Tibet: il sindaco di Firenze consegna all'ambasciatore cinese una lettera in cui si auspica l'apertura di un dialogo

Redazione Nove da Firenze
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04 aprile 2008 14:14
Tibet: il sindaco di Firenze consegna all'ambasciatore cinese una lettera in cui si auspica l'apertura di un dialogo

Firenze, 04 Aprile 2008- La fiaccola olimpica passerà anche dal Tibet, nonostante l'appello in senso contrario degli esuli tibetani. Frattanto, le autorità locali cinesi in Tibet hanno comunicato che Lhasa, la capitale della regione, sarà riaperta ai turisti stranieri a partire dal primo maggio.
I rapporti tra Firenze e la Cina, la presenza della comunità cinese in città, la questione tibetana: sono stati questi i temi al centro dell'incontro che si è tenuto stamani in Palazzo Vecchio fra il neo ambasciatore in Italia della Repubblica Popolare Cinese Sun Yuxi e il sindaco, rappresentante dell'unica istituzione locale che l'alto diplomatico ha incontrato nel suo soggiorno fiorentino.

Il sindaco e l'ambasciatore hanno poi concordato sul comune obiettivo di incrementare il legame fra Firenze e la Cina, legame reso concreto dalla presenza della folta comunità cinese sul nostro territorio, definita dal sindaco importante sia per qualità che per quantità. Sun Yuxi ha sottolineato come il rispetto delle regole del nostro paese da parte dei cittadini cinesi immigrati sia fondamentale per migliorare il processo di integrazione; un processo che comunque, ha osservato il sindaco, è sensibilmente migliorato grazie alle ultime generazioni che frequentano ormai regolarmente le scuole dell'obbligo.

Il sindaco ha poi ricordato il gemellaggio di Firenze con la città di Nanchino, i rapporti commerciali incrementati anche con le visite a Ningbo, la trionfale tournee cinese del Maggio Musicale Fiorentino, le due mostre sulla Cina in corso a Palazzo Strozzi. Infine il sindaco ha consegnato all'ambasciatore una lettera in cui, ricordati i forti legami tra la città e il grande paese asiatico, esprime la "forte e profonda preoccupazione della comunità fiorentina per quanto è accaduto e sta accadendo in Tibet", con un "accorato appello perchè venga fermata la repressione" e l'auspicio "che si apra al più presto una sede di dialogo costruttivo fra il governo di Pechino e le autorità religiose tibetane, a cominciare dal Dalai Lama".

Inoltre Firenze, "luogo di incontro e dialogo, è pronta ad accogliere ogni iniziativa utile a contribuire alla pacifica soluzione della questione tibetana". Sun Yuxi ha assicurato al sindaco che presenterà la lettera alle autorità del suo paese; ha ribadito che il suo governo ha dato ampie assicurazioni sul fatto che la polizia non farà uso di armi o violenza nei confronti dei manifestanti in Tibet; che la regione e la sua capitale Lhasa saranno aperte alle visite dei diplomatici occidentali.


In apertura del Consiglio provinciale di lunedì 7 aprile, dalle ore 15.30 l’adesione da parte della Provincia di Firenze all’iniziativa promossa dalla Regione Toscana denominata “Scuola del vino in Cina”.

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