Slow Food: Montepulciano sede della presidenza internazionale

Redazione Nove da Firenze
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04 febbraio 2008 22:18
Slow Food: Montepulciano sede della presidenza internazionale

MONTEPULCIANO– Dopo la ratifica del documento programmatico che ha sancito la nascita della Rete di Terra Madre Toscana, a distanza di due settimane il Consorzio del Vino Nobile è stato partner, il 2 e il 3 febbraio scorsi, di un altro importante appuntamento di Slow Food ovvero il primo incontro della Presidenza internazionale costituitasi lo scorso ottobre in Messico durante il primo congresso di Slow Food Internazionale. Sedi della discussione che ha visto la presenza, oltre che della presidenza internazionale con Carlo Petrini e Vandana Shiva in testa, le Aziende Produttrici.

Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e la Strada Del Vino Nobile nell’occasione hanno ospitato la delegazione di oltre 30 rappresentanti di Slow Food di tutto il mondo.
Un nuovo momento di discussione sui temi attuali che riguardano la sostenibilità ambientale e che trovano da tempo il Consorzio dei produttori di Vino Nobile pronto a rispondere positivamente alle numerose iniziative in tal senso. «Un momento di grande importanza per tutta la realtà produttiva di Montepulciano – spiega il presidente del Consorzio, Luca Gattavecchi – non solo per la presenza di personalità che hanno contribuito ad accrescere la cultura della qualità, ma anche nell’ottica di continuare a condividere i numerosi progetti del nostro Consorzio con l’attività che Slow Food per primo nel mondo ha intrapreso oltre venti anni fa».

“Buono, pulito e giusto” è stato il tema intorno al quale per due giorni i delegati internazionali si sono trovati a discutere cercando nel mondo un progetto comune di maggiore diffusione del messaggio. «Oltre venti anni fa i primi passi di Slow Food sono stati mossi proprio in questa realtà produttiva che è Montepulciano – ha detto il presidente internazionale di Slow Food, Carlo Petrini – e non è un caso che il primo incontro della presidenza internazionale sia stato voluto in questa terra che da sempre ha saputo unire i tre concetti che cerchiamo di portare avanti e cioè appunto buono (come il vino e i prodotti di queste terre); pulito se si pensa a come si produce; giusto perché è un prodotto, il Vino Nobile, che coinvolge tutta la collettività portando alto il nome di questo territorio».
«La Toscana si conferma ancora una volta attenta a questo tipo di iniziative – ha detto nell’occasione il Governatore della Regione Toscana, Claudio Martini – essendo un po’ la “Terra Madre” di Slow Food e quindi portatrice fin dalla sua nascita di questi preziosi messaggi».

Concetto ribadito dal presidente nazionale di Slow Food, Roberto Burdese che ha parlato anche di dimensione locale per sfondare nei mercati globali con prodotti di qualità estrema. All’incontro della presidenza hanno preso parte delegati internazionali provenienti da tutto il mondo. Forte la partecipazione della Regione Toscana e della Provincia di Siena. In occasione della giornata di sabato e domenica infatti hanno tra gli altri raggiunto Montepulciano l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Susanna Cenni, il collega della Provincia di Siena, Claudio Galletti e l’Amministratore dell’Arsia Toscana, Maria Grazia Mammuccini.

Erano presenti Massimo Della Giovampaola, Guido Bombagli, Giordano Santoni Sindacaci di Montepulciano, Chianciano Terme e Torrita di Siena.

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