Amerigo Vespucci: il 555° anniversario della nascita

Redazione Nove da Firenze
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09 marzo 2009 13:39
Amerigo Vespucci: il 555° anniversario della nascita

Firenze, 09 Marzo 2009- Cinquecentocinquantacinque anni fa nasceva a Firenze Americo Vespucci e oggi per ricordare l'anniversario l'assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani ha deposto una corona di alloro in Borgognissanti 20, casa natale del navigatore fiorentino. Alla cerimonia hanno preso parte anche console generale degli Stati Uniti Mary Ellen Countryman, un ufficiale accompagnato da tre cadetti dell'Accademia della Guardia Costiera Usa, il presidente dell'Associazione San Giovanni di Dio Massimo Ruffilli, i vertici dell'associazione Toscana-Usa Lynn Wiechman e Sergio Pezzati, e del Lions Club "Amerigo Vespucci".

"Questa cerimonia - ha sottolineato l'assessore Giani - sta crescendo di importanza e ciò è testimoniato dalla presenza della console Countryman. Ritengo che la vita e i viaggi di Amerigo Vespucci dovranno essere oggetto di un'attenta valutazione scientifica per scoprire aspetti ancora poco noti. Questo luogo dove oggi rendiamo omaggio al grande navigatore fiorentino fu destinato fin dal 1400 dalla famiglia Vespucci come supporto e presidio sanitario. Qui, per iniziativa dell'Associazione San Giovanni di Dio e dove sono già esposti 29 pannelli che riassumono la vita e i viaggi di Vespucci, nascerà il museo dei navigatori fiorentini dove troveranno spazio anche Da Verrazzano, Toscanelli e Caboto.

Accanto a questo vorrei ricordare l'iniziativa dei Lions per la realizzazione di un monumento da dedicare a Vespucci da sistemare in piazza Ognissanti". "Noi americani - ha detto la console Countryman - siamo felici dell'opportunità di rendere onore al fiorentino che ha dato il nome al nostro continente e al nostro Paese". La console ha anche ricordato che "i cadetti sono a Firenze per studiare disegno, in quanto, storicamente, tutti gli ufficiali della Guardia Costiera dovevano acquisire questo tipo di competenza tecnica nel caso venisse loro richiesto di disegnare mappe, proprio come Vespucci".(fd)

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