Calcio, Coppa Italia: Lazio vs Sampdoria 7-6 ai rigori
Dopo centoventi minuti di gioco match in parità (1-1)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2009 23:26
Calcio, Coppa Italia: Lazio vs Sampdoria 7-6 ai rigori<BR>Dopo centoventi minuti di gioco match in parità (1-1)

Sotto gli occhi del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano (che nell'intervallo ai microfoni Rai ha ribadito la necessità di dire no al razzismo che a volte si manifesta sugli spalti degli stadi), è la Lazio ad aggiudicarsi la Coppa Italia edizione 2008/2009.
Il risultato si sblocca dallo 0-0 solo dopo quattro minuti, quando Zarate (nonostante bomber Pazzini fosse finito a terra dopo un contrasto a centrocampo con Brocchi) supera Castellazzi con un fendente di collo destro a girare scoccato dal limite dell'area.
Una rete che incontra le proteste dei liguri e che per qualche minuto surriscalda gli animi in campo (ammonizione a Foggia per fallo su Campagnaro, ma in precedenza il difensore aveva sgomitato con l'ex attaccante empolese).

Alla mezz'ora è invece il blucerchiato Lucchini a meritarsi l'ammonizione per un fallo su Zarate a metà campo che sa molto di frustrazione.
La Sampdoria tiene palla ma è la Lazio a rendersi pericolosa.
Castellazzi poco dopo il trentesimo è costreto ad un doppio intervento che sa molto di miracolo. E, come spesso accade nel calcio, da un gol sbagliato ne nasce uno subito. Al 31' Cassano scodella al centro area, sponda di Stankevicius e Pazzini (l'ex viola che a Firenze sembrava aver smarrito il fiuto del gol) fa 1-1.
Poco dopo il quarantesimo è il folletto di Bari vecchia ad andare vicino al gol con una punizione che chiama Muslera alla deviazione in angolo.

Pronti, via e la Samp va vicinissima al raddoppio in apertura di ripresa (salvataggio a pochi passi dalla linea di porta su invenzione di Cassano).
Poi però i ragazzi di Mazzarri si spengono forse per l'eccessivo sforzo prodotto nel primo tempo per raggiungere il pari e la Lazio riesce a guadagnare metri su metri.
Ma il secondo tempo trascorre senza troppe emozioni e così si va ai supllementari che però non vedono variazioni di risultato.

La serie dei rigori: Cassano (Sampdoria) parato, Ledesma (Lazio) gol, Palombo (Sampdoria) gol, Rocchi (Lazio) palo, Pazzini (Sampdoria) gol, Rozehnal (Lazio) gol, Gastaldello (Sampdoria) gol, Kolarov (Lazio) gol, Accardi (Sampdoria) gol, Zarate (Lazio) gol, Delvecchio (Sampdoria) gol, Lichtsteiner (Lazio) gol, Campagnaro (Sampdoria) parato, Dabo (Lazio) gol.

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