65esima Settimana Musicale Senese: in prima assoluta … Y Borges cuenta que, opera–balletto di Oscar Luis Bacalov

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 aprile 2008 14:31
65esima Settimana Musicale Senese: in prima assoluta <I>… Y Borges cuenta que</I>, opera–balletto di Oscar Luis Bacalov

Sarà Yuri Temirkanov con l’Orchestra del Teatro Bolshoj di Mosca ad inaugurare lunedì 7 luglio in piazza Jacopo della Quercia a Siena la 65esima Settimana Musicale Senese (7-19 luglio 2008) realizzata con il sostegno e la collaborazione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, della Banca Monte dei Paschi di Siena Spa e con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Toscana. Il programma d’apertura sarà un omaggio a Puccini per il 150° anniversario della sua nascita, con il Preludio sinfonico e le arie d’opera più conosciute da Madama Butterfly, Bohème e Turandot (solista il soprano Dinara Alieva), e un omaggio alla Russia con le Danze Polovetsiane da Il principe Igor di Borodin e la Quarta sinfonia di Čajkovskij.

In prima rappresentazione assoluta al Teatro dei Rozzi di Siena, l’8 e 9 luglio … Y Borges cuenta que, opera–balletto in un atto per baritono, mezzosoprano e un attore del compositore argentino - nonché premio Oscar per le musiche de Il Postino - Luis Bacalov su libretto di Carlos Sessano, Alberto Muñoz e Luis Bacalov liberamente tratto da un racconto di Jorge Luis Borges, regia di Giorgio Barberio Corsetti, coreografia di Anna Paola Bacalov, scene di tango di Alex Cantarelli. Commissionata e prodotta dall’Accademia Musicale Chigiana, l’opera sarà diretta dallo stesso Bacalov sul podio dell’Orchestra della Toscana, Juanjo Mosalini al bandoneón, baritoni Roberto Abbondanza e Paolo Coni, mezzosoprano Gabriella Sborgi, attore Carlos Belloso.

L’opera prende spunto da due racconti dello scrittore argentino Jorge Luis Borges, in cui le radici del tango sono presenti in buona parte del lavoro. “Borges vuole scrivere un testo teatrale – racconta Bacalov – e reinventa, con i personaggi di “Ema Zunz“ e di “El Hombre de la Esquina Rosada”, un’altra storia, ambientata in una milonga, che ha come tema centrale un mondo dove classe operaia e marginali delle periferie dell’Argentina si trovano a essere coinvolti e governati dal Mito, prigionieri della ‘legge del coltello’, del ‘machismo’, del ‘coraggio’ e della necessità di saper morire, all’occorrenza, ‘come si conviene ai Veri Uomini’.

Rinverdendo una vecchia tradizione – continua Bacalov – la presenza di un attore che impersona il ruolo dello scrittore porta avanti la storia, dove Il Tempo, l’Infinito, la Memoria e altri temi cari a Borges appaiono di volta in volta nei suoi interventi parlati. Come epilogo, Borges si interroga sul ruolo della Letteratura, domandandosi se esista la possibilità che l’arte possa influenzare la vita, cambiando le regole insensate che governano il comportamento delle persone”.
Il ricco cartellone del festival chigiano è stato presentato a Roma oggi, 9 aprile, da Gabriello Mancini, presidente Fondazione Accademia Musicale Chigiana, Aldo Bennici, direttore artistico Accademia Chigiana, Lauro Mariani, direttore amministrativo Accademia Chigiana, dal compositore e premio Oscar Luis Bacalov e dal regista Giorgio Barberio Corsetti.
La 65esima Settimana Musicale Senese proseguirà il 10 luglio a Palazzo Chigi Saracini con la musica contemporanea affidata a Divertimento Ensemble diretto da Sandro Gorli e due solisti del calibro di Bruno Canino e Vittorio Ceccanti in un omaggio a Peter Maxwell Davies, di cui verrà eseguita anche in prima assoluta la Sonata per violoncello e pianoforte; una dedica speciale al celebre compositore inglese, che quest’anno sarà anche docente per la prima volta in un seminario di composizione all’interno dei prestigiosi corsi estivi della Chigiana.

Nel cartellone anche due vere rarità: una è la prima esecuzione italiana, nella versione preliminare dell'edizione critica, di Die Zaubernacht di Kurt Weill, balletto-pantomima in un atto per soprano e orchestra del 1922 su libretto di Wladimir Boritsch, una sorta di fiaba nella tipica tradizione tedesca ma che fa da preludio ad alcune novità che Weill porterà sulla scena successivamente; Die Zaubernacht sarà in scena il 12 e 13 luglio al Teatro dei Rozzi, Celso Antunes dirige l’Ensemble Contrasts Köln con il soprano Ingrid Schmitthüsen e la Compagnia Milan Sladek, firma la regia lo stesso Sladek.

Altra “chicca” la prima ripresa moderna (Teatro dei Rozzi, 17-18 luglio) di Filemone e Bauci opera per marionette scritta da Haydn nel 1773: sarà un appuntamento che metterà insieme la ricerca filologica di Fabio Biondi e di Europa Galante con una delle compagnie storiche più celebri e acclamate, la Compagnia Marionettistica Fratelli Colla; solisti i soprani Gemma Bertagnolli e Marivi Blasco; tenori Magnus Staveland e Carlo Allemano.
Il 15 luglio nella Chiesa di Sant’Agostino sarà la volta di un grande direttore, Neville Marriner, chiamato a dirigere l’Orchestra della Toscana in un programma che oltre alla Sinfonia n.

35 “Haffner” in re magg. K. 385 di Mozart e a Five songs per mezzosoprano e orchestra di Schubert (arrangiamento di A. Webern) comprende la Sinfonia n. 96 “Il Miracolo” di Haydn. Due allievi chigiani vincitori di importanti concorsi internazionali, Anna Tifu (violino) e Francesco Corti (clavicembalo), saranno protagonisti del concerto con l’Orchestra da Camera di Mantova (16 luglio, Chiesa di Sant’Agostino), in un programma che da Bach passa per Haydn e arriva a Beethoven. La violinista Anna Tifu, allieva di Salvatore Accardo all’Accademia Chigiana dove nel 2004 ha ottenuto il Diploma d’Onore, ha vinto il primo premio al Concorso internazionale George Enescu 2007.

Francesco Corti, Diploma di Merito all’Accademia Chigiana nel 2005 con Christophe Rousset, nel 2006 ha vinto il primo premio assoluto al XV Concorso Internazionale "Johann Sebastian Bach" di Lipsia, riconoscimento che non veniva assegnato dal 1972 e che gli ha attribuito il titolo di "Bachpreisträger".
A chiudere la 65esima Settimana Musicale Senese sabato 19 luglio in piazza Jacopo della Quercia saranno Teresa Salgueiro e il Lusitânia Ensemble con il concerto La Serena, arrangiamenti e direzione musicale di Jorge Gonçalves: lo spettacolo, realizzato in collaborazione con il Complesso Museale Santa Maria della Scala di Siena, sarà un viaggio attraverso la tradizione popolare di Portogallo, Francia, Italia, Messico, Brasile e Africa, in un percorso fatto di canzoni provenienti da diverse latitudini e da diversi tempi.

Preludio alla 65esima Settimana Musicale sarà la prima edizione de “Alla ricerca del divino”, rassegna promossa dall’Accademia Chigiana che dal 23 al 28 giugno proporrà a Siena tre appuntamenti a ingresso libero con musiche di diverse culture e religioni, all’insegna della fratellanza tra i popoli. Apre il 23 giugno Michele Campanella con l’Ensemble Vocale di Napoli nella “Petite Messe Solennelle” di Rossigni, il 24 giugno canti della tradizione sefardita con Françoise Atlan, chiude il 27 giugno (replica il 28 giugno a Bagno Vignoni) la Compagnia Al-Ghuri con danze e musiche della tradizione egiziana.
Inoltre, nei mesi estivi i grandi nomi della musica internazionale saranno protagonisti della 77esima Estate Chigiana: dall’11 luglio al 27 agosto spazio al ricco calendario di concerti nelle abbazie e nelle chiese di Siena e provincia, con i musicisti più celebri e i loro allievi ai corsi di perfezionamento chigiani.

Il cartellone sarà impreziosito dal concerto di Maurizio Pollini (11 agosto, teatro dei Rozzi), giunto al suo nono appuntamento con il pubblico senese. L’Estate Chigiana 2008 chiude con il “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini diretto dagli allievi chigiani di Gianluigi Gelmetti.
Oltre ad usufruire delle consuete modalità, i biglietti per assistere ai concerti potranno essere prenotati e acquistati anche on-line sul sito internet della Chigiana.

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