Le Pubbliche Assistenze della Toscana, insieme alle cooperative sociali, diventano parte attiva del progetto della Regione sul microcredito

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 aprile 2008 15:20
Le Pubbliche Assistenze della Toscana, insieme alle cooperative sociali, diventano parte attiva del progetto della Regione sul microcredito

Un progetto sociale che sostiene la piccola imprenditorialità, attraverso contributi concessi da Fidi Toscana. Saranno aperti 11 sportelli informativi sul territorio toscano presso le seguenti associazioni e cooperative: Pubblica Assistenza Maresca (PT); Pubblica Assistenza Campi Bisenzio (FI); PP.AA. Riunite di Empoli (FI); Croce Azzurra di Reggello (FI); CRS di Borgo S.Lorenzo (FI); Pubblica Assistenza di Rassina (AR); Coop.va Progetto 5 di Arezzo (AR); Coop.va Pane&Rose e Alice di Prato (PO); Coop.va CMD Todaro di Livorno (LI); Pubblica Assistenza di Piombino (LI); Coop.va Punto d'Incontro di Massa (MS).
L’obiettivo è l’assistenza e la promozione al progetto per il microcredito che la Regione Toscana, sta conducendo insieme a Fiditoscana.

Ma in cosa consiste? Per molte persone che vivono in situazioni critiche per vari problemi di marginalità o precarietà sociale, la prima e più importante risorsa per acquisire/recuperare dignità e autonomia, è il lavoro. Ma spesso proprio la ricerca del lavoro è oggettivamente complicata da un mercato particolarmente ostico e problematico.
Talvolta l’unica possibilità concreta, per alcune persone, è affidata alla possibilità di puntare sulla propria capacità professionale e di creare forme elementari ma efficaci di impresa individuale o familiare, in grado comunque di produrre un reddito sufficiente ai propri bisogni di vita.
E il progetto di microcredito tende a incentivare proprio questo tipo di imprenditorialità con finanziamenti per l’avvio delle attività d’impresa.

Finanziamenti che superano l’ostacolo insormontabile, rappresentato dalla complessa esclusione di persone non “bancabili” dai normali circuiti del credito bancario. Grazie al microcredito è possibile accedere a uno strumento che coniuga i caratteri economico-finanziari con finalità e obiettivi sociali, consentendo materialmente la concessione di piccoli finanziamenti (fino a € 15.000,00) sulla base di un semplice rapporto di fiducia sulla capacità dell’individuo e del suo progetto professionale-economico-esistenziale: in questo unico elemento risiede un nuovo concetto ed una nuova prassi di “credito”, nella duplice dimensione socio-economica ed etica.
La Regione Toscana, attraverso la sua istituzione finanziaria FIDI TOSCANA, garantisce l’intero impianto economico di un’operazione che punta a promuovere, diffondere, sviluppare questo nuovo strumento di politica sociale, come una forte leva occupativa.

Il suo buon esito è ampiamente validato da cospicue esperienze attivate in alcune aree del Terzo Mondo, e da alcuni positivi tentativi già istituiti in Toscana. Le Pubbliche Assistenze e le Cooperative Sociali – LegaCoop si sono canditate per essere protagoniste di questa iniziativa, del tutto coerente con la storia e la mission dei loro movimenti.

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