Sulle tracce di Giotto lungo le Strade del Vino e dell'Olio dell'Umbria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 giugno 2009 13:51
Sulle tracce di Giotto lungo le Strade del Vino e dell'Olio dell'Umbria

“Il sistema Italia deve poter investire sul turismo come promozione del nostro Paese, tenendo insieme le ricchezze, le diversità, le risorse della nostra Italia e collaborando fra regioni e fra regioni e governo nazionale”.
Così a Nove da Firenze la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, al termine della presentazione dell'offerta turistica della regione del centro Italia che si è svolta la scorsa settimana a Roma.
Una location davvero d'eccezione quella scelta dagli organizzatori: il Vittoriano che, nei suoi locali, ospiterà fino al prossimo 26 luglio la mostra del maestro fiorentino Giotto.


“E' un modo anche questo per cercare di affrontare la crisi - ha proseguito la Lorenzetti -, certamente il turismo risente della crisi, penso all'Umbria e ai suoi dati. Noi abbiamo tenuto anche se si sono ridotti gli arrivi e le presenze degli italiani mentre sono aumentate quelle degli stranieri”.
“E' per questo – ha concluso la presidente dell'Umbria - che noi diciamo, come regioni, al governo nazionale: 'non sono queste le cose da tagliare'. E' giusto ovviamente affrontare selettivamente le iniziative, non sprecare denaro pubblico, ma investire assieme per poter avere una forza d'urto maggiore andando su determinati mercati”.
E proprio alla ricerca della tracce di Giotto potranno andare i tanti turisti che quest'estate decideranno di percorrere, a piedi o in mountain-bike, le Strade del Vino e dell'Olio dell'Umbria (Strada dei Vini del Cantico, Strada dei Vini Etrusco Romana, Strada del Sagrantino e Strada dei Vini Colli del Trasimeno, Strada dell'Olio Extravergine d'Oliva Dop Umbria) seguendo lo slogan “io vado per la mia strada”.
Ma al fianco dei tanti prodotti enogastronomici della regione ecco anche la musica, il teatro, i musei (dal Centro di Paleontologia Vegetale della foresta fossile di Dunarobba alla Collezione Burri), il verde (il Parco di Colfiorito o del Monte di Subasio).
L'estate umbra si aprirà infatti il prossimo 26 giugno con Woody Allen, regista della pucciniana “Gianni Schicchi”, per chiudersi con il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi solo ad inizio ottobre, dopo essere passata, tanto per fare qualche nome, per il 52° “Festival dei 2 Mondi” di Spoleto, il 20° “Gubbio Summer Festival”, il 42° “Festival delle Nazioni” di Città di Castello e l'edizione 2009 dell'”Assisi Festival”.

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