Itinerari livornesi: domenica 8 febbraio tour al Palazzo Reggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 febbraio 2009 14:12
Itinerari livornesi: domenica 8 febbraio tour al Palazzo Reggio

Livorno, 4 febbraio 2009– Il prossimo appuntamento con “Itinerari livornesi” promosso dal Comune di Livorno insieme alla Cooperativa Amaranta è per domenica 8 febbraio al Palazzo Reggio (scali d’Azeglio 22).
Per venire incontro alle numerose richieste, sono previsti addirittura tre turni di visita:15.00 – 16.30 – 18.00. La prenotazione all’iniziativa è obbligatoria; per informazioni e prenotazioni telefonare entro venerdì dalle 9.00 alle 13.00 alla Cooperativa Amaranta Service tel.

0586.839772 – Cell. 320.8887044. Palazzo Reggio era dimora ottocentesca di Michele Reggio, esponente della famiglia Reggio, membri della società che governava l’isola greca di Scio.
Il palazzo, voluto da Michele alla metà dell’Ottocento, fa parte di quelle dimore signorili che, cresciute lungo la rettificazione dei canali, connotarono la città secondo i canoni dell’architettura tardo ottocentesca, con maestosi palazzi caratterizzati da elementi neorinascimentali.
La sua facciata è caratterizzata da cornici marcapiano e da timpani alle finestre e si caratterizza per un’estrema sobrietà decorativa.

Gli interni si snodano con pianta anulare intorno ad una chiostra e ripropongono la caratteristica Ottocentesca dell’intercomunicabilità degli spazi. Saranno visitabili gli spazi un tempo adibiti a cucine con dispensa sopraelevata, la zona notte caratterizzata da camere ed anticamere e la zona giorno con i suoi tre salotti e la vasta sala da pranzo.
Il Palazzo Reggio esprime al meglio il gusto tipico della borghesia ottocentesca con richiami classici e spunti esotici che ogni tanto emergono dagli apparati decorativi.
Da segnalare la camera da letto padronale con decorazioni parietali ispirate alla moda del collezionismo dove si propone un repertorio di teche di cristallo con farfalle e la sala da pranzo che mischia nelle decorazioni dei soffitti il tema classico delle quattro stagioni al tema del velario.
Interessanti i salottini del berceau che con le loro fantasiose decorazioni simulano spazi aperti ed allegri gazebo in splendidi giardini.
La visita a questo palazzo ci permette di ammirare il pregevole lavoro di restauro filologico, portato avanti dall’ultimo proprietario, Umberto Del Corona, che con pazienza e perizia lo ha riportato ai fasti di un tempo, recuperando, non solo la struttura originale ma anche gli affreschi, gli infissi, la pavimentazione, le tappezzerie, senza lasciare nulla al caso, ed arricchendolo con arredi ed accessori ispirati al gusto dell’epoca.

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