Cresce il turismo congressuale: 2,5 milioni nel 2007, più 3,6% sul 2006

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2008 18:31
Cresce il turismo congressuale: 2,5 milioni nel 2007, più 3,6% sul 2006

Riflettori puntati a Francoforte sul sistema congressuale toscano. I dati più recenti su presenze e offerta e le novità sui poli fieristici e sulle infrastrutture per il turismo sono stati al centro di due appuntamenti organizzati nel corso della manifestazione internazionale: da un lato la conferenza stampa “Let’s meet in Tuscany: the art of hospitality and event organization” che si è svolta oggi pomeriggio presso lo stand italiano e dall’altro l’evento conviviale per buyers e giornalisti organizzato in serata allo Steigenberger Hotel di Francoforte.
Dati sul congressuale 2007
Nel 2007 in Toscana sono state circa 2,5 milioni le presenze legate al turismo congressuale, con un aumento del 3,6% rispetto al 2006, con un 14,8% di provenienza internazionale.

Il tutto per un totale di oltre 13.000 congressi. I mesi più gettonati per l’attività congressuale in Toscana sono giugno (13,9%), novembre (12,3%), aprile (11,7%), maggio (10,8%), settembre (9,9%), marzo (8,7%) e ottobre (8,4%). Prevalgono i congressi di carattere economicofinanziario (22,3%), seguiti da quelli medico-scientifici (21,5%), politicosindacali (15,1%) e di sport/moda/tempo libero (11,4%). Quanto all’offerta regionale di alta e altissima qualità, in base alle stime di una mappatura tuttora in corso, risultano essere 430 le sedi congressuali d’eccellenza della Toscana, ossia il 71% delle strutture regionali.

Il tutto per un totale di 1244 tra sale convegni e sale meeting, distribuite in 56 centri congressuali e 374 strutture ricettive. In media sono 154 i posti per sala.
Interventi sui poli espositivi toscani
Al primo posto c’è l’acquisizione in corso dal Demanio di tutto il complesso della “Fortezza da Basso” che da circa 30 anni ospita, in concessione, la sede espositiva fiorentina. La Regione ha stanziato 120 milioni di euro, insieme al Comune e alla Provincia di Firenze, che si aggiungono agli investimenti per ristrutturare e ampliare di 20.000 metri quadri gli spazi espositivi.

L’altra importante novità è l’inaugurazione nel giugno prossimo del Gran Teatro Puccini di Torre del Lago, un complesso che oltre agli spazi all’aperto, con gradoni di cemento, cristallo e legno, conterrà anche un auditorium con 660 posti. Sono stati inoltre destinati 19 milioni di euro (già interamenti spesi) a IMM/Carrara Fiere per l’aumento delle superfici coperte e la realizzazione di un nuovo centro congressi. Altri 23 milioni di euro sono assegnati al Centro Affari di Arezzo, dove sono in corso i lavori di ampliamento.

14 milioni sono previsti per l’auditorium di Montecatini Terme e la realizzazione del nuovo centro congressi di Chianciano Terme. In programma a Firenze anche la ristrutturazione del centro congressi di “Villa Vittoria”, e l’adeguamento delle sale del “Palaffari”. Per diversificare l’offerta fieristica dell’area Firenze-Prato- Pistoia, si prevede inoltre la realizzazione di una nuova area espositiva a Prato (area ex-Banci) con almeno 20.000 metri quadrati destinati ad ospitare fiere per settori che difficilmente troverebbero spazio nella sede storica fiorentina.

L’insieme di tali interventi dovrebbe concludersi nel 2012.
Infrastrutture aeroportuali
Previsti forti investimenti per rendere sempre più competitivo il sistema aeroportuale toscano costituito da due aeroporti internazionali (Firenze e Pisa, quest’ultimo anche con voli intercontinentali) e da altri tre di interesse regionale/nazionale (Siena, Grosseto e Isola d’Elba). Pisa, il maggiore aeroporto toscano e con una specifica vocazione per ospitare le linee low-cost, sta attivando almeno 33 milioni d’euro di investimenti da realizzare entro il 2010 per adeguarsi alla crescente domanda di voli e di passeggeri.

Anche Peretola ha approvato un piano di investimenti di 25 milioni di euro per l’ampliamento e ristrutturazione dello scalo. Puntano al potenziamento anche i tre aeroporti regionali. Gli investimenti complessivi per i 5 scali toscani ammontano a circa 90 milioni di euro. La Regione interviene direttamente con un primo stanziamento di 6 milioni d’euro.

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