L’Estate Medievale impazza a Bagno Vignoni e Monteriggioni

Redazione Nove da Firenze
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20 giugno 2008 13:33
L’Estate Medievale impazza a Bagno Vignoni e Monteriggioni

San Quirico d’Orcia, 20 giugno 2008- Giullari, sbandieratori maghi e indovini per le vie del borgo. Sabato 21 e domenica 22 giugno Bagno Vignoni (Si) si tuffa nel passato con “Estate Medievale”, la manifestazione organizzata nell’ambito di “Estate a San Quirico 2008”. Per tutto il weekend, danze tradizionali, trampolieri e mangiafuoco animeranno le vie della località termale tanto amata da Santa Caterina da Siena e da Lorenzo il Magnifico per le proprietà delle sue acque. Il via sabato 21 giugno alle 16 con la rappresentazione di antichi mestieri e artigiani al lavoro.

A seguire spazio e divertimento per i più piccoli con “Giocolando con Pulsa e Tilla” e musica per le vie del borgo con gli “Octava Rima”. Alle 18,30 attorno alla vasca situata nel centro della piazza del paese è in programma “Anno Domini 1327”, rievocazione storica della visita ai Bagni di Vignoni del Podestà della Repubblica Senese con figuranti in costumi d’epoca. La serata proseguirà con l’apertura degli stand gastronomici dove sarà possibile degustare le prelibatezze tipiche della cucina valdorciana e assistere a combattimenti di antiche arti marziali, canti e balli.

Le antiche atmosfere medievali si respireranno anche domenica 22 giugno con il tradizionale mercato antico, maghi e indovini, trampolieri, musici e giullari per le vie del borgo. A concludere la due giorni di ritorno al passato “La Danza del fuoco”, lo spettacolo allestito nella suggestiva cornice della vasca medievale che caratterizza Bagno Vignoni nel mondo. La rassegna culturale “Estate a San Quirico 2008” è promossa e organizzata dall’amministrazione comunale di San Quirico d’Orcia con spettacoli, mostre e balli in programma fino al 14 settembre.


Si rinnova il programma della Festa Medievale di Monteriggioni, che si svolgerà al Castello per due fine settimana: dal 4 al 6 luglio e dall’11 al 13 luglio. Dopo il successo di pubblico del 2007, anche questa volta la direzione artistica della festa è stata affidata al Cers (Consorzio europeo di rievocazioni storiche), mentre la parte organizzativa sarà a carico della società di proprietà comunale “Monteriggioni A.D. 1213”. La speranza per gli organizzatori è di superare gli otre 15.000 biglietti d’ingresso staccati nella scorsa edizione della Festa.

Anche quest’anno è stato inserito l’uso delle monete antiche come mezzo di pagamento all’interno della festa, coniando il “grosso” presso la Zecca di Lucca. Verrà ricreata l’atmosfera della vita quotidiana dentro il castello, con mercati e artigiani, decine di spettacoli movimenteranno le sere e le notti della festa, con musiche medievali, giocolieri ed artisti di strada. E la festa si dividerà in due, con due distinti programmi per ogni weekend. La grande novità dell’edizione 2008 è rappresentata dall’uscita dal Castello: nella prima settimana infatti la cinta fortificata di Monteriggioni sarà di nuovo assediata e ai suoi piedi i visitatori saranno subito coinvolti in un “Torneo a Cavallo” dove si scontreranno i cavalieri nobili del contado, in un rincorrersi di bagliori di armature, colori e bandiere.

Mentre il Castello assediato dai guelfi fiorentini vivrà al suo interno tradimenti, piccole battaglie, vita quotidiana e anche clima di festa e di magia, ricostruendo una giornata di fiera medioevale. Sarà anche possibile vivere un’esperienza più mistica, da veri pellegrini, calpestando un tratto di via Francigena, accompagnati da un frate particolare che conosce i percorsi magici che collegano il Castello all’abbazia di Badia Isola. Qui sarà possibile incontrare strane figure del passato in quei tracciati nel bosco dove ancora si respira la storia.

La seconda settimana un altro assedio coinvolgerà il Castello, quello del 1526, dove i fiorentini furono respinti. Questa volta i visitatori saranno coinvolti in battaglie in campo aperto, e dovranno stare attenti a schivare i colpi tirati dalle artiglierie ricostruite secondo i dettami dell’epoca. Qualche scaramuccia, se non qualche scontro armato li seguirà anche dentro le mura dove, al riparo delle torri, saranno accolti dal teatro, dalla musica, dal cibo medioevale, dai colori e dagli odori di quel tempo.

Altra accattivante novità sarà quella dell’incendio del Castello, che verrà realizzato grazie agli effetti scenici dei fuochi pirotecnici, che potranno essere ammirati nelle notti delle due domeniche. Un’altra prima volta sarà costituita dall’allestimento all’interno della piazza del “banco del dolce senese”, che porterà fino a noi dall’Oriente le spezie e i sapori per creare i dolci capolavoro che sono pervenuti fino ai nostri tempi dagli avventurosi viaggiatori di allora. E il mercante che li presenterà al pubblico sarà Alessandro Nannini, che ha accettato volentieri di lasciare da parte i vestiti del manager o del pilota.

Alcuni degli spettacoli che verranno rappresentati, quest’anno saranno interpretati da artisti stranieri.

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