Turista travolta dagli abusivi in fuga: i familiari ospiti degli albergatori fiorentini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2008 19:06
Turista travolta dagli abusivi in fuga: i familiari ospiti degli albergatori fiorentini

Firenze, 5 giugno 2008- Una turista canadese di 62 anni e' stata travolta ieri nel centro di Firenze da ambulanti abusivi, 4-5 immigrati senegalesi, che cercavano di scappare da alcuni agenti di polizia ed ora è ricoverata in prognosi riservata all'ospedale. L'episodio durante i controlli al mercato di San Lorenzo. La donna ha riportato un grave trauma cranico per aver battuto violentemente la testa in terra. Non è la prima volta che a San Lorenzo viene travolta una turista e viene portata all'ospedale.

Segno evidente di una situazione difficile.
“Mettiamo a disposizione le nostre strutture per ospitare i familiari della turista travolta ieri sera nel centro di Firenze da un gruppo di ambulanti abusivi”. L’iniziativa è degli albergatori fiorentini di Confindustria Firenze, che stigmatizzano l’episodio e offrono accoglienza e ospitalità ai membri della famiglia della donna. “E’ un episodio che ci preoccupa - continua Gabriele Berlincioni, presidente della sezione industria alberghiera di Confindustria Firenze - e che richiede attenzione perché è in gioco l’attrattività della nostra città, che ha sempre fatto della qualità del luogo un valore anche economico.

Siamo consapevoli delle difficoltà e del lavoro importante portato avanti dalle forze dell’ordine, ma bisogna intervenire”.
Solidarietà alla turista ferita e conferma dell'azione di contrasto all'abusivismo commerciale, anche con i nuovi strumenti previsti dal Regolamento di Polizia Municipale attualmente in discussione. L'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni interviene all'indomani dell'episodio: "Esprimo la mia personale solidarietà e quella dell'Amministrazione comunale alla signora ferita.

Questo episodio ci sprona a continuare nell'azione di contrasto al fenomeno dell'abusivismo commerciale". Un contrasto, aggiunge l'assessore, che si concretizza sia negli interventi su strada contro la vendita non autorizzata sia nelle operazioni a monte, di competenza delle forze dell'ordine, dirette a colpire i produttori e i fornitori della merce contraffatta. "Certo, con le normative attuali, il contrasto in strada si risolve spesso in un 'guardia e ladri' estenuante e poco utile, ma non per questo non deve essere fatto.

La vendita abusiva, sia essa un reato in caso di prodotti contraffatti oppure un illecito amministrativo in caso di altri oggetti, rappresenta una manifesta violazione palese alle leggi che deve essere perseguita perché mina le basi della convivenza civile". "Per questo - continua l'assessore Cioni - nel nuovo regolamento di Polizia Municipale è stato inserita la possibilità per gli agenti di fermare e controllare i venditori anche se i borsoni contenenti le merci sono chiusi. Si tratta di uno strumento nuovo, che consentirà ai vigili di intervenire in modo preventivo fermando e controllando i venditori prima che espongano la merce o che arrivino in centro per esercitare la loro attività".

"In questo modo si può ottenere un duplice risultato: ridurre il fenomeno nelle strade e minimizzare i rischi cui possono andare incontro i vigili, i cittadini presenti sul posto e gli stessi venditori" conclude l'assessore Cioni.
"Che fine ha fatto la Polizia Provinciale nella lotta al degrado ed alla criminalità?" Questa la domanda che si pongono i Consiglieri Provinciali di An-Pdl Nicola Nascosti e Guido Sensi in relazione anche al recente episodio avvenuto ieri sera che ha visto coinvolta una turista canadese travolta da abusivi in fuga.

“Dopo i grandi proclami e l’annuncio di una collaborazione operativa tra Polizia Municipale e la Polizia Provinciale, in azioni anti degrado e criminalità, di quest’ultima abbiamo perso le tracce." È la denuncia degli esponenti di An-Pdl in Provincia. "La collaborazione tra questi due corpi erano stata incensata e presentata dallo stesso Renzi come un’idea innovativa – spiegano Nascosti e Sensi - che vedeva per la prima volta forze provinciali utilizzate in operazioni riguardanti la sicurezza a garanzia dei cittadini e dei turisti.

La Polizia Provinciale infatti sempre secondo gli accordi intercorsi con l’Amministrazione comunale, dovrebbe garantire la presenza di proprie pattuglie nell'area prospiciente il Duomo e il Battistero. Ma anche nell’ultimo episodio di criminalità avvenuto nella giornata di ieri, dell’azione della Polizia Provinciale non c’è traccia. Il Presidente Renzi dovrà a questo punto rispondere in Consiglio Provinciale ad una nostra interrogazione nella quale chiederemo se la Polizia Provinciale realmente opera nel centro storico, oppure se è stata dislocata in altre zone.

Chiederemo infine – concludono i Consiglieri Provinciali - di conoscere il numero di interventi anti degrado ed anti criminalità che hanno visto impegnate in prima persona le forze di Polizia Provinciale. “


"Il prossimo sono io" è cominciato martedì 3 giugno, è proseguito ieri e oggi e si ripeterà dal 9 all'11 giugno. Anche l'Assemblea Autoconvocata, che cominciò a riunirsi nel settembre 2007 dopo i provvedimenti anti lavavetri, partecipa all'azione nonviolenta ideata dal Centro delle culture - "Il prossimo sono io" - in corso in piazza della Repubblica a Firenze da martedì scorso (il pomeriggio).

Il presidio, al quale chiunque può partecipare, intende testimoniare che la limitazione dei diritti per un gruppo di persone, equivale alla cancellazione di quegli stessi diritti per tutti, nessuno escluso. Non esistono diritti a intermittenza, o circoscritti ad alcuni gruppi sociali (che siano gli autoctoni, i benestanti, e così via), se non al prezzo di rinunciare ai principi democratici e alle garanzie scritte nella nostra Costituzione e nelle carte internazionali che tutelano i diritti umani.

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