Livorno, 21 gennaio 2007– La sede del Centro Internuversirario di Biologia Marina allo “ Scoglio della Regina” è sempre più punto di riferimento per prestigiosi appuntamenti scientifici.
Da oggi e fino al 24 gennaio il Cibm ospita infatti due importanti convegni dedicati allo studio delle risorse ittiche oggetto di pesca.
Oggi e domani sono giornate dedicate ad un workshop internazionale dal titolo “Reference points in fishery resources assessment”, promosso dalla Commissione Europea e organizzato in collaborazione con l’Arpat di Llivorno; partecipano una trentina di ricercatori di vari paesi mediterranei (Italia, Francia, Spagna, Grecia, Libano, Marocco) insieme a rappresentanti della FAO.
Obiettivo delle due giornate di lavoro è quello di identificare gli approcci metodologici più appropriati per definire i livelli di riferimento per uno sfruttamento ottimale delle risorse oggetto di pesca.
Si tratta di studi di particolare rilevanza, che potranno fornire utili indicazioni per chi applica le politiche gestionali, visto lo stato di sovrasfruttamento in cui si trovano molte risorse ittiche.
Le giornate di mercoledì e giovedi saranno, invece, dedicate ai lavori conclusivi di un progetto di ricerca promosso dal Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Parteciperanno venticinque ricercatori provenienti dai principali centri di ricerca italiani che si occupano di gestione delle risorse ittiche.
L’obiettivo dello studio è l’identificazione delle principali aree di aggregazione dei giovani pesci (“nursery areas”) delle più importanti specie sfruttate con la pesca a strascico.
Anche in questo caso, gli argomenti trattati rivestono un particolare interesse scientifico ed i risultati ottenuti dagli studi possono fornire un utile supporto alle politiche di gestione della pesca italiana.
