Chianti Classico: il passaporto di eno-turisti “doc”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 maggio 2009 14:15
Chianti Classico: il passaporto di eno-turisti “doc”

Sant'Andrea in Percussina, 26 maggio 2009- Un timbro nel passaporto, come in tutte le dogane del mondo quando si entra in un Paese straniero: ma questa volta siamo nel cuore del Chianti Classico, e i viaggiatori potranno certificare il loro status di eno-turisti “Doc” grazie ai timbri apposti in uno speciale documento, uno per ogni cantina che visiteranno.
Per ottenere il passaporto di “Classico è” basterà recarsi nei due Classico-i, ovvero i punti informazione che rimarranno aperti durante l’evento negli uffici turistici di Greve e Castellina in Chianti o direttamente alla sede del Consorzio a Sant’Andrea in Percussina.

Qui sarà possibile ritirare, oltre al materiale informativo sulla manifestazione, lo speciale documento da far timbrare in ognuna delle 112 cantine che nei giorni della manifestazione spalancheranno le proprie porte ai turisti, offrendo visite guidate, degustazioni e vendita diretta di vino. L’idea del passaporto per gli enoturisti nasce nella Napa Valley, in California, e rappresenta sia un innovativo strumento di promozione del territorio, sia un originale ricordo, così come il sigillo di un Paese straniero evoca le esperienze di un viaggio del passato.
Un viaggio nel Chianti Classico da vivere anche attraverso le degustazione guidate Classico è, 4 importanti occasioni per approfondire determinati aspetti dell’antica denominazione toscana insieme ad alcuni tra i più autorevoli giornalisti di settore nazionali e internazionali: il 30 maggio il noto giornalista Gianni Fabrizio aprirà il programma con una degustazione guidata che analizzerà le diverse zone del “Classico” attraverso 8 etichette provenienti da tutto il territorio.

Eleonora Guerini del Gambero Rosso e Ernesto Gentili della Guida dei Vini d’Italia andranno alla scoperta della longevità del Gallo Nero in “orizzontali” di vecchie annate di Chianti Classico (2 e 6 giugno ore 16.00);mentre all’esperienza di Daniel Thomases, tra i curatori de “I vini di Veronelli”, sarà affidata l’analisi dei “Classici d’altura”, quelli che nascono sopra i 450 mt s.l.m. (6 giugno ore 11.00). Le quattro degustazioni guidate di Classico è si svolgeranno al nuovo Museo del Vino a Greve in Chianti.

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