Simulazione di incidente alla Icap-Sira di Barberino di Mugello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 novembre 2008 19:16
Simulazione di incidente alla Icap-Sira di Barberino di Mugello

Firenze, 28 novembre 2008- Oggi si è svolta l’esercitazione prevista dal piano di emergenza esterna predisposto la scorsa primavera dalla Prefettura così come per le altre aziende a rischio rilevante della provincia di Firenze. L’obiettivo era di testare sul campo, insieme alla popolazione, la tempestività degli interventi di protezione civile e di tutela ambientale, l’arrivo dei soccorsi tecnici e sanitari, il livello di comunicazione fra i soggetti coinvolti e la capacità della cittadinanza di mettere in atto le misure di auto-protezione.

L’esercitazione ha preso avvio alle 9.30 ed è durata circa due ore. Lo scenario ha previsto che all’interno dello stabilimento si verificasse un incidente con la diffusione nell’aria di una nube tossica per ingestione e inalazione. Sono state eseguite le diverse fasi di intervento previste dal piano, con il coordinamento della Prefettura e la direzione tecnica dei vigili del fuoco, comprese la tenda di decontaminazione in località i Boschi e la cinturazione dell’area da parte di polizia, carabinieri, polizie municipali e corpo forestale dello Stato.

A questo riguardo il test ha permesso di appurare che, grazie all’apertura della nuova bretella del Mugello che collega il casello di Barberino alla via del Lago, è possibile ridurre i posti di blocco della circolazione dagli 11 stabiliti dal piano a 8, ottenendo così una riduzione di uomini e mezzi per il controllo stradale e un minor impatto sul traffico della zona. Sarà inoltre possibile evitare la chiusura del casello autostradale, un aspetto importante per la viabilità che verrà valutato nella riunione di “debriefing” che si terrà la prossima settimana in Prefettura per esaminare i risultati delle operazioni di oggi.

In quella occasione saranno analizzati anche i 30 questionari distribuiti dal Comune di Barberino per verificare la reazione della popolazione.
Le condizioni meteorologiche di oggi sarebbero state estremamente favorevoli in caso di incidente perché la pioggia non avrebbe permesso ai vapori tossici di disperdersi nell’aria, ma li avrebbe trattenuti al suolo. Si è voluto comunque effettuare una simulazione in chiave realistica, valutando l’evoluzione del tempo e la situazione ambientale generale, come previsto dal piano, e facendo mantenere ai residenti della zona le misure di protezione contenute nel dépliant informativo predisposto dal Comune.

Nell’esercitazione è stato coinvolto anche l’Outlet di Barberino che ha messo a punto un proprio piano di comunicazione interna per indicare ai visitatori come allontanarsi in sicurezza dal centro commerciale in caso di incidente alla Icap –Sira.
Quella di oggi è la seconda esercitazione che viene organizzata, dopo la Colorobbia Italia di Vinci. Seguiranno le simulazioni di incidente per la Liquigas di Signa (gennaio), l’Eni di Calenzano (febbraio) e la Beyfin di Campi Bisenzio (marzo).

(sl)

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