Rai: Vauro cacciato da AnnoZero per vignetta su terremoto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 aprile 2009 17:26
Rai: Vauro cacciato da <i>AnnoZero</i> per vignetta su terremoto

Il nuovo direttore generale della Rai [RAI.UL] Mauro Masi ha deciso oggi di allontanare dal video il vignettista Vauro Senesi, a seguito delle polemiche seguite alla puntata della trasmissione "Anno Zero" sul terremoto in Abruzzo. Alla stessa trasmissione si chiede di "riequilibrare" i servizi sul terremoto andanti in onda la scorsa settimana. Lo riferisce un comunicato dell'azienda pubblica radio-tv. A Vauro, matita celebre del quotidiano "il Manifesto", il dg rimprovera una vignetta intitolata "Aumento delle cubature.

Dei cimiteri", andata in onda nella stessa puntata di giovedì scorso, definita "gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico". "In via cautelativa e da subito", ha comunicato Masi, la Rai "non intende avvalersi" delle prestazioni del disegnatore. Al tempo stesso, il dg ha chiesto al conduttore del programma, Michele Santoro, di attivare sin dalla prossima puntata "i necessari e doverosi riequilibri informativi specificatamente in ordine ai servizi andati in onda dall'Abruzzo", dice la stessa nota. Il programma aveva criticato la Protezione Civile per la mancata opera di prevenzione del sisma del 6 aprile scorso, dopo che da mesi si registrava una serie di scosse sismiche.

Subito, soprattutto da parte di governo e maggioranza, s'era levato un coro di critico contro il programma e il conduttore. [Reuters]

Questa la lettera che Michele Santoro ha inviato in replica al direttore generale della Rai Mauro Masi: Roma, 15 aprile 2009 Egregio Direttore, mi riferisco alla Sua di oggi contenente rilievi sull'ultima puntata del programma Anno Zero. Respingo gli addebiti che mi vengono mossi in quanto sono certo di aver esercitato con i miei collaboratori la professione di giornalista con grande correttezza. Inoltre faccio presente che alla mia redazione non sono pervenute richieste di rettifica o annunci di iniziative legali da parte di alcuno. Le ricordo come la stessa Rai abbia recentemente riconosciuto che l'autonomia del giornalista non può essere menomata, nemmeno dall'editore. Riguardo ai rilievi sui singoli servizi ribadisco che l'equilibrio di una trasmissione deve essere valutato nel suo complesso, nel generale contesto dell'informazione offerta dal servizio pubblico e valutando nel merito se ciò che si descrive o si narra sia vero o falso. Le nostre critiche alla mancata pianificazione dei soccorsi trovano ampia conferma nei giornali di tutto il mondo.

Lo stesso Enzo Boschi, presente in trasmissione, presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, facente parte della Commissione Grandi rischi ed uno dei massimi esperti italiani in materia di eventi sismici e di Protezione Civile, ha più volte sottolineato: "Santoro ha ragione a fare questi rilievi". Tutto ciò non sminuisce il comportamento straordinario dei soccorritori dopo che si è verificato il terremoto, comportamento che nessuno di noi ha mai messo in discussione e che siamo pronti a ribadire in tutte le circostanze. Mi lasci infine dire che la sua decisione di sospendere Vauro rappresenta una censura che produce una grave ferita per il nostro pubblico e per l'immagine della Rai.

La invito a soprassedervi. Con i migliori saluti. Michele Santoro [www.annozero.rai.it] Questo invece un post pubblicato dall'attore fiorentino Saverio Tommasi sul suo blog: "Vauro Senesi: fuori!" I vertici Rai hanno buttato fuori Vauro, vignettista satirico e pensante, dal programma di Michele Santoro. Dicono che avrebbe offeso le vittime e chi le piange. Credo piuttosto che la sua ironia graffiante e fustigatrice del potere abbia ancora una volta colpito nel segno. Quel che offende sono i piloni di sabbia, l'ospedale non registrato negli uffici del catasto e una miriade di politici che arriva, con scarpe nuove e lucide, si tocca gli occhi in segno di pianto, accarezza le teste bianche di polvere delle anziane e dice: "Pensate di essere al campeggio". A me offendono la vigliaccheria, l'attaccamento ai soldi, la censura impressionante per cui ora, in presenza di un dramma nazionale, vorrebbero tutti uniti nel dolore ma ciechi di fronte alle inadempienze strutturali e alla pochezza di quel che è stato fatto. I terremoti sono impossibili da prevedere, dicono, e hanno ragione, soprattutto se non si fa niente per prevederli. p.s.

... mentre mancano i soldi per i terremotati il governo conferma l'acquisto degli F-35, aerei caccia dal costo di 14 miliardi e mezzo di euro, in grado di provocare danni ancora maggiori di quelli patiti dalle terre dell'Abruzzo in seguito al terremoto. "Se un altro terremoto tentasse di devastare l'Italia potremmo fermarlo sparandogli contro", non l'ha ancora detto nessuno, ma è solo questione di ore, un paese che si permette di avere Berlusconi presidente del Consiglio e Matteo Renzi all'opposizione ha solo da aspettare.

Il peggio arriverà. [www.saveriotommasi.it/blog/]

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