Come cambierà il mondo delle comunicazioni digitali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 giugno 2008 14:29
Come cambierà il mondo delle comunicazioni digitali

“La nuova disciplina delle comunicazioni elettroniche”: se ne parlerà venerdì 13 giugno dalle 9 alle 17.30 in un convegno organizzato all'Auditorium dell'Ente Cassa di Risparmio (via Folco Portinari 5) dalla Fondazione Cesifin Alberto Predieri.
L'iniziativa è stata pensata osservando il rilievo crescente assunto dal sistema delle comunicazioni che rappresenta oggi una delle attività di maggior rilievo a livello europeo, con un fatturato di circa 290 miliardi di euro e un impiego del 4 per cento della forza lavoro.

Il tutto, in un panorama in cui le direttive comunitarie di liberalizzazione hanno favorito, già dalla fine degli anni '80, la caduta di alcuni monopoli e l'ingresso di un regime concorrenziale che ha aumentato la qualità dei servizi e ridotto i costi. Inoltre, le direttive comunitarie del 2002 sulle comunicazioni elettroniche hanno fornito nuovi slanci al processo di convergenza tra media, telecomunicazioni e tecnologie dell'informazione.
Nonostante ciò, non si può ancora parlare di un mercato unico europeo: esistono infatti ancora molteplici e cruciali differenze regolamentari (come l'accesso alle reti banda larga) tra gli Stati dell'Unione.
Per tutti questi motivi, è stata approvata dalla Commissione europea nel novembre 2007 una proposta di revisione dell'attuale quadro normativo che sarà a breve discussa dal Parlamento e dal Consiglio europeo e che contiene una serie di riforme mirate a consolidare il mercato unico, potenziare gli interessi di consumatori e utenti, migliorare la sicurezza ed eliminare le norme obsolete.
Docenti ed esperti di diritto e comunicazioni offriranno una panoramica delle novità più importanti che a breve trasformeranno e rinnoveranno l'assetto nazionale ed europeo delle comunicazioni, a partire da quelle elettroniche.
Interverranno Giuseppe Morbidelli, Enzo Cheli, Marcello Clarich, Nicola D'Angelo, Filippo Donati, Mario Libertini, Stefano Mannoni, Giulio Napolitano, Mauro Orlandi, Ilaria Pagni, Martin Selmayr, Antonio Tizzano, Gian Luigi Tosato.

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