Meucci 2008: un concorso per un SMS che sappia raccontare in 150 caratteri il futuro delle telecomunicazioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2008 22:07
Meucci 2008: un concorso per un SMS che sappia raccontare in 150 caratteri il futuro delle telecomunicazioni

Firenze, 17 settembre 2008- E' una delle iniziative che fanno parte del calendario delle celebrazioni dedicate all'inventore del telefono nel bicentenario della nascita (Firenze 13 aprile 1808 - New York 18 Ottobre 1889). Le manifestazioni sono promosse dal "Comitato Nazionale per le manifestazioni per il bicentenario della nascita di Antonio Meucci", sorto per iniziativa della Facoltà di Ingegneria dell'ateneo fiorentino, sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica e con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Iniziate lo scorso aprile, le manifestazioni dedicate all'illustre "ingegnere fiorentino" ricorderanno l'inventore attraverso proposte dedicate ai più giovani.
In primo luogo, con il premio di laurea “Meucci- Marconi”: nel nome dei due grandi italiani saranno selezionati giovani laureati con una tesi nel campo delle telecomunicazioni e della scienza dell'informazione.

Il premio è promosso in collaborazione con la Fondazione Marconi, che ha istituito l'annuale premio omonimo, intitolato quest'anno anche a Meucci in occasione del bicentenario.
Gli studenti delle scuole superiori, invece, potranno cimentarsi in un concorso che consiste in una breve composizione – su temi relativi all'invenzione del telefono e alle telecomunicazioni – a partire dalla quale dovrà essere sviluppato un breve messaggio di testo, cioè un SMS . In palio, in questo caso, un viaggio andata e ritorno a New York per visitare il Garibaldi-Meucci Museum.
Ma sarà lanciato anche un concorso di opere "manifatturiere" in marmo/legno e grafiche, ispirato a Meucci e all'invenzione del telefono, rivolto agli studenti dell'Istituto del Marmo di Carrara, degli Istituti d'Arte e dei Licei Artistici della Toscana, che potranno presentare anche un bozzetto per la targa in bronzo che sarà collocata presso il palcoscenico del Teatro della Pergola, accanto al telefono acustico creato dal giovane Meucci.
E proprio presso il Teatro della Pergola si apre il 26 settembre una originale esposizione di “Effetti e marchingegni di scena”: da Antonio Meucci ai giorni nostri tutto quello che contribuisce a creare la magia del teatro.
“Le manifestazioni intendono promuovere soprattutto presso i più giovani la conoscenza dell’avventura scientifica vissuta da Meucci e degli sviluppi eccezionali che ha avuto fino ai nostri giorni - sottolinea Franco Angotti presidente del Comitato organizzatore – Il programma del bicentenario si collega anche con alcune iniziative promosse negli USA dall’Istituto Italiano di Cultura come omaggio a Meucci anche nella sua seconda patria.

E agli studenti americani, nel corso della tradizionale giornata di benvenuto a Firenze nel Salone dei Cinquencento, la lezione sarà dedicata a Meucci”.
Fra gli incontri in calendario, inoltre, il 15 ottobre a Siena un convegno ricorderà Antonio Meucci e la cultura scientifica dell’Italia risorgimentale; a novembre un’iniziativa dell’Accademia della Crusca su “L’italiano al telefono”; a dicembre presso il Gabinetto Vieusseux, una giornata di lavori intitolata “La disciplina delle comunicazioni elettriche nel bicentenario della nascita di Antonio Meucci”.

Enti promotori del Comitato per il bicentenario, oltre all’Università di Firenze, sono anche Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Ministero della Pubblica Istruzione-Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, CNIT-Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, Ente Teatrale Italiano-Teatro della Pergola, Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze, Telecom Italia.

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