Migrantes: l’”università” degli immigrati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2008 14:29
Migrantes: l’”università” degli immigrati

In Italia sono presenti 2,7 milioni di stranieri regolari. Nel 2006 gli immigrati clienti delle banche italiane erano 1,6 milioni. Sempre nel 2006 200mila nuove imprese attivate da extracomunitari si sono iscritte nei pubblici registri delle Camere di Commercio. Nel 2007 il 50% dei nuovi assunti dalle imprese era straniero.
E’ partendo da queste considerazioni che nasce e si sviluppa il progetto Migrantes, che comprende un corso di formazione (250 ore) per immigrati unico in tutta Italia e due serate di cinema d’essai e incontri all’Auditorium Stensen.
Il corso di formazione del progetto Migrantes - finanziato da Formatemp, organizzato dall’agenzia per il lavoro ATempo Spa in collaborazione con l’agenzia formativa Livingston e realizzato da Res Group – è rivolto esclusivamente agli immigrati, gratuito, e teso a far nascere nuovi mediatori economico culturali, figure ormai indispensabili nelle banche, nelle aziende, nelle istituzioni e in tutti gli altri luoghi in cui si incontrano, e a volte fanno fatica a capirsi, vecchi e nuovi cittadini.
In particolare, il corso di formazione si rivolge al sistema bancario e delle imprese, che devono attivarsi nell’ambito dell’immigrazione per soddisfare due esigenze: fornire servizi bancari e finanziari ad una popolazione sempre più ampia e migliorare i rapporti economico-commerciali con il mondo delle imprese.

Il Mediatore economico culturale, conoscendo la cultura degli immigrati, è un operatore che facilita gli immigrati stessi ad interpretare i bisogni dei membri delle minoranze etniche ad accedere ai servizi del credito e dell’investimento. Compito principale del corso è formare mediatori economico culturali al fine di offrire consulenza ai singoli utenti, alle famiglie e alle associazioni di immigrati, per aiutarli a muoversi autonomamente nella nuova realtà di vita e di lavoro. Il corso si svilupperà in 250 ore e verranno trattate tematiche quali: diritto del lavoro e sicurezza sui luoghi di lavoro, gestione dei clienti e tecniche di vendita, psicologia sociale, antropologia culturale, analisi di bilancio, prodotti e tecnica bancaria, marketing, economia e credito, sistemi economici locali, fondamenti ordinamento giuridico italiano.

Il progetto Migrantes verrà ufficialmente inaugurato all’Istituto Stensen (viale Don Minzoni 25, Firenze) con una due giorni di film e dibattiti. Si inizia il 26 febbraio alle 21 con “Terra di mezzo”, il documentario di Matteo Garrone che, articolandosi in tre episodi, dà vita ad una trilogia sulla vita quotidiana di alcuni stranieri che vivono a Roma. Alle 22.15 seguirà l’incontro con il sociologo Ettore Recchi dal titolo ‘Europa: integrazioni e accoglienze a confronto’. Un dibattito per approfondire i diversi sistemi di immigrazione nei vari paesi d’Europa, paragonando il sistema e la tolleranza italiana a quella di altre nazioni a noi vicine.

Il 29 febbraio, sempre alle ore 21, appuntamento con “Tutta colpa di Voltaire”, il film di Abtellatif Bechiche, regista del recente “Cous cous”, che racconta la storia di Jallel che si imbarca per la Francia dalla Tunisia alla ricerca di un’occasione che lo porti verso il benessere. Con un passaporto falso in tasca, si trova, invece, a condividere la vita e la solidarietà degli esclusi, i miserabili di una ricca capitale europea.

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