Salute: da Empoli l'Istituto Superiore Sanità lancia un decalogo per la sicurezza delle Medicine alternative

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 dicembre 2008 13:24
Salute: da Empoli l'Istituto Superiore Sanità lancia un decalogo per la sicurezza delle Medicine alternative

Empoli– Attenzione alle medicine alternative. Scatta l’operazione Sicurezza, porta il marchio dell’Istituto Superiore di Sanità, della Società Italiana di Farmacologia, del pionieristico Centro di Medicina Naturale di Empoli, e si avvale del concorso delle stesse 32 società scientifiche, enti e fondazioni che operano nel settore delle terapie non convenzionali, medici fitoterapeuti compresi. E’ la prima volta che si ha una convergenza di questa vastità. L’operazione è stata ufficializzata oggi a Empoli, nel corso di un congresso nazionale (organizzato dall’AUSL 11) dedicato espressamente ai rischi delle altre medicine.

I concetti di fondo sono chiari e prendono forma di un decalogo che sarà oggetto di una massiccia campagna di informazione rivolta alla popolazione. Agopuntura e medicina tradizionale cinese, omeopatia, fitoterapia, manipolazioni osteo-articolari e medicina ayurvedica sono, come noto, le più diffuse tra le varie terapie alternative definite con i nomi più diversi: complementari, non convenzionali, integrative, tradizionali, olistiche, naturali, dolci, ecc. Ecco, in proposito, le raccomandazioni del decalogo.
1.

Mai iniziare una di queste terapie senza parlarne con il proprio medico.
2. Mai abbandonare le terapie convenzionali senza averne discusso con il medico.
3. Mai affidarsi a presunti ricercatori o esperti, al sentito dire, al faidate o ai consigli di amici e conoscenti. Mai praticare l’automedicazione se non per disturbi minori o piccole patologie di breve durata.
4. Mai usare prodotti a composizione sconosciuta o privi di etichetta. Se non sono prescritti, mai usare prodotti naturali durante la gravidanza o l’allattamento.

Mai usare a scopi medicinali erbe spontanee raccolte in natura.
5. Mai fidarsi delle vendite su Internet o a domicilio che non diano precise garanzie. Mai credere alle terapie o ai rimedi miracolosi.
6. Informarsi sempre sui reali vantaggi di ogni terapia, sulle garanzie di sicurezza ed efficacia, in particolare se si propone di sostituirla a quella convenzionale.
7. Consultare sempre medico o farmacista prima di prendere un prodotto naturale o di darlo a bambini e anziani, soprattutto se malati o in terapia con altri farmaci.
8.

Affidarsi sempre a medici esperti, chiedendo al proprio medico di famiglia, alla ASL, all’Ordine dei Medici e a Società Scientifiche accreditate.
9. Conservare i prodotti nella confezione di origine, lontano dalla portata dei bambini, all’asciutto, lontano da fonti di luce o di calore
10. Segnalare sempre al proprio medico o farmacista ogni sospetta reazione avversa a un medicinale o prodotto naturale. Segnalare ai rispettivi Ordini chiunque prescriva o pratichi queste terapie senza averne i requisiti professionali.
“Le medicine non convenzionali sono assai diffuse anche in Italia”, ricorda Fabio Firenzuoli, presidente dei medici fitoterapeuti (ANMFIT) e direttore del Centro di Medicina Naturale di Empoli, “Molti credono che i prodotti naturali siano sicuri per definizione, ma non è affatto così.

Ci sono infatti stati vari incidenti e la proliferazione dei ciarlatani, in particolare su Internet, consiglia a tutti massima prudenza. Allarme e decalogo nascono da questa situazione, fermo restando che i benefici di alcune terapie non convenzionali sono stati confermati anche in sede scientifica, per esempio l’agopuntura per certi tipi di dolori e la fitoterapia in particolari forme di depressione”.

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