Asta di Orologi da polso e tasca; Argenti, gioielli; Arredi, dipinti e mobili antichi; Porcellane e ceramiche dai secc. XVII al XX

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2009 16:41
Asta di Orologi da polso e tasca; Argenti, gioielli; Arredi, dipinti e mobili antichi; Porcellane e ceramiche dai secc. XVII al XX

Aste Firenze, Palazzo Ramirez - Montalvo Martedi 9 giugno, ore 16 OROLOGI DA POLSO E TASCA Mercoledì 10 giugno, ore 16 ARGENTI, GIOIELLI Giovedì 11 giugno, ore 15,30 DIPINTI ANTICHI PORCELLANE E CERAMICHE DAI SECC. XVIII AL XX, ORE 17 ARREDI, OGGETTI D'ARTE E MOBILI ANTICHI, ORE 18 ESPOSIZIONE da giovedì 4 a lunedì 8 giugno 2009 orario 10.00-13.00 / 14.00-19.00 Comunicato stampa Per il mese di giugno 2009 la Casa d'Aste Pandolfini propone tre sessioni d'asta, suddivise in due cataloghi.

Il primo appuntamento è martedì 9 giugno con una collezione di circa 200 orologi da polso, tra cui spiccano ben 180 Rolex databili tra gli anni ‘30 e gli anni’ 90. Mercoledì 10 giugno è la volta di Argenti e gioielli, mentre giovedì 11 giugno andranno in asta porcellane (dal XVIII al XX), arredi, mobili e dipinti antichi. Dedicata agli appassionati di orologi da polso e da tasca, l'asta del 9 Giugno propone numerosi modelli da collezione, classici o sportivi, per un totale di circa 200 orologi.

Protagonisti assoluti i Rolex (in 180 esemplari), tra cui segnaliamo in particolare: Rolex Oyster Perpetual Explorer Ref. 1016, fine anni ’80, con quadrante personalizzato "scritta rossa araba", in acciaio. Cassa con corona e fondello a vite, lunetta liscia. Quadrante nero con minuteria aperta, indici a bastone e 3,6,9 arabi fosforescenti, lancette mercedes con inserto fosforescente, secondi al centro, scritta rossa araba ad ore 6. Movimento a carica automatica. Bracciale Oyster con chiusura deployante.

Diam. mm 36; Stima 6.000/9.000 euro; Rolex Oyster Perpetual Submariner 200m 660ft, Ref. 5513, quadrante Explorer underline, in acciaio. Quadrante nero tipo Explorer underline con indici, numeri arabi 3,6,9 e lancette mercedes dorate con inserti fosforescenti, secondi dorati al centro. Movimento a carica automatica. Bracciale Oyster rivettato in acciaio con chiusura deployante. Diam. mm 39; Stima10.000/15.000 euro.Rolex Oyster Perpetual "Ovetto", Ref 6105 anni '50, in oro giallo, cassa in due corpi.

Cassa in due corpi con fondello bombato e corona a vite, lunetta godronata in oro giallo. Quadrante pie-pan argentè mat, indici applicati a punta di freccia sfaccettate con inserto fosforescente, lancette dauphine traforate, secondi al centro, datario ad ore 3 con numeri rossi. Movimento a carica automatica. Cinturino in pelle marrone con fibbia Rolex placcata oro. Diam. mm 36. Stima 3.500/5.000 euro. Per quanto riguarda la giornata del 10 giugno dedicata agli argenti e gioielli, in asta si evidenziano una coppia di candelieri del secolo XVIII con base a sezione triangolare cesellata a volute e incisa entro riserve sagomate con iscrizioni, poggiante su tre piedi a zampa animale (stima 4.800/5.200 euro).

Di particolare pregio anche un Tankard (Londra, 1749) con corpo decorato da monogramma inciso, coperchio a cupola e presa a doppia voluta (stima 1.500/1.800 euro) ed una rara placchetta in marmo rosa di Verona (Pietro Belli) (stima 2.400-2.800 euro). Sono circa 250 i lotti della sessione dedicata ai Gioielli. Tra questi segnaliamo un gruppo di spille della fine del sec. XIX, tra le quali segnaliamo una grande spilla in oro rosa, argento, diamanti di taglio vecchio e rose (stima 5.000-6.000 euro), e una coppia di spille della fine del sec.

XIX, in oro rosa, argento, diamanti di taglio vecchio e rose, lavorate come il lotto precedente (stima 4.000-6.000 euro ). La vendita degli arredi che si svolgerà l'11 giugno comprende un nucleo di circa 80 lotti tra porcellane e ceramiche dal XVIII al XX sec, tra le quali un buon numero delle più importanti manifatture tedesche e francesi, Meissen e Sévres. Di particolare pregio sono tre orologi soprammobili, del secolo XVIII, realizzati in bronzo dorato con statuine in porcellana; una coppia di candelabri del secolo XVIII, caratterizzati da due statuine di porcellana di Meissen, raffiguranti dei contadinelli (stima 4.500/5.500 euro); tazzine e tazze da puerpera, in porcellana policroma, e una coppia di saliere modellate a gentiluomo e gentildonna (stima 1.800 /2.200 euro); un raffinato gruppo in bisquit bianco del XIX secolo (manifattura di Sèvres) che raffigura La nascita di Bacco (stima 7.500/8.500 euro).

Fra gli oggetti d’arte si evidenzia una coppia di placchette in avorio scolpito a putti, attribuita a maestranze fiamminghe del XVIII secolo (stima 6.000/8.000 euro), e una scultura in bisquit con La carità romana (stima 12.000 /16.000 euro) appartanente alla scuola romana del XVII-XVIII. La ceramica del Novecento è rappresentata da esemplari significativi delle manifatture Cantagalli, Lenci, Chini, Melandri, Nonni e Ponti. Della produzione Cantagalli è in asta un grande centrotavola della fine del XIX secolo (stima 8.000/10.000 euro), mentre di Lenci troviamo due gruppi di Giovanni Grande, raffiguranti rispettivamente Susanna e i Vecchioni e Don Chisciotte e Sancio Pancha, del 1929, e la scultura Nudo con lenzuolo, del 1929 di Gigi Chessa, stimate rispettivamente 12.000/15.000 euro, 9.000/11.000 euro e 9.000/11.000 euro.

Della manifattura Chini due vasi della produzione Arte della Ceramica, dei primi anni del Novecento (stime 8.000/10.000 euro e 6.000/7.000 euro). Tra le opere di Melandri ricordiamo la scultura Angelo (stima 11.000/14.000 euro), un vaso degli anni Quaranta (stima 6.000/7.000 euro), la scultura Danzatrice in rosso degli anni Venti, realizzata nella manifattura La Faïence di Paolo Zoli e Pietro Melandri (stima 10.000/12.000 euro). Di Giò Ponti troviamo un delizioso piatto del ciclo Venatoria raffigurante Il trasporto del daino (stima 10.000/12.000 euro) e il gruppo Le tre grazie, produzione Ponti-Melotti della manifattura San Cristoforo (stima 7.000/9.000 euro). Tra gli arredi segnaliamo un bel gruppo di tappeti e uno splendido arazzo Aubusson del sec.

XVII (stima 15.000-20.000 euro). Tra i mobili si distinguono otto seggioloni (Firenze, inizi sec. XVIII) in noce intagliato e lumeggiato oro (stima 6.000 /9.000 euro), mentre per i dipinti antichi evidenziamo uno splendido olio su tavola con Ritratto di Gentildonna, di Santi di Tito (stima 25.000/30.000 euro). La vendita di Orologi da polso e tasca si terrà martedì 9 giugno alle 16; Argenti e gioielli saranno battuti all'asta mercoledì 10 giugno, sempre alle ore 16. La vendita dell'11 giugno si terrà invece in tre diverse sessioni: Dipinti Antichi alle ore 15,30; Porcellane e ceramiche dai secc.

XVIII al XX alle ore 17 e Arredi, oggetti d'arte e mobili antichi alle ore 18. L’esposizione dei lotti si terrà sempre presso la sede fiorentina di Palazzo Ramirez-Montalvo, in Borgo degli Albizi 26, con il seguente orario: dalle 10.00-13.00 e dalle 14.00-19.00. Casa d’Aste Pandolfini Palazzo Ramirez-Montalvo Borgo degli Albizi 26, 50122 Firenze Tel. 055/2340888, Fax 055/2444343 www.pandolfini.it, info@pandolfini.it Ufficio stampa: Davis & Franceschini Borgo degli Albizi, 11, 50122 Firenze Tel.

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