Nuoto: ''Coppa Carnevale'', quando sport e sociale vincono

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 febbraio 2009 09:55
Nuoto: ''Coppa Carnevale'', quando sport e sociale vincono

Firenze Dal 6 all’8 febbraio Viareggio farà da cornice alla 32esima edizione del meeting internazionale giovanile di nuoto «Coppa Carnevale», una manifestazione che è stata trampolino di lancio per campioni come Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla, Federica Pellegrini e Alessia Filippi. L'edizione di quest'anno, organizzata dalla società sportiva Artiglio Nuoto, assume un valore particolare, dal momento che si è fatta sostenitrice della nuova impresa di Salvatore Cimmino, il nuotatore diversamente abile (è privo di una gamba) che sfiderà i propri limiti con l’impresa “Giro d’Europa a nuoto per un mondo senza barriere e senza frontiere”. Obiettivo principale della manifestazione, in programma alla piscina comunale di Viareggio, trasmettere ai giovani valori come il senso del dovere a nche a costo del sacrificio, la lealtà verso gli avversari, l'ambizione di superare sempre i propri limiti.

L'assessore regionale alle politiche sociali e allo sport, Gianni Salvadori, intervenendo alla presentazione del meeting, ha sottolineato «l’importanza di una Coppa ormai storica per la Toscana affiancata ad un’impresa così significativa come quella di Salvatore Cimmino. Che ci fa riflettere sul fatto che lo sport è sì movimento, prestazione fisica, corretto stile di vita, ma anche socializzazione e formazione dell’individuo, valori che la Regione Toscana sostiene con convinzione. Ci invita infine a riflettere sulla disabilità e sui diritti di ognuno di noi». «Anche in questa edizione del meeting – ha aggiunto l’assessore Salvadori - la competizione sportiva, la sfida con se stessi e con gli avversari si affiancano al ruolo dello sport come momento di riflessione e sensibilizzazione social e e civile: l’aspetto agonistico si coniuga infatti ai valori della solidarietà e dell’integrazione attraverso la partecipazione alle gare di atleti diversamente abili, arricchendo in questo modo il significato della nostra manifestazione». In questa ottica si colloca anche la presentazione del giro d’Europa a nuoto di Salvatore Cimmino: la volontà dell'atleta è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà che i diversamente abili incontrano ogni giorno, focalizzando l’attenzione sul tariffario delle prestazioni sanitarie protesiche, che secondo Cimmino è ad oggi estremamente inadeguato. Oltre mille gli atleti attesi in Versilia per i tre giorni di gare in piscina, insieme ai numerosi tecnici, ai genitori e agli accompagnatori delle società sportive di appartenenza.

Ancora una volta parteciperanno i più interessanti talenti del nuoto italiano ed europeo: conferma ta la presenza della Federazione Italiana Nuoto, agli ordini del nuovo selezionatore Walter Bolognani e di alcuni ospiti che non hanno mai partecipato a precedenti edizioni del meeting, come le federazioni di Bulgaria, Lituania, Austria, Albania e Slovacchia. Saranno inoltre nuovamente presenti la Slovenia e la Romania. Bracciate senza barriere, il Giro d'Europa di Salvatore Cimmino «Un mondo silenzioso che non vive soltanto sott'acqua, ma anzi chiede di crescere nella vita di tutti i giorni: questa è la realtà della disabilità oggi in Italia, dove il mondo protesico non si sviluppa, non affianca la ricerca, non cammina».

Con questa immagine Salvatore Cimmino, campione di nuoto diversamente abile ha descritto l’obiettivo del suo “Giro d’Europa a nuoto per un mondo senza barriere e senza frontiere», impresa collegata alla 32esima edizione del meeting internazionale giovanile di nu oto «Coppa Carnevale». Si tratta della seconda iniziativa del genere di Cimmino, dopo il successo del “Giro d’Italia”, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà che i diversamente abili incontrano ogni giorno. L'Artiglio Nuoto, società organizzatrice della manifestazione di Viareggio, a cui partecipano anche atleti diversamente abili, dimostrandosi ancora una volta sensibile ai temi sociali legati a quelli dello sport, ha deciso di sostenere la sfida di Salvatore.

Quarantacinquenne, residente a Roma, nuotatore privo di una gamba da 30 anni, Cimmino sostiene di aver scoperto il nuoto per caso e di esserne stato letteralmente conquistato. La sfida a cui si prepara prevede il giro a nuoto, tra maggio e settembre, nei principali canali d’Europa (Scilla e Cariddi, Gibilterra, Capri e Napoli, Manica, Copenhagen e Malmoe, Punta Salvatore e Trieste) e vuole sensibilizzare in particolare le istituzioni sul te ma della disabilità. «A quanti hanno responsabilità politiche e a tutti i livelli – sottolinea Cimmino - vorrei chiedere di operare affinché ai diversamente abili siano assicurate condizioni di vita e opportunità tali per cui la dignità sia effettivamente riconosciuta e tutelata.

L’integrazione delle persone disabili ha fatto progressi, ma ci sono alcune importanti urgenze sulle quali è bene fermarsi e riflettere. E poi c'è il ruolo della ricerca scientifica, chiamata a garantire ogni possibile forma di prevenzione. E se la disabilità non è eliminabile, è possibile sempre liberare le potenzialità che, pure, la disabilità non cancella». Con Il progetto del “Giro d'Europa” Cimmino vuole focalizzare l'attenzione su un tema in particolare: quello della fruizione dei presidi protesici più all'avanguardia e dell'aggiornamento del “Nomenclatore tariffario”, strumento con cui il Sistema sanitario nazionale fornisce le protesi e che ancora oggi non prevede gli strumenti di ultima generazione, già ampiamente forniti in alcuni paesi europei. «Può sembrare ovvio - sottolinea Cimmino - ma è giusto ricordare che anche la più piccola miglioria, frutto della ricerca e del lavoro di tante persone, può contribuire ad alleviare la fatica di tanti disabili motori e a far crescere la loro autonomia». Il “Giro d’Europa a nuoto per un mondo senza barriere e senza frontiere”, è sostenuto, tra gli altri, dal Consiglio d’Europa, dalle Federazioni Sport Disabili danese e svedese, dalla Fondazione Roma; ha, inoltre, il pieno sostegno di Ital Brokers e dell’Artiglio Nuoto e si avvale della collaborazione del Dipartimento di Medicina dello sport dell’Università di Pisa, dell’Assessorato alle politiche sociali del C omune di Viareggio, della Provincia di Lucca, della Regione Toscana, dell’Associazione Nuoto Viareggio, dell'Uisp Lucca-Versilia.

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