L'esperto risponde: come risparmiare sulla assicurazione auto con il Decreto Bersani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 agosto 2008 23:32
L'esperto risponde: come risparmiare sulla assicurazione auto con il Decreto Bersani

Io pago moltissimo di rc auto, mentre i miei genitorim assicurati da annim non pagano quasi nulla perchè sono in una classe di bonus malus bassa. Alcuni amici mi hanno detto che il figlio può prendere la classe di bonus/malus dei genitori, grazie alla Legge 2 aprile 2007, n. 40 (Legge Bersani). Le compagnie fanno resistenza ma la legge parla chiaro: "L’impresa di assicurazione, in tutti i casi di stipulazione di un nuovo contratto, relativo a un ulteriore veicolo della medesima tipologia, acquistato dalla persona fisica gia’ titolare di polizza assicurativa o da un componente stabilmente convivente del suo nucleo familiare, non puo’ assegnare al contratto una classe di merito piu’ sfavorevole rispetto a quella risultante dall’ultimo attestato di rischio conseguito sul veicolo gia’ assicurato".

Perché le compagnie assicurative si attaccano a tutto pur di non migliorare le condizioni tariffarie?
Rocco, Firenze

Caro Rocco,
Nella legge la parola chiave è “acquistato”. Rilegga con attenzione: “L’impresa di assicurazione, in tutti i casi di stipulazione di un nuovo contratto, relativo a un ulteriore veicolo della medesima tipologia, acquistato dalla persona fisica gia’ titolare di polizza assicurativa o da un componente stabilmente convivente del suo nucleo familiare, non puo’ assegnare al contratto una classe di merito piu’ sfavorevole rispetto a quella risultante dall’ultimo attestato di rischio conseguito sul veicolo gia’ assicurato”.

Ciò significa che non basta cambiare compagnia, ma bisogna anche assicurare un veicolo di cui si è appena entrati in possesso. Cosa che va adeguatamente provata con idonea documentazione, cioè carta di circolazione e foglio complementare. Altrimenti la polizza froda la Legge Bersani e il contraente incorre, in caso di sinistro, nell’applicazione della così detta Regola proporzionale, prevista dal Codice civile (dopo il risarcimento a terzi la compagnia si rivarrà sul contraente in proporzione al risparmio indebitamente ottenuto).

Se in agenzia di assicurazione, all'atto della sottoscrizione contrattuale, omettono di verificare i precedenti assicurativi del veicolo e non accertano che la vettura è già in possesso del cliente da tempo, questo non esime il contraente dalle responsabilità di legge per la mancata veriticità delle dichiarazioni rese al momento della stipula contrattuale. Dunque attento a seguire il consiglio inesperto degli amici.
Piuttosto fate come tanti italiani stanno già facendo da mesi: un passaggio di proprietà della vettura tra familiari (che fra l’altro si può realizzare direttamente all’anagrafe del Comune di residenza con qualche risparmio) e poi l’assicurano come veicolo di nuovo acquisto applicando in maniera formalmente ineccepibile il decreto Bersani.
Un’ultima considerazione.

C’è da attendersi che già nel medio termine la classe bonus/malus cesserà di essere considerata dalle compagnie come il fattore determinante la tariffa di assicurazione dei veicoli. Non crederete mica che al vertice delle compagnie italiane ci siano dei fessi?
Nicola Novelli, intermediario delle assicurazioni

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