Il Car Sharing si estende dalla città ai comuni del territorio fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 novembre 2008 18:50
Il Car Sharing si estende dalla città ai comuni del territorio fiorentino

Grazie ad un contributo di 381mila euro da parte di ICS - gestore di Car Sharing in Italia - adesso potranno usufruire di questo servizio anche i Comuni di Greve in Chianti, Barberino Val D’Elsa, Castelfiorentino, Empoli, Fiesole, Pontassieve e Tavarnelle Val di Pesa. Una concreta opportunità che ora si estende anche al territorio provinciale per migliorare la qualità dell’aria e ridurre il traffico. I particolari dell’iniziativa sono stati illustrati dal Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, dall’Assessore provinciale alla Mobilità e ai Trasporti, Maria Cristina Figlioli, e dal dirigente alla Mobilità della Provincia, Filippo Bonaccorsi.

Erano presenti in conferenza stampa anche l’Assessore all’Industria e al Turismo di Castelfiorentino, Claudia Firenze, e l’Assessore al Turismo e Trasporti Pubblici di Tavarnelle Val di Pesa, Amalia Corsi. “Muoversi in Car Sharing significa rispettare l’ambiente e cercare una soluzione concreta alle questioni della mobilità e del traffico – ha detto il Presidente Renzi – La Provincia crede molto in questa iniziativa, tanto che, nei mesi scorsi, ha esteso il servizio ai dipendenti dell’Ente.

Ora questa opportunità non è più confinata entro i limiti della città ma coinvolge anche i Comuni dell’hinterland”. Il Car Sharing, come è stato spiegato nel corso dell’incontro con i giornalisti, esiste a Firenze dal 2002 e conta già un migliaio di soci. Palazzo Medici, in collaborazione con la Società Car Sharing Firenze, ha già adottato lo strumento dell’auto condivisa, nell’ottica di diminuire la congestione del traffico e contenere i costi relativi al proprio parco auto. In pratica, questo sistema prevede un uso esclusivo di alcune automobili da parte del personale della Provincia.

Fuori dall’orario dell’Amministrazione, le auto vengono messe a disposizione dei cittadini associati al Car Sharing. Adesso anche i Comuni di Greve in Chianti, Barberino Val D’Elsa, Castelfiorentino, Empoli, Fiesole, Pontassieve e Tavarnelle Val di Pesa potranno beneficiare di questo servizio innovativo, capace di. risolvere alcuni dei problemi legati alla mobilità e alla gestione del traffico. “L’auto condivisa si diffonde adesso nel territorio provinciale grazie al contributo di ICS – ha ricordato l’Assessore provinciale alla Mobilità e ai Trasporti, Maria Cristina Giglioli – Il settore del turismo è quello che può usufruire al meglio delle opportunità offerte.

Per questo le Amministrazioni comunali faranno da trait d’union tra i vari soggetti interessati, come ad esempio gli imprenditori turistici, le strutture ricettive del territorio, i semplici cittadini e il Car Sharing Firenze per definire i precisi termini di utilizzo del servizio”.
Come funziona il Car Sharing
Il Car Sharing è un servizio che dà la possibilità di guidare un’auto solo quando ce n’è la necessità. E’ una forma più flessibile di noleggio auto, che consente di utilizzare un veicolo anche solo per un’ora.

Ha una procedura di prenotazione e ritiro snella e veloce e una distribuzione capillare in città. Dopo essersi associati a Car Sharing Firenze, sarà sufficiente telefonare al call center 848810000, attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette, indicando l’auto scelta e il parcheggio dal quale s’intende partire, specificando anche il tempo di utilizzo della vettura. L’auto sarà parcheggiata in uno dei 21 parcheggi dedicati in città. La vettura si apre con una smart card, mentre la chiave si trova nel cruscotto.

Car Sharing consente anche l’accesso a tutta la città di Firenze, ZTL compresa. Parcheggio gratuito anche nelle strisce blu. Per rifornire l’auto c’è, all’interno della vettura, una multicard carburante. Per fare il pieno non si deve spendere nulla: il costo del carburante è compreso nelle tariffe. Ai primi cento cittadini che si iscriveranno al Car Sharing, la Provincia di Firenze darà un contributo di 150euro senza il pagamento della tassa di iscrizione.

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