Calcio, Fiorentina: un pareggio in rimonta che ha il sapore di una vittoria. Tripletta di Mutu

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2009 00:32
Calcio, Fiorentina: un pareggio in rimonta che ha il sapore di una vittoria. Tripletta di Mutu

Forse la Fiorentina sta per diventare una grande squadra. Non sappiamo se lo è già in termini di gioco, ma lo è sicuramente come personalità. Talvolta la squadra viola è apparsa un po’ narcisistica, in questo campionato non sono mancate partite perdute anche per eccesso di sicurezza, partite che mostravano una squadra bella che celebrava la sua bravura senza sapere essere decisiva e grintosa. Oggi a Marassi i Viola hanno conquistato un pareggio che ha il sapore di una vittoria. Per riuscire a ribaltare uno svantaggio meritato per tre a zero, bisogna avere determinazione e personalità, doti che oggi hanno mostrato i Viola in un secondo tempo di qualità. Ha cominciato benissimo il Genoa, costruendo azioni in velocità soprattutto sulle fasce e contenendo le azioni lente e confuse della Fiorentina.

I Viola erano schierati in campo con il tre quartista. Jovetic dietro le due punte e Semioli, diversamente a quanto previsto, lasciato in panchina. Con questo schema la Fiorentina ha sofferto per tutto il primo tempo il gioco del Genoa, inarrestabile sulle fasce e pronto a contrastare il gioco dei viola troppo accentrato e lento. La prima azione è comunque per la Fiorentina con Jovetic che si accentra bene e lascia partire un tiro che, rimpallato, termina a Mutu, che però è in fuorigioco. La reazione genoana è affidata a Milito che mette in mezzo per Palladino che non ci arriva.

La difesa viola appare poco reattiva e al 12’ i liguri vanno in vantaggio: Milito fa filtrare un pallone per Thiago Motta che sorprende la difesa gigliata e insacca. Non c’è reazione viola e i liguri controllano agevolmente la partita. Al trentesimo l’espulsione di Biava mette i Viola in superiorità. Ma nonostante alcuni tentativi di Gilardino e Vargas, sono i liguri a trovare ancora il goal: Mesto, in formato Maradona, si libera agevolmente di Dainelli e Donadel, e dalla destra serve rasoterra Palladino che da pochi metri batte Frey.

La Fiorentina appare frastornata e incapace di reagire di fronte a un Genoa in grande condizione. Sul finale del tempo i Viola ci provano con un colpo di testa di Dainelli e una girata al volo di Gilardino, ma il Genoa conclude la prima frazione con un vantaggio che evidenzia l’indubbia superiorità dei Grifoni. Nella ripresa si attendono alcuni cambi che Prandelli non sembra voler fare. Si ricomincia con gli stessi giocatori in campo. Prova a rendersi pericoloso Jovetic ma il montenegrino non riesce a impensierire i liguri. Poi al decimo l’episodio che potrebbe chiudere la partita: Gamberini stende Criscito in area, ed è un rigore che Milito trasforma.

Sembra notte fonda per i Viola che invece trovano la forza di scuotersi e di reagire. Non trascorre un minuto e Gilardino è atterrato in area.L’arbitro concede il rigore e Mutu segna e riapre la gara. La Fiorentina ci crede: Mutu detta i tempi e spinge i Viola. E’ entrato all’ottavo Semioli al posto di Kuzmanovic e i gigliati riescono a giocare sulle fasce. Il Genoa paga lo sforzo del primo tempo e accusa, ora, l’inferiorità numerica. Al 23’ Mutu manca d’un soffio il colpo vincente su assist di Montolivo.A dieci dal termine la gara è riaperta: Mutu calcia una punizione, e la palla dopo aver colpito la traversa finisce dentro.

Il Genoa ha paura e si chiude, i Viola con determinazione cercano il goal, con Montolivo e con Dainelli. Poi al terzo minuto di recupero in mischia Mutu con un destro preciso realizza il suo terzo goal regalando un pareggio prezioso per i Viola ,che si attestano al quarto posto in classifica davanti a Genoa e Roma. Partita dai due volti quella di oggi: dopo un primo tempo a favore di un ottimo Genoa, i Viola con determinazione e volontà hanno raddrizzato un risultato impossibile. Grande prova di personalità degna di una squadra che ‘studia’ da grande.

Qualche appunto sul gioco, soprattutto quello visto nel primo tempo, quando l’impostazione tattica della squadra di Prandelli, con due punte e un trequartista, è apparsa inadeguata.
Nel dopo partita Cesare Prandelli ha dichiarato: "Quando riesci ad ottenere un risultato come quello di oggi al 94' vuol dire che c'è anche un po' di fortuna. Analizzando però possiamo dire che nel primo tempo abbiamo fatto di tutto per perdere, senza che però Frey facesse una gara. Nella ripresa poi i ragazzi si sono ripresi.

La superiorità numerica? Le squadre quando sono in meno si chiudono molto e per chi deve attaccare diventa molto difficile. L'assenza di Felipe? Mancavano e si sentiva anche l'assenza di Jorgensen e Almiron. Kuzmanovic? Molto probabilmente ha bruciato le tappe e adesso sta avendo un momento di riflessione con una mancanza di lucidità. Sul piano della generosità però nulla da dire... Nel primo tempo eravamo poco aggressivi quando perdevamo palla e questo complica tutto quando sei con tre attaccanti.

Non abbiamo rischiato molto, tranne che sul secondo gol dove abbiamo lasciato fare tutto quello che voleva al giocatore del Genoa. Dopo il terzo gol sembrava tutto compromesso. I ragazzi poi si sono caricati e hanno reagito alla grande. Quando riesce ad ottenere risultati senza mettere in campo grandi prestazioni vuol dire che stai crescendo. Io però voglio continuare a ricercare il gioco. Valori e gioco assieme possono dare molto. Jovetic? Quando si tornerà a giocare in questo modo i tre attaccanti dovranno dare più copertura e profondità.

Se non vieni incontro lasci campo agli avversari e non puoi allargare sulle fasce. Voglio vedere situazioni diverse dalla prossima volta che useremo questo schema".
Adrian Mutu autore dei tre goal viola ha dichiarato nel dopo gara: "E' la mia prima tripletta. Ci è andata bene e siamo stati bravi a crederci fino alla fine. Il Genoa si è tirato indietro pur vincendo e per noi è stato un bene. Il goal più bello? Il terzo, perché ci ha portato al pareggio e ci permette di continuare la corsa Champions".



Alessandro Lazzeri

Genoa - Fiorentina 3-3
Genoa: Rubinho, Biava, Bocchetti, Rossi (31' s.t. Vanden Borre) Thiago Motta, Juric, Criscito, Mesto (24' s.t. Sokratis), Milito, Palladino (1's.t. Milanetto) A disp.: Scarpi, Sokratis, Modesto, Jankovic, Olivera. All.: Gasperini.
Fiorentina: Frey, Comotto (33' s.t. Bonazzoli), Gamberini, Dainelli, Vargas, Kuzmanovic (8' s.t. Semioli), Donadel, Montolivo, Jovetic, Gilardino, Mutu. A disp.: Storari, Zauri, Kroldrup, Gobbi, Semioli, Bonazzoli.

All.: Prandelli.
Arbitro: Rizzoli di Bologna
Reti: 12' p.t. Thiago Motta, 38' p.t. Palladino, 11' s.t. Milito (rig), 12' s.t. Mutu (rig), 35' s.t. Mutu, 48' s.t. Mutu.
Ammoniti: Biava, Jovetic, Gamberini, Thiago Motta, Donadel.
Espulsi: Biava.

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