Domani, al Teatro della Pergola, convegno sulle fiabe

Redazione Nove da Firenze
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28 febbraio 2008 19:24
Domani, al Teatro della Pergola, convegno sulle fiabe

Firenze, 28 Febbraio 2008- La fiaba: racconto per i bambini ma anche proiezione, più o meno inconscia, del proprio "io", della personalità di chi la scrive ma anche di chi la legge e vi si appassiona, rivedendo, nei protagonisti, un po' di se stesso. Perché la fiaba nasce per allietare i più piccoli ma poi, spesso e volentieri, ammalia anche i più grandi. Il film "Miss Potter", con l'attrice Renée Zellweger, "docet". Partendo da queste premesse, domani, a cura dell'assessorato alla pubblica istruzione, in collaborazione con il CTE centro teatro educazione dell'ETI (Ente teatrale italiano), si svolgerà una giornata di studio sul tema della fiaba: "Fatti una veste di campanellini d'oro!...

Oggetti magici, abiti, scarpette. Viaggio nella simbologia della fiaba". Il Saloncino del Teatro della Pergola (in via della Pergola, 20) ospiterà l'iniziativa perché la fiaba è anche rappresentazione teatrale. La fiaba, il mondo immaginario ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione, aiutano ad elaborare il proprio percorso di vita. Bisogna abituarci ad ascoltare. Possiamo dare una chiave di lettura, anche psicoanalitica, sull'importanza dell'ascolto della fiaba, cercando di tradurla, attraverso la quotidianità della vita di un bambino o di una bambina.

Importante è insegnare che la fiaba non si racconta in modo neutrale ma è un modo per fare creare ai bambini un mondo immaginario che è anche proiezione della realtà e questo è uno dei compiti della scuola. Durante la giornata, divisa in due sessioni, si alterneranno gli interventi di insegnanti, operatori scolastici, psicoanalisti della fiaba, registi e costumisti teatrali, cultori della fiaba ma anche piece teatrali, la proiezione di un film realizzato dai bambini delle scuole, durante i laboratori dedicati alle fiabe e la sfilata di abiti di fate, appositamente creati per le rappresentazioni teatrali.

Il convegno "Fatti una veste di campanellini d'oro!.." vuole valorizzare, attraverso un percorso teorico e teatrale, le risorse creative e interpretative di insegnanti, operatori e cultori delle fiabe offrendo la preziosa opportunità di entrare in modo più approfondito nel mondo simbolico della fiaba. "Cercheremo di approfondire il rapporto tra la fiaba e la vita fisica - ha commentato Laura Darsié -. La fiaba è un viaggio simbolico, metaforico, attraverso i suoi oggetti magici, dove ognuno vive un percorso secondo la propria esperienza".

I lavori cominceranno alle 10,00 con il saluto dell'assessore alla pubblica istruzione del Comune di Firenze, proseguiranno con gli interventi di Vinicio Ongini, esperto per l'educazione interculturale del Ministero della Pubblica Istruzione, Adalinda Gasparini, scrittrice e studiosa di fiabe, Laura Darsié, del Movimento psicoanalitico Nodi Freudiani di Firenze che ha ideato e realizzato il progetto, coordinati da Giorgio Testa, del Centro Teatro Educazione dell'ETI. Al termine della prima tavola rotonda, sarà proiettata la fiaba "Il dente d'oro", realizzata dai bambini delle scuole.

Proprio perché l'iniziativa fa parte dei percorsi formativi de "Le Chiavi della città" ed ha visto la partecipazione di circa 320 iscritti fra i quali una settantina sono insegnanti che hanno aderito al progetto dell'assessorato alla pubblica istruzione. Nel pomeriggio (dalle 14,30 alle 17,30) si svolgerà il dibattito con Laura Darsié, Doris Merz, regista e attrice teatrale, Mariapia Bobbioni, docente di design e moda del Politecnico di Milano, sarà fatta ascoltare la fiaba "La bella addormentata e i suoi figli" e sarà proiettata una sfilata con gli abiti di scena realizzati per il teatro.

Seguirà una tavola rotonda con Sieglinde Michaeler e Walter Granuzzo, costumisti, Riccardo Massai, regista teatrale e direttore artistico del Teatro Comunale di Antella e dell'associazione culturale Archetipo, Silvia Guidi, attrice. Il convegno sarà ospitato nel Saloncino della Pergola ed il direttore dell'ETI, Marco Giorgetti, ha ricordato che "quella di domani è una delle numerose attività che rientrano nel protocollo d'intesa tra il Comune di Firenze e l'Ente Teatrale Italiano. Sono tutte occasioni di sperimentazione.

Per noi, si tratta anche di un investimento sui giovanissimi, cittadini del futuro, che non sono, attualmente, spettatori della Pergola ma l'iniziativa è sempre una tappa di un percorso al servizio della città". La giornata di studi permetterà di comprendere maggiormente quanto la fiaba, attraverso i suoi oggetti magici, le galanterie, i rubini meravigliosi, gli abiti splendenti e le scarpette fatate, possa rispecchiare e risvegliare alcuni lati nascosti e inesplorati della nostra vita interiore.

Immergersi nel percorso di una fiaba e nella sua simbologia significa viverne il significato più profondo. Inserito nel percorso de "Le Chiavi della Città", che coinvolge studenti, insegnanti ed operatori, troviamo il progetto "Nello specchio della fiaba. I bambini narratori e la versione collettiva" condotto da Laura Darsiè e Adalinda Gasparini, attualmente in corso, affianca il convegno portando un ulteriore contributo alla discussione. Parteciperanno al seminario di domani anche insegnanti della scuola dell'infanzia, elementare, medie inferiori e superiori, operatori dei centri di alfabetizzazione, studenti universitari, operatori culturali, esponenti di associazioni come il Centro la Pira, il Cospe ed altre professionalità coinvolte a vario titolo nel mondo della scuola o semplicemente interessate all'argomento.

Saranno presenti 50 studenti della 3A e della 3B della scuola Elsa Morante/Ginori Conti con i loro insegnanti. L'appuntamento di domani, prosegue un percorso iniziato dall'assessorato alla pubblica istruzione già nel 2000, per promuovere l'uso della fiaba e della narrazione, come strumento didattico ed educativo legato soprattutto a politiche interculturali finalizzate all'integrazione di studenti stranieri e che nel tempo si è arricchito anche della collaborazione dell'Istituto Gradiva. Alcune tappe di questo percorso sono state: il convegno internazionale "Chi vuole fiabe, chi vuole? Voci e narrazioni di qui e d'altrove" del 2001, "Sui tappeti dell'Islam nel 2002", "Si racconta, Storia e storie delle Mille e una notte" nel 2003, "Progettando...

tra le scuole" nel 2004, 2005 e 2006, "Nello specchio della fiaba" nel 2007, gli scaffali multiculturali inseriti nei centri di alfabetizzazione dei quartieri. Per ulteriori informazioni sulla giornata di domani, telefonare allo 055/2625686. (uc)

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