Seconda edizione Premio Sport Chieti: Mura e Paolini i vincitori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 maggio 2008 10:44
Seconda edizione Premio Sport Chieti: Mura e Paolini i vincitori

Presentati a Roma i vincitori della seconda edizione del “Premio Sport Chieti - Premio Nazionale di Letteratura e Cinematografia Sportiva”, il riconoscimento promosso dalla Provincia di Chieti assieme alla “Fondazione Tiboni - Premi Flaiano” ed al “Premio Nazionale Giuseppe Prisco”, con lo scopo di valorizzare le opere letterarie, cinematografiche e televisive che contribuiscono con i loro contenuti a diffondere una cultura basata sui valori dello sport.
Presenti alla conferenza la presidente di giuria Emanuela Audisio, scrittrice ed inviata speciale di Repubblica, Massimo Fabbricini, giornalista già capo ufficio stampa del Coni, Mario Arceri, giornalista del Corriere dello Sport ed Umberto Aimola, vicepresidente con delega allo sport della Provincia di Chieti.


Il vincitore per la sezione letteratura è Gianni Mura con “Giallo su giallo”, un libro che è piaciuto alla giuria per “il suo linguaggio magnifico, semplice, diretto e pieno di poesia e passione incondizionata per il ciclismo. Mura non è un semplice uomo, ma un contenitore di epoche e atmosfere”.
Per la sezione cinematografia, invece, si è aggiudicato il secondo assegno da 10.000 Euro Marco Paolini, con “Album d’Aprile”, trasmesso da LA7, che ha “tracciato con un pezzo di teatro, ripreso da un suo spettacolo incentrato sul rugby in Veneto, un affresco dell’Italia vera di altri tempi”.
“La nostra è stata una giuria libera e controcorrente – ha introdotto così la conferenza Emanuela Audisio – e lo si nota già dalla composizione: una donna presidente con tanti uomini di valore al fianco.

Abbiamo ricevuto tante segnalazioni, dalla terna dei finalisti è stato purtroppo escluso il libro di Calamai che ci è piaciuto molto, ma l’opera non è riuscita a mettere d’accordo tutta la giuria. Questo premio si sta caratterizzando per una serietà sulla scelta dei vincitori che credo alla lunga lo farà diventare uno dei principali in Italia”.
“Rispetto al concetto di letteratura sportiva mi ritengo un veterano - ha spiegato Massimo Fabbricini - dopo le tante esperienze nel premio Coni e nel Bancarella.

Buttando uno sguardo sulla terna della sezione letteratura mi accorgo che sono state selezionate tre opere di persone che amano profondamente lo sport. Già nella prima edizione ci sono stati premiati di altissimo pregio, e posso dire che la manifestazione sta acquisendo via via una credibilità crescente. Il filone della letteratura sportiva sta diventando un settore importante, con una proprio vita autonoma”.
È stata poi la volta di Mario Arceri, che ha rivelato che per lui “partecipare alle attività di questa giuria è stata una bellissima esperienza, e farlo insieme a persone di livello lo è stato ancora di più.

I premiati sono grandissimi professionisti, che hanno segnato la vita dello sport negli ultimi quarant’anni. Lo sport può dare spunti per storie interessanti, è però importante scrivere libri che si facciano leggere. La maggior parte delle opere che ci sono pervenute non trattavano di calcio, - ha proseguito Arceri - ed è forse un segno che in questo periodo i migliori spunti e la maggiore fantasia vengano da altri sport: è un segnale importante e non è un caso che Chieti sia ormai riconosciuta la patria della ginnastica ritmica, con Fabrizia D’Ottavio doppio argento olimpico e mondiale, nonché culla del basket con cinque campionati europei ospitati in pochissimo tempo”.
Ha concluso il vicepresidente con delega allo sport della Provincia di Chieti, Umberto Aimola, ringraziando in primis Abruzzo Sport (presente in sala con il direttore Gianluigi Lopes) “per avere messo a disposizione i Premi e per l’attenzione che con i suoi servizi giornalistici sta dedicando alle manifestazioni promosse nel nostro territorio, oltre che all’Associazione Abruzzese a Roma che ci ospita”.

Rispondendo alle domande dei giornalisti presenti il vicepresidente della Provincia di Chieti ha anche illustrato il programma di Chieti Live: “Abbiamo concentrato in 15 giorni una serie di eventi sportivi di alto livello, con una conclusione di forte richiamo come la fase finale del Campionato Primavera di Calcio – Trofeo Giacinto Facchetti”.
L’appuntamento per la cerimonia di consegna del Premio Sport Chieti è per domenica 1 giugno, nel contesto del Teatro Marrucino, gioiello architettonico del capoluogo teatino.

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