Re Tartufo venerdì 7 e sabato 8 dicembre alla Villa del Mulinaccio di Vaiano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 dicembre 2007 14:28
Re Tartufo venerdì 7 e sabato 8 dicembre alla Villa del Mulinaccio di Vaiano

Vaiano 6 dicembre 2007– Domani prende il via la seconda edizione di “Re tartufo” alla Villa del Mulinaccio di Vaiano (Prato), la manifestazione organizzata per la promozione di questo pregiato tubero che è stato riscoperto anche in Val di Bisenzio (Prato) in particolare sulla Calvana. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Vaiano, la Comunità Montana e la Provincia di Prato in collaborazione con l’Associazione Tartufai della Val di Bisenzio, il Frantoio Consortile di Sofignano, Cariprato e le aziende agricole e alimentari di Vaiano.

Il programma dell’evento è stato presentato stamani in una conferenza stampa che si è svolta alla Villa del Mulinaccio di Vaiano da parte dell’assessore all’Agricoltura del Comune di Vaiano Giuseppe De Bartolis, l’assessore all’agricoltura della Comunità Montana Auro Salvi e Mario Galli Presidente dell’Associazione Tartufai della Val di Bisenzio che riunisce 17 tartufai che presto diventeranno oltre il doppio. Per due giorni da venerdì 7 e sabato 8 dicembre, la suggestiva villa rinascimentale sarà il teatro di mercatini, animazioni e degustazioni a base di pregiati tartufi neri della Calvana.

Il programma prevede venerdì 7 alle ore 9.30 l’apertura della manifestazione e l’incontro “I tartufi minori, coltivazioni, salvaguardia e valorizzazione” a cui parteciperanno esperti come Andrea Vinci della Regione Toscana, Giovanni Pacini della Provincia di Siena e Francesca Baglioni dell’Arsia. Si parlerà dei metodi di coltivazione di questo tubero e sarà presentato il censimento delle tartufaie naturali presenti territorio del comune di Vaiano. “L’obiettivo di questo convegno – spiega Giuseppe De Bartolis – è quello di capire come creare anche sul nostro territorio dei metodi di coltivazione di questo prezioso tubero come già viene fatto in altre parti d’Italia.

In questo modo si può pensare anche per questo prodotto d’eccellenza ad uno sviluppo di questa attività con ricadute economiche sul territorio”. Il programma prosegue sabato 8 dicembre quando dalle ore 15 prenderà il via il mercato dei tartufi e dei prodotti tipici nella Sala della Colonna con la dimostrazione delle tradizionali tecniche di raccolta del tubero presso il parco della villa. “Il tubero della Calvana appartiene alla categoria dei “tartufi uncinati” – precisa Mario Galli Presidente dell’Associazione Tartufai della Val di Bisenzio – una qualità molto pregiata che ha un prezzo di mercato intorno ai 70/ 80 euro l’etto anche se alla mostra mercato sarà venduto a prezzi più bassi proprio per scopi promozionali.

Viene raccolto in autunno mentre la qualità scorzone, meno pregiata viene cercata soprattutto nei mesi estivi”. Dalle 16 alle 19 si svolgerà la prova del cuoco e l’assaggio di tartufi con esperti chef nel cosiddetto “Cucinone” cinquecentesco della villa. Infine “Dolce e tartufo” presentazione e degustazione raffinata di biscotti, pasticceria e gelateria, in collaborazione con alcuni produttori locali nella Sala della Conversazione tra cui il Forno Steno che ha già realizzato un gustoso biscotto chiamato “Tartufo della Calvana”, la pasticceria di Vaiano Gelatolandia che presenta un cioccolatino al tartufo e la gelateria Dante di Pizzo Calabro ( Vibo Valentia) che farà assaggiare un gelato al sapore di tartufo .

Infine alle ore 20.00 il Gran Convivio con la cena a base di tartufo a cura dell’Associazione Tartufai della Val di Bisenzio nel Salone della Navi. “Anche questa iniziativa – aggiunge Auro Salvi assessore all’Agricoltura della Comunità Montana – rientra nella nostra politica di valorizzazione di prodotti di qualità come il miele, l’olio e la farina di castagne. Ma oltre a questo per il tartufo è importante mantenere intatte le zone di raccolta da un punto di vista ambientale. Per questo motivo è molto importante agire sui regolamenti che riguardano il taglio delle piante e il lavoro dell’Associazione Tartufai”.

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