Istruzione, Toscana: ancora proteste in tutta la regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 ottobre 2008 19:40
Istruzione, Toscana: ancora proteste in tutta la regione

Firenze, 27 ottobre 2008– Il 29, il pacchetto Gelmini verrà passato in Senato e in tutta Italia si stanno organizzando manifestazioni per opporsi. Da stamani è in corso la 24 ore non stop di lezioni al dipartimento di Matematica dell'Università di Firenze, pubblicizzata anche su Facebook. Martedì 28 alle ore 20,30 in Piazza SS. Annunziata , il Coordinamento Toscano genitori, insegnanti e studenti, organizza una FIACCOLATA come quella dello scorso lunedì a cui parteciparono circa 30 mila persone.
Il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno, presentato da Unaltracittà/Unaltromondo, «per evitare l'uso delle forze dell'ordine in occupazioni di scuole e università».

Il documento era stato sottoscritto anche da Rifondazione Comunista, La Sinistra, Verdi, Partito Socialista e Partito Democratico. «Il Governo - ha sottolineato Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo- sta imponendo drammatici tagli di risorse alla scuola pubblica, che prefigurano un sostanziale ridimensionamento del diritto allo studio, della qualità della istruzione e della formazione oltre che una ferita ai dettati costituzionali di equità e uguaglianza fra le persone.

Tutte le componenti del mondo della scuola, e non solo, hanno espresso il loro deciso dissenso con partecipatissime e pacifiche manifestazioni, che hanno portato in molti casi alla occupazione da parte degli studenti delle sedi scolastiche ed universitarie, che per alcuni giorni diventano spazi autogestiti spesso in collaborazione con gli insegnanti, luoghi di discussione, elaborazione, partecipazione». «Di fronte a tutto questo - ha aggiunto - il Presidente del Consiglio Berlusconi ha rilasciato dichiarazioni irresponsabili sulla necessità di usare le forze dell'ordine contro gli studenti, pacificamente riuniti in assemblea, criminalizzando ogni dissenso e dando prova, l'ennesima, del suo modo di intendere la democrazia.

Unaltracittà/Unaltromondo ha così presentato un ordine del giorno, sottoscritto anche da PRC, La Sinistra, Verdi, PSI e PD, che impegna il sindaco ad adoperarsi nel comitato per l'ordine e la sicurezza di cui fa parte perchè sia decisamente accantonata ogni ipotesi presente e futura di intervento con le forze dell'ordine in occasione delle occupazioni di scuole e università».
“Convocare a Firenze gli Stati Generali della ricerca scientifica dell’area metropolitana, coinvolgendo pubblico e privato, e rivelando all’area e alla sua città le grandi potenzialità che Firenze presenta in questo campo”.

Così, l’ex ministro Valdo Spini ha concluso oggi il 6° Colloquio biennale Luigi Amaducci su università e ricerca scientifica che si è tenuto nell’Aula Magna dell’università di Firenze, organizzato da Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, Circolo di Cultura Politica Fratelli Rosselli con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. “Dobbiamo delineare - prosegue Valdo Spini – un futuro in cui i nostri giovani possano avere sbocchi occupazionali nelle nuove professioni, sul sentiero più avanzato dell’innovazione tecnologica”.

Alla proposta avanzata dall’on. Spini di portare gli Stati Generali nel capoluogo toscano, Luciano Maiani, presidente del Cnr, risponde positivamente, ribadendo che “E’ importante mettere a confronto diverse proposte e soluzioni anche contrastanti, ma è altrettanto indispensabile far seguire alle parole i fatti. Ovvero investire nella ricerca anche se costa. Ma se fatta bene, la ricerca rappresenta un grande investimento per il nostro futuro”.

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