Korea Film Fest: 100 volte Im Kwon-taek

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 marzo 2008 14:03
Korea Film Fest: 100 volte Im Kwon-taek

Domani, giovedì 13 marzo, va in scena la settima giornata del Samsung Korea Film Fest all’Auditorium Stensen (viale Don Minzoni 25).
Protagonista della giornata sarà il centesimo film del celebre regista Im Kwon-taek, Beyond the years (ore 20.30). Presentato Fuori Concorso alla 64ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, il film è la storia di Dong-ho, che è in cerca della sorellastra cieca e cantante di pansori Song-hwa. Il suo sogno è quello di ritrovarla per poter finalmente vivere con lei l’amore che il patrigno prima e le difficoltà economiche poi hanno reso impossibile per anni.

Nella sua ricerca si reca in una taverna nei pressi del villaggio di Seonhak. Qui incontra un suo vecchio rivale, Yong-taek, col quale si lascia andare al flusso dei ricordi, ripercorrendo le tappe del suo amore frustrato dal 1956 al 1982.
Alle 22.30 seguirà Off road di Han Seung-ryong. Si tratta di un film low budget, visivamente antispettacolare (girato in HD) e narrativamente guizzante. Ex impiegato di banca improvvisatosi taxista per motivi di sopravvivenza, Sang-hoon sta per compiere, grazie ad un piano della sua donna Ju-huei, un furto ai danni dell’istituto presso cui lavorava.

Mentre è nel suo taxi, in procinto di entrare in banca per prelevare il credito fittizio versato sul suo conto dalla compagna-complice (anch’essa impiegata nello stesso istituto), assiste impotente ad una rapina. Un ragazzo a volto scoperto, borsa a tracolla e pistola in pugno esce di corsa dalla banca e ingaggia uno scontro a fuoco con gli uomini della sicurezza, uccidendone uno. Vedendo il taxi parcheggiato di fronte, il rapinatore ferito a un braccio spiana l’arma contro Sang-hoon e lo costringe a fuggire con lui.

Lontano dalla fottuta Seoul.
La giornata sarà aperta alle 16.00 dalla replica del film di apertura del festival Radio Star. Dopo lo strepitoso successo di “The King and The Clown” (il secondo incasso di tutti i tempi nella storia del cinema coreano: 12 milioni di spettatori), Lee Joon-ik sorprende tutti dedicandosi a incidere un piccolo film scritto da Choi Seok-hwan (suo sceneggiatore di fiducia). Un piccolo film incentrato su una storia di amicizia, declino e riscatto dal sapore squisitamente rétro.

Seguirà, alle 18.15, A shark, il lungometraggio di esordio di Kim Dong-hyun. Quattro individui (Eun-suk, una donna profondamente traumatizzata da una violenza sessuale; Yu-su, un ex detenuto appena uscito dal carcere; Yeong-cheol, un pescatore intenzionato a riscuotere un credito e Jun-gu, il debitore di Yeong-cheol che trascorre giornate intere a giocare a poker) incrociano i loro destini nella città di Daegu, in un torrido giorno d’estate.

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