Borghi abbandonati e nuove forme di vita; cavalli, asini e uscite sulle acque di Ridracoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2009 19:28
Borghi abbandonati e nuove forme di vita; cavalli, asini e uscite sulle acque di Ridracoli

Oltre ai castelli, le semplice case rurali o i poderi, sono tanti i borghi che nel nel Parco sono stati distrutti o abbandonati. Vallucciole, nelle colline di Stia, dopo la strage del 13 aprile 1944, è rimasta spettrale a testimoniare i tragici eventi che l'hanno attraversata. Oggi, ancora segnata nei suoi manufatti dalle violenza di quelle ore, è pressochè disabitata. San Godenzo, sul versante fiorentino, si trovava sulla Linea Gotica nel 1944. Dalla quasi totale distruzione ad opera dei nazisti in ritirata ha avuto la forza di rinascere.

Altri agglomerati hanno avuto uno spopolamento più tardivo legato all'industrializzazione del fondovalle. Tra questi troviamo in particolare Strabatenza e San Paolo in Alpe, luoghi dove la natura, come sugli scafi di navi affondate nel mare, si è innestata sugli edifici dell'uomo per raggiungere dei livelli di ricchezza e varietà elevatissimi. Il Mulino di Culmolle (Poggio alla Lastra, Bagno di Romagna - FC) e l’associazione Esplora montagne organizzano passeggiate a tema in compagnia di guide ambientali e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna "tra antiche mulattiere e case sparse nella valle di Pietrapazza e dintorni".

Sabato dalle 09, 30 alle 17 circa propongono un percorso trekking alla ricerca de "Il borgo che non c'è". Il programma prevede il trasferimento in macchina dal Mulino di Culmolle a Ponte del Faggio. Da lì l'itinerario a piedi toccherà Trappisa di sotto, Ca’ di Sopra, I Fondi, Strabatenza, Ca’ della Vigna, La Bottega, per tornare a Ponte del Faggio dopo aver percorso una distanza di circa 5 chilometri.
E' l'ultimo fine settimana per vedere a Santa Sofia (aperta fino al 31 marzo) presso la sede della Comunità del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (palazzo Nefetti), la mostra "Meraviglie del quotidiano".

Con lo spopolamento dell'Appennino, nei casolari abbandonati, rimasero spesso oggetti ingombranti o inadatti alla vita nelle pianure. Sono stati riscoperti e valorizzati da una mano appassionata e paziente, quella di Giorgio Graziani, il curatore, per riproporre alcuni dei segni distintivi di quella "civiltà appenninica fatta di sapienza, conoscenza, rispetto della natura e stratagemmi indispensabili per sopravvivere in condizioni estreme". Dal 5 aprile, in considerazione del grande interesse che ha raccolto, la mostra si trasferirà in Casentino presso il Palagio fiorentino di Stia.

E' aperta dalle 9 alle 12 il lunedi, il mercoledi e il sabato. Il martedi, il giovedi, la domenica e tutti i festivi, oltre che la mattina, è visitabile dalle 16 alle 18. L'associazione Welcome in Casentino propone per il week end (da sabato mattina a domenica pomeriggio) "Cavalli & Natura". Si tratta di due giorni con istruttori e guide federali a contatto con i cavalli della scuola in un contesto naturale veramente straordinario.
Sabato l'asineria Gli amici dell'asino presso l'azienda agricola Casentinese di Bibbiena organizza "Ciao Orecchielunghe!" un pomeriggio dedicato alla conoscenza dell'asino e del suo mondo.

Giochi, attività pratiche e osservazioni dal vivo aiuteranno a scoprire e ad imparare ad amare un animale che con l'avvento delle macchine a scoppio è sempre meno facile trovare in fattoria e sui sentieri di montagna. Per domenica la stessa struttura ha in programma "A ritmo... d'asino", breve e facile passeggiata in compagnia di questi equini nella campagna casentinese. I bambini potranno alternarsi in sella agli asini in un percorso che durerà circa due ore e mezzo. Per informazioni si può contattare l'associazione al numero 320.

0676766 (amici.asino@alice.it).
Domenica il crinale, spolverato di nuova neve, tra Romagna e Toscana sarà lo scenario della VI Gara di border cross di Campigna. L'appuntamento è sulla pista di Monte Falco per tutti i "border", esperti e non, con premi e vin broulè.
Per informazioni si può chiamare Manuel Tassinari della Scuola sci Campigna al numero 0543. 980051 - 347. 0824105.
Domenica è ripartita la stagione delle escursioni in battello elettrico sul lago di Ridracoli. Il sabato, le domeniche e tutti i festivi una guida esperta accompagnerà l'uscita illustrando la diga e la natura circostante.

Le partenze sono previste alle 11, alle 12, alle 14, alle 15, alle 16 ed alle 17.
Proseguono naturalmente anche le visite guidate ai cunicoli interni della diga e alle sale espositive dell'ecomuseo. Sabato, dalle 10 alle 18, si può entrare in diga. Dalle 14 alle 18 sono aperti gli ingressi a Idro. Domenica, per entrambi i percorsi, l'orario è 10 - 18. Per informazioni si può chiamare lo 0543. 917912 (ladigadiridracoli@atlantide.net). "Il Sentiero delle Foreste Sacre nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi" sarà l'argomento di giovedi sera alle 18 della III edizione degli Incontri multimediali alla scoperta della natura "Natura ovunque", presso l'Artista Caffè del teatro "Diego Fabbri" (Via Dall'Aste, 10 - Forlì ) a cura di Nevio Agostini e Franco Locatelli.
All' ufficio informazioni del Parco Nazionale di Pratovecchio (tutti i giorni dal lunedì al venerdi, dalle 9 alle 13) al numero 0575.

503029 (promozione@parcoforestecasentinesi.it) ci si può rivolgere per richiedere ulteriori dettagli dei programmi o materiale informativo sull'area protetta.

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