Lavoratori in agitazione: sciopero ATAF l'8 aprile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 aprile 2008 23:22
Lavoratori in agitazione: sciopero ATAF l'8 aprile

Firenze, 4 aprile 2008- Erano in 2000 stamani i lavoratori della Electrolux scesi in piazza a Firenze per protestare contro il rischio chiusura dello stabilimento.


Le componenti sindacali di Ataf che non hanno sottoscritto l’accordo siglato il 20 marzo in Prefettura hanno indetto uno sciopero di quattro ore per il giorno martedì 8 aprile. La regolarità del servizio di pubblico trasporto non è pertanto garantita nelle seguenti fasce orarie: dalle 9.15 alle 11.45 e dalle 15.15 alle 16.45.
Ancora in corso a Roma le trattative tra le OO.SS.

nazionali e Fise/Assoambiente e Federambiente per scongiurare lo sciopero di due giorni - lunedì 7 e martedì 8 aprile - indetto per la vertenza sul rinnovo del contratto di categoria dei netturbini. Quadrifoglio SpA, qualora lo sciopero venga confermato, ha già organizzato i minimi di servizio che saranno effettuati a Firenze, Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Signa.
E' un appello che arriva dal mondo del lavoro diretto al mondo del lavoro, a livello provinciale e regionale.

Sicurezza, salario, precarietà e ambiente: sono questi i punti essenziali identificati per definire la qualità del lavoro. E gli operai riconoscono nel programma de La Sinistra L'Arcobaleno la difesa e il sostegno di questi temi. Mentre c'è chi parla di disillusione della classe operaia domani mattina alle ore 11, i candidati a Camera e Senato della Toscana provenienti dal mondo del lavoro(Mabro, Manetti&Roberts, Richard Ginori, Elettrolux, Acciaierie di Piombino), presenteranno alla stampa l'appello e i dati delle adesioni.
Si è tenuto questo pomeriggio nell'ambito della giornata nazionale di lotta promossa dalle RdB -CUB un presidio dei lavoratori precari presso la Prefettura di Firenze.

L'iniziativa promossa per rilanciare il problema della precarietà del lavoro, ricade in un momento politico importante legato alla campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento. Una campagna elettorale nella quale tutti si riempiono la bocca sul tema della precarietà, chi propone una manciata di soldi come ammortizzatore sociale, chi invita i precari a trovarsi un coniuge ben sistemato, insomma solo propaganda, ma nessuna risposta credibile per le migliaia di lavoratori che aspettano da anni il diritto ad un lavoro decente, per una vita decente, insomma il diritto ad un futuro certo.

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