Sangiovese: domani la chiusura del Terzo Simposio Internazionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2008 13:58
Sangiovese: domani la chiusura del Terzo Simposio Internazionale

Firenze, 4 dicembre 2008- Mantenere una spiccata identità territoriale, puntando su una maggiore morbidezza e colore per soddisfare i gusti dei consumatori del vino. E’ questa la nuova sfida del Sangiovese, vitigno principe in Toscana, resa possibile grazie alla ricerca, che in questi anni ha fatto progressi enormi. La percezione dei vini è stato il tema centrale della seconda giornata del Terzo Simposio Internazionale sul Sangiovese, in programma a Firenze (Palazzo dei Congressi) fino a domani, venerdì 5 dicembre, evento organizzato da Regione Toscana e Arsia.
Il Sangiovese in Toscana è sinonimo di vini di alta qualità, basti ricordare che della superficie vitata regionale pari a 62mila ettari, ben il 66% (circa 40mila ettari) è costituito da vitigni di Sangiovese.

Un vitigno “popolazione”: sono i 80 cloni omologati di Sangiovese iscritti all’elenco nazionale e di questi 20 sono i cloni presenti presso il Nucleo di premoltiplicazione viticola della Toscana.
La giornata conclusiva del Terzo Simposio, domani, venerdì 5 dicembre, (dalle ore 9), si apre con una sessione dedicata Cambiamenti climatici e viticoltura dei terroir; nel pomeriggio (ore 15) chiusura con la tavola rotonda sui Mercati internazionali, comunicazione e preferenze dei consumatori, con la partecipazione del presidente della Regione Toscana, Claudio Martini; Ambrosio, Capo gabinetto del Mipaaf; De Boni Commissione Europea; Ricci Curbastro, presidente FederDoc; Piero Sardo, presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità; Giuliani, consigliere nazionale Ais; Pallanti, presidente Consorzio Chianti Classico; Grechi, presidente Cooperativa vignaioli Morellino di Scansano; Hamrin, ex calciatore di Juventus e Fiorentina, oggi imprenditore vitivinicolo nel Chianti; Lorieri, imprenditore vitivinicolo a Massa e Fiore, enologo.

L’evento è organizzato con il patrocinio della Organisation Internationale de la Vigne et du Vin; del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali; della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome; del Consiglio nazionale delle ricerche; del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura; dell’Accademia dei Georgofili; dell’Accademia italiana della vite e del vino; delle Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena; dell’Enoteca Italiana di Siena; della Società italiana di Scienze sensoriali; dell’Associazione italiana società scientifiche agricole; dell’Assoenologi; della FederDoc; dell’Associazione Città del Vino e dell’Associazione Italiana Sommelier.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza