Natale: la spiritualità delle foreste camaldolesi nel ponte dell'Immacolata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2008 14:05
Natale: la spiritualità delle foreste camaldolesi nel ponte dell'Immacolata

L’antico mulino ad acqua di Pagliericcio di Strada in Casentino porta avanti una tradizione di sfruttamento dell'energia dell'acqua il cui uso diffuso si perde nella memoria di tempi lontani. L'impianto conserva ancora l'originario sistema di ruote mosso dal canale artificiale, il berignolo, lungo 270 metri. L'acqua attiva due coppie di mole in pietra francese, periodicamente ribattute a scalpello per garantirne la funzionalità. Immerso nel piccolo borgo di Mulin Vecchio, lo stabilimento risale alla prima metà del 1600.

Oggi produce farina di frumento e altri cereali. In questo periodo tradizionalmente lavora anche le castagne. Il punto di ritrovo dell'escursione "L'antico mulino Grifoni" è presso il ponte di Pagliericcio (Castel S. Niccolò), sabato, alle 15, 30. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il centro visita del Parco Nazionale di Badia Prataglia allo 0575. 559477.
Domenica, l'escursione "Gli alberi di Natale", immergerà in uno dei simboli principali delle prossime feste. L'uscita prenderà le mosse dalla sede di una rinomata azienda agricola che produce abeti rossi, costeriani, e normandiani.

La valle del Casentino per qualità e quantità di produzione è tra le più importanti sul territorio italiano. La guida si soffermerà sulle specie coltivabili e su quelle tipiche. Si potrà assistere ad una presentazione e vedere le tecniche colturali. Nella seconda parte del pomeriggio (si comincia alle 15 dalla piazza principale del paese) ci sarà una breve visita alla pieve, al centro storico e all'antico Ponte di Strada in Casentino.
Lunedi "Tra santi e lupi", in partenza dal punto informazioni di Camaldoli alle 9.30, attraverserà luoghi di antica cura forestale alla ricerca dell'armonia e della quiete che hanno motivato ad abitarli monaci, eremiti, filosofi e frati.

La guida condurrà, tra i tanti abitanti del bosco, attraverso le caratteristiche e la storia di questo importante monastero benedettino. Nel pomeriggio, il centro per la didattica e la divulgazione dell’astronomia all’interno del planetario del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna di Stia, ospiterà uno degli ultimi appuntamenti promossi dall’Unione Astrofili Italiani e dal consorzio Casentino e sviluppo e turismo per il 2008. In programma dalle 16 alle 18, l'iniziativa - forte di un cresente successo di pubblico - si prefigge di continuare ad allargare le schiere degli appassionati di quella straordinaria scienza che spinge la capacità di astrazione ai limiti delle capacità umane.

Il linguaggio e i temi trattati saranno improntati ad uno stile divulgativo, quindi particolarmente indicato anche per le famiglie. Si parlerà dei fondamenti dell’astronomia, del moto della volta celeste, delle costellazioni e delle caratteristiche del cielo dei mesi più freddi.
Per informazioni e prenotazioni su tutte queste iniziative si possono chiamare il centro visita del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna di Badia Prataglia al numero 0575. 559477 e l'ufficio promozione del Parco Nazionale al numero 0575.

503037 (dalle 9 alle 13).

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