Domenica dove: gli eventi del ponte della Repubblica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 maggio 2008 15:21
Domenica dove: gli eventi del ponte della Repubblica

Firenze, 29 maggio 2008- Occhi puntati sui Lungarni la notte del 2 giugno, Festa della Repubblica: il “Palazzo della Borsa”, la storica sede della Camera di Commercio fiorentina, si illumina dei colori d’Italia. È una delle tante iniziative messe in campo per le celebrazioni del 60° anniversario della Costituzione Repubblicana, entrata in vigore nel 1948 a macerie ancora fumanti, all’indomani del secondo conflitto mondiale. Una data ormai lontana ma sempre attuale, densa com’è di valori umani e civili ai quali, oggi più che mai, vi è bisogno di richiamarsi.

Alle 21.00 esatte la facciata della sede camerale, che occupa l’intero tratto del Lungarno Diaz compreso fra Piazza Mentana e Piazza dei Giudici, sulla riva destra dell’Arno, si accenderà per diventare un unico grande tricolore, offrendo così ai Fiorentini ed ai numerosi turisti una visione spettacolare e inedita della nostra città. Un’occasione da non perdere, ricca di significati simbolici. Il sito, infatti, ha un’importanza storica del tutto particolare: in quel luogo sorgeva il bello e pittoresco Tiratoio delle Travi, un antichissimo edificio industriale progettato forse dal grande Arnolfo e appartenuto alla potente corporazione dell’Arte della Lana.

Dopo lo scioglimento delle corporazioni medievali, in epoca granducale, l’edificio passò alla “Camera di Commercio ed Arti”, la prima istituita in Italia nel 1770. L’ultimo dei Granduchi, Leopoldo II, decise poi di abbattere l’edificio per costruire una sorta di “tempio dell’economia”, una sede moderna e rappresentativa dove collocare la Borsa di Commercio, la Banca Nazionale Toscana e la Camera di Commercio. Nacque così il Palazzo della Borsa che, iniziato nel 1858, fu completato in soli tre anni.

Ma in questo brevissimo lasso di tempo era intervenuto un decisivo mutamento epocale: nel 1860 l’unità nazionale era diventata una realtà. Leopoldo II, che aveva voluto erigere un edificio-simbolo della Toscana che progrediva non fece in tempo a vederlo ultimato; l’Italia era finalmente unita e Firenze da lì a poco ne sarebbe perfino diventata la Capitale. È in questo filo rosso, che segna il passaggio dalla Firenze medievale a quella granducale e infine a quella odierna, che il Palazzo della Borsa trova la sua dimensione di luogo-simbolo dell’operosità di Firenze e delle tensioni ideali e civili del suo popolo, emblema storico di uno straordinario legame fra tradizione e progresso.

Ed è in questa chiave che la Camera di Commercio vuole dare un segno della propria partecipazione, con un evento creativo e al tempo stesso “politico”, nel significato originario e più alto di questa parola: un evento che vuole ribadire il senso di appartenenza a una comunità e alla sua storia, ma insieme collocare questo sentimento di orgoglio in quello, più ampio, del richiamo ai valori dell’unità nazionale e della nostra Costituzione. Il tricolore (realizzato con l’apporto tecnico di Silfi Spa) brillerà nella notte fiorentina per una intera settimana, fino a domenica 8 giugno.

La scenografia dei Lungarni sarà certamente affascinante, particolarmente alla vista dal Piazzale Michelangelo, e si può prevedere che molti saranno gli occhi e gli obiettivi fotografici che non si lasceranno sfuggire un’immagine così suggestiva.
A Montelupo l’uomo da secoli si cimenta con la lavorazione dell’argilla per produrre manufatti ed opere di rara bellezza. Se la maiolica è il prodotto di maggior pregio e fama, non mancano però fabbriche ed artigiani che si sono dedicati e tutt’oggi si dedicato alla creazione di prodotti in terracotta.

Fulcro di questo tipo di attività fin dal 1500 è stata la frazione di Samminiatello. Una tradizione antica che viene perpetrata anche grazie all’opera dell’Unione Fornaci della Terracotta e che ogni anno viene celebrata con una manifestazione che ricorre l’ultimo fine settimana di maggio. L’inizio della Festa della Terracotta è fissata per venerdì 30 maggio alle ore 19.00 e si chiuderà alle 23.00 di lunedì 2 giugno con uno spettacolo pirotecnico. L’evento sarà animato anche da stand gastronomici, mercatino dell’artigianato e spazio giochi per i più piccoli.

Ogni sera sono previsti concerti ed esibizioni di musica dal vivo. In piazza dell’Orcio sarà allestito un forno in cui saranno cotti i manufatti realizzati dagli artigiani e dai ragazzi delle scuole materne; la spettacolare apertura è prevista per domenica 1 giugno alle ore 22.00.
E’ aperta anche il 2 giugno la mostra allestita alle Scuderie medicee e al Museo della Natura Morta nella Villa medicea ‘Stravaganti e bizzarri’. Ortaggi e frutti dipinti da Bartolomeo Bimbi per i Medici.

A poco meno di un mese dall’apertura sono già oltre 1.000 i visitatori registrati alla mostra “Stravaganti e bizzarri’. Ortaggi e frutti dipinti da Bartolomeo Bimbi per i Medici allestita (fino al 20 luglio 2008) alle Scuderie medicee e al Museo della Natura Morta nella Villa medicea e a cura di Stefano Casciu e di Chiara Nepi, con la collaborazione di Ilaria Della Monica, Riccardo Spinelli e Anna Maria Pult Quaglia. Promossa e organizzata dal Comune di Poggio a Caiano, con la collaborazione della Soprintendenza speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze (Museo della Natura Morta nella Villa medicea di Poggio a Caiano), dell’Università degli Studi di Firenze (Museo di Storia Naturale, Sezione Botanica) e con il contributo della Provincia di Prato, la mostra presenta per la prima volta in modo esauriente e organico l’importante nucleo dei dipinti raffiguranti grandi zucche, cavoli, meloni, cocomeri, grappoli d’uva, agrumi ed altri esemplari botanici tutti caratterizzati da dimensioni eccezionali o da forme peculiari, considerate degne di essere testimoniate in forma pittorica.


Una festa fra sport, balli e sfilate in costumi etnici. Sabato 31 maggio, dalle 15,30 alle 23, il centro Spazio Reale, in via San Donnino 6 a Firenze, ospiterà la Giornata Multietnica, iniziativa promossa dalla Uisp Area Diritti Sociali di Firenze, con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune e inserita nel progetto ‘Gioco sano’ della Regione Toscana. Un’occasione per ritrovarsi, fare sport e divertirsi senza barriere, all’insegna dell’inclusione e dell’integrazione e per ribadire il no a ogni forma di razzismo o discriminazione, che vedrà la collaborazione di Association Sin Frontera, Giovani Multietnici Futuri, Capoeira Angola Palmares Firenze, Ballet Academic Studio, Accademia di Danza e Danza Uisp - Del.

Scandicci. Ad aprire la Giornata Multietnica 2008, alle 15,30, sarà un torneo di pallavolo misto a 4 squadre, a cui seguiranno occasioni per confrontarsi e stare insieme. Alle 20, Daniela Lastri, assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche giovanili del Comune, premierà le squadre del torneo, dando poi il via alla festosa kermesse di balli tradizionali e sfilate etniche.
Da domani, venerdì 30 maggio a lunedì 2 giugno si terrà la quarta edizione di “Musica e …. “, la festa organizzata dalla Società Filarmonica con il patrocinio del Comune di Castellina in Chianti: un appuntamento fisso che ormai da anni saluta l’arrivo dell’estate e dà il via agli appuntamenti della bella stagione.

Si comincia venerdì 30 maggio alle ore 21 con la proiezione, all’interno della sala “Giovanni e Franco Niccolai” del Circolo Italia, del cortometraggio “Lo stesso bambino”, realizzato dagli alunni della classe quinta della scuola primaria di Castellina in Chianti. Seguirà la proiezione di un saggio musicale eseguito dei piccolissimi della scuola materna in collaborazione con la Società Filarmonica. Il saggio musicale degli allievi dei corsi si terrà invece, dal vivo, sabato 31 alle ore 16.30 nella stessa sala del Circolo Italia.

Alle ore 21, nella bella cornice neoromanica del sagrato della Chiesa del SS.Salvatore si terrà il concerto del Coro” W Voce” e del Coro Voci Bianche Colli Fiorentini diretti da Silvia Lotti. Domenica 1 giugno, invece, sarà al giornata degli spettacoli itineranti lungo le vie del centro storico, ma anche dei bambini, con il pomeriggio tutto dedicato ai più piccoli grazie all’intrattenimento con fiabe, teatro e giochi a cura di Giocolenuvole. La serata musicale proseguirà in strada con la street band Badabimbumband.

Il pomeriggio di lunedì 2 giugno, dalle ore 16.30, tradizionale chiusura con la Banda Filarmonica di Castellina in Chianti che quest’anno ospiterà la Filarmonica “Otello Benelli” di Prato. Oltre alla tradizionale sfilata, le bande renderanno un omaggio musicale agli ospiti dell’Asilo Virginia Borgheri. Da sabato a lunedì, per tutto il giorno, in Via delle Volte, 9 sarà aperta anche la fiera di beneficenza a sostegno della Filarmonica, dove saranno messi in palio il vino delle aziende del Chianti Classico e simpatici premi.

La Società Filarmonica di Castellina in Chianti, che nel 2007 ha festeggiato i centocinquanta anni dalla nascita, gestisce la banda, il coro “W Voce” di canti polifonici e musica etnica e organizza corsi, con più di cinquanta allievi, che vanno dalla propedeutica allo studio degli strumenti da banda.
Fine settimana ricco di appuntamenti a Colle di Val d’Elsa da domani, venerdì 30 maggio a lunedì 2 giugno, con iniziative dedicate alla cultura, alla musica, alla riscoperta del patrimonio locale e alla tutela dell’ambiente.

Continuano, intanto, gli incontri di scrittori ed illustratori di libri per ragazzi con gli alunni delle scuole materne, elementari e medie di Colle di Val d’Elsa, promossi nell’ambito della sedicesima edizione di ColleLibro, mostra-mercato del libro per ragazzi aperta fino a lunedì 2 giugno, con orario continuato, dalle ore 9 alle ore 22 nella Galleria “Il Teatro”. Domani, venerdì 30 maggio alle ore 17.30 i locali nell’area Boschi allestiti per gli incontri di ColleLibro ospiteranno la presentazione del poster “Oltre la Francigena nel territorio di Colle di Val d’Elsa”, realizzato da Duccio Santini con fotografie scattate da Loredana Becchi e Roberto Salvestrini.

L’iniziativa, promossa dall’Associazione Pro Loco, vedrà la presenza dell’autore del poster. La serata colligiana continuerà alle ore 21, sempre nell’area Boschi, con il concerto della Corale “Vincenzo Bellini” e dell’Orchestra Adam diretta dal maestro Franco Zingani. Sabato 31 maggio lo stadio comunale “Gino Manni” ospiterà le Olimpiogiochiadi, manifestazione sportiva rivolta alle scuole e la premiazione del concorso “Punti Rifiuti”, l’iniziativa rivolta ai bambini delle classi quinte elementari delle scuole colligiane e promossa dall’Assessorato all’ambiente del Comune di Colle di Val d’Elsa e dall’Associazione Donatori di Sangue, con il contributo di Sienambiente, per sensibilizzare una corretta gestione dei rifiuti domestici e far conoscere i servizi offerti dalla stazione ecologica comunale di Colle di Val d’Elsa anche ai cittadini più piccoli.

Lo stesso giorno, ColleLibro proporrà, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, l’atelier per bambini “Fare come giocare”, condotto dall’artista Jussara Gomes, mentre alle ore 21 sarà la volta del saggio della classe di canto della scuola di musica “Colle Suona”, con brani di musica leggera, italiana e straniera. Le iniziative colligiane entreranno nel vivo domenica 1 giugno. A partire dalle ore 11, in Piazza Duomo, nella parte alta della città, torna “Mercante per un giorno”, con numerose bancarelle che offriranno l’opportunità a chi, di solito, frequenta i mercatini come acquirente di diventare espositore per un giorno e di vendere oggetti di antiquariato e di altro genere, proveniente dai propri rispostigli e dai propri garage.

L’appuntamento sarà affiancato da un colorato e variegato mercatino in via Francesco Campana, la via che conduce nel borgo medievale di Colle di Val d’Elsa. Le persone interessate a partecipare all’iniziativa possono contattare l’Associazione Pro Loco di Colle di Val d’Elsa, in via Oberdan, 42 oppure chiamare il numero 0577-920389. Alle ore 21.15 l’area Boschi ospiterà un doppio appuntamento con la rassegna “I Concerti di Primavera” promossa dall’Accademia di Musica della Valdelsa: “Dal flamenco al jazz.

La fiaba del gatto nero”, che vedrà protagonista il Flamenco jazz guitar Trio, e “Dal flamenco al jazz. Ensemble Jazz”, gruppo diretto da Mirko Guerrini. Entrambi gli appuntamenti vedranno sul palco musicisti provenienti dalla scuola di musica “G.Verdi” di Prato. Lunedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, Colle di Val d’Elsa ospiterà la prima edizione della mostra-mercato dell’Antiquariato. Dalle ore 10 alle ore 19 in via Mazzini, nel cuore della città bassa, antiquari professionali, che vantano presenze nelle maggiori fiere di antiquariato organizzate in varie parti d’Italia, metteranno in mostra ed in vendita mobili, suppellettili, quadri ed opere d’arte di alta qualità, provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo.

L’auspicio di Colgirandola è quello di ripetere l’iniziativa ogni anno, in occasione della Festa della Repubblica. Lunedì 2 giugno, inoltre, ColleLibro proporrà due appuntamenti nell’area Boschi per salutare la sedicesima edizione: dalle ore 16.30 alle ore 18.30, con la collaborazione di Theatrikos, sarà proposto lo spettacolo “Animazione” di Alessandra Cerato Gomez di Teatro di Gomma, mentre alle ore 21 sarà la volta dello spettacolo teatrale “Ti racconto Cenerentola”, realizzato dai ragazzi dell’”Ipsia Cennini” di Colle di Val d’Elsa.


I sapori della cucina medievale da gustare in una tavola imbandita a festa all’ombra di un trabucco perfettamente ricostruito. La sfida all’ultima freccia dei Robin Hood, 150 provenienti da tutta Italia, e poi lo spettacolo di piazza animato da sbandieratori e giocolieri, poeti, danzatrici e uomini d’arme. E sullo sfondo le mura antiche di San Quirico d’Orcia, cuore della Val d’Orcia, e le perfette geometrie cinquecentesce degli Horti Leonini. Sono questi i suggestivi ingredienti de Il Bianco e l’Azzurro, la kermesse medievale organizzata dal Quartiere di Canneti con il patrocinio del Comune di San Quirico d’Orcia, alla settima edizione, in programma sabato 31 maggio e domenica 1 giugno.

Due giorni nella macchina del tempo per tuffarsi nei meandri di un’epoca tanto affascinante e tanto ammaliante, in cui cultura, storia, gastronomia e folclore saranno gli indiscussi protagonisti. Grande attesa per vedere all’opera – già dalla giornata di sabato 31 maggio - il più grande trabucco del III millennio, ovvero, una reale macchina d’assedio medievale (6 metri di lunghezza per 25 quintali di peso), realizzata interamente a mano dagli artigiani dei Canneti, rifacendosi a storiche carte, sia per la parte balistica che per i particolari curati in maniera certosina, ed in grado di scagliare pietre (o altri oggetti forse meno pericolosi) di grandi dimensioni fino a cento metri di distanza.

Scene di vita medievale animeranno la piazzetta di Porta Nuova, fino all’appuntamento gastronomico con la tradizionale cena tipica valdorciana (dalle 19.30, giardini di Porta Nuova) dove sarà possibile assaporare i piatti più famosi del territorio realizzati direttamente dalle cuoche dei Canneti: dai pici fatti a mano con il sugo di carne, i salumi tipici, la carne alla brace e il vino rosso delle colline della Val d’Orcia. Spettacolo di bandiere in notturna (ore 21.30, Piazza della Libertà), sempre nella giornata di sabato (31 maggio), con le esibizioni dei Canneti e dei gruppi biancoazzurri gemellati.

Fra le novità di questa edizione anche “Canneti la nostra storia”, ovvero un assaggio di eleganti giochi di bandiere, per ripercorrere la storia del Quartiere dal 1962 ad oggi, con vessilli e costumi d’epoca. Emozioni in gioco, nella giornata di domenica 1 giugno, con la disfida degli arcieri che vedrà confrontarsi audaci Robin Hood provenienti da tutta Italia, per il torneo nazionale della Lega Arcieri Medievali. La gara che prevede dieci suggestive piazzole di tiro con l’arco storico fra gli Horti Leonini e le mura medievali, fa parte delle tappe del Campionato nazionale di arcieria storico-medievale 2008 della Lega Arcieri Medievali.

Alle 15.30 ancora grande spettacolo di arcieria storica con il SuperTiro premio “Sce Quiric”, e la premiazione della gara nazionale, ancora negli Horti Leonini. Pomeriggio con gli spettacoli di piazza (dalle 16.30 in piazza della Libertà) con sbandieratori, danze e duelli. Il gran finale sarà intermante dedicato alla cucina medievale. Alle ore 20, nel palcoscenico delle mura duecentesche, si terrà la cena medievale, con vivande preparate dalle esperte cuoche dei Canneti. Sembrerà di tornare nell’atmosfera dei banchetti del Trecento, fra una zuppa e carne speziata, si susseguiranno spettacoli medievali a sorpresa, danze e divertimento, il tutto ai piedi del gigantesco trabucco, in cui sarà il pubblico stesso il primo attore della serata.

Durante la cena medievale (prenotazioni al 348.1072567 e nella giornata di domenica 1 giugno direttamente a Porta Nuova) sarà possibile vivere un vero e proprio spaccato dell’età di mezzo, gustando i piatti sapientemente preparati riscoprendo le autentiche ricette dell’epoca: dalle delizie del norcino con i fritti dell’hortolano; poi il chanolo di Messer Florenzio e la zuppa di zucca e fior del croco; la seymè di vitellone brado del Riguardo, la carbonata di porcho con le verdure cotte in crosta.

Non poteva mancare il ciambelline dell’Abbadessa e le meline affrittellate da accompagnarsi con l’immancabile idromele.

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