Giornata mondiale contro l'Aids: gli appuntamenti organizzati dal Comune e dalla Societa' della Salute

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 novembre 2007 12:53
Giornata mondiale contro l'Aids: gli appuntamenti organizzati dal Comune e dalla Societa' della Salute

Distribuzione di volantini e preservativi e una installazione visiva e musicale in piazza della Repubblica, ma anche un concorso di cortometraggi e un incontro con gli studenti su "Lo sport e la prevenzione dal contagio da Hiv". Sono queste le iniziative organizzate dal Comune e dalla Società della Salute in occasione della Giornata mondiale contro l'Aids in programma sabato 1° dicembre.
Diventata ormai un appuntamento fisso, la Giornata mondiale contro l'Aids offre la possibilità di fare il punto sull'andamento dell'epidemia che, contrariamente a quanto si pensi, è tutt'altro che sconfitta.

Secondo i dati dell'UNAIDS, infatti, se è vero che l'epidemia nel mondo si è stabilizzata con 2,5 milioni di nuove infezione da HIV, è parimenti vero che il virus letale continua a mietere vittime: nel 2007 ha ucciso 2,1 milioni di persone con una media di 5.700 decessi al giorno come rilevano gli ultimi dati delle Nazioni Unite. Dati da cui emerge che il numero delle persone che vivono con il virus è stimato il 33,2 milioni, in aumento rispetto ai 32,7 milioni stimati per il 2006. Per quanto riguarda la Toscana, l'Agenzia regionale della Sanità, basandosi su una indagine effettuata presso i reparti di malattie infettive, ha rilevato l'esistenza di circa 7.000 persone sieropositive delle quali il 60% scopre di essere stato infettato dall'HIV al momento del ricovero quando cioè l'infezione è già in Aids conclamata.

Un dato, questo, sicuramente sottostimato visto che prende in considerazione solo le persone che si rivolgono agli ospedali e quindi casi di Aids ormai conclamati. Come emerge dai dati nazionali e regionali, negli ultimi dieci anni i casi di Aids conclamati e quindi di decessi sono in diminuzione anche grazie all'azione dei farmaci: dal 1985 al 31 dicembre 2006 i casi diagnosticati Toscana sono 3.768 con il picco più alto registrato nel 1995 con 398 casi, anno a partire dal quale, soprattutto in seguito all'introduzione delle terapie antiretrovirali, si ha una progressiva diminuzione dei casi.

L'andamento regionale dei casi è analogo a quello nazionale. Ma l'aumento dei casi prevalenti in opposizione al decremento dell'incidenza è in parte legato all'aumento della sopravvivenza. Dei 3.509 casi di Aids di persone residenti in Toscana (un terzo a Firenze), diagnosticati dal 1985 al 2005, il 78% è di sesso maschile, il 64% dei soggetti attualmente in AIDS ha un'età compresa tra i 30 e 44 anni e il 14% sono ultracinquantenni. Per quanto riguarda le modalità di trasmissione, si conferma l'aumento della diffusione della malattia tra gli eterossessuali: mentre nei primi 10 anni dell'epidemia le persone maggiormente "a rischio" di infezione erano i tossicodipendenti (oltre il 50% dei soggetti in AIDS si era infettato per assunzione per via endovenosa di sostanze stupefacenti), negli ultimi anni la via di trasmissione più frequente è quella sessuale, in particolare eterosessuale.

Se nelle fasi iniziali il 60% delle persone colpite erano tossicodipendenti, il 35% omosessuali o bisessuali e 'soltanto' il 15% eterossessuali, adesso le percentuali sono cambiate: il 30% dei malati rientrano nella categoria dei tossicodipendenti, altrettanti in quella degli omosessuali/bisessuali mentre il 40% sono classificabili come eterosessuali. Un altro dato interessante è quello relativo alla sopravvivenza alla malattia. Dai documenti dell'Agenzia regionale di Sanità della Toscana, complessivamente la probabilità di sopravvivere a 15 anni è del 23% ed è aumentata significatamene negli ultimi due quinquenni, dopo l'introduzione delle terapie antiretrovirali e che nell'ultimo periodo considerato (2001-2005), la sopravvivenza a 4 anni (48 mesi) dalla diagnosi ha raggiunto il 68%.

Ma nonostante questi progressi, la malattia non è ancora sconfitta. Eppure nella popolazione, soprattutto tra i giovani, si registra un calo di attenzione sulla malattia e sulle modalità di contagio.
Tornando alle iniziative della Giornata mondiale contro l'Aids, il programma prevede eventi anche prima della giornata "canonica" del 1° dicembre. Mercoledì 28 e giovedì 29 novembre, torna infatti un "Bus contro l'Aids", a cura di Chille de la Balanza: si tratta dell'esposizione itinerante dei manifesti realizzati sul tema dai ragazzi degli istituti artistici nel corso di una serie di incontri svolti nelle scuole nel mese di novembre.

Il bus, messo a disposizione da Li-nea, percorrerà la città "invadendo" luoghi istituzionali, piazze e vie del centro storico, centri commerciali, scuole e mercati. A bordo saranno presenti gli studenti delle scuole coinvolte nell'iniziativa, ovvero il Liceo Gramsci, l'Istituto Leonardo da Vinci, il Liceo Artistico e l'Istituto d'Arte, che distribuiranno materiale informativo e profilattici. Nella giornata di sabato 1° dicembre, poi, piazza della Repubblica ospiterà una installazione visiva e musicale con distribuzione di materiale informativo e preservativi.

Questa iniziativa, organizzata da Comune di Firenze, operatori di strada del Progetto Street Workers, Associazione Insieme, l'Agenzia Swicth, Associazione Azione Gay e Lesbica, Associazione Arci Finsterrae, prevede la distribuzione di depliant e preservativi anche in luoghi frequentati da giovani. Sempre sabato si svolgerà la premiazione di "Fantacorto", il primo concorso di cortometraggi organizzato dal Comune, dal Consiglio di Quartiere 2 e la cooperativa Arca insieme Lila in occasione della Giornata mondiale contro l'Aids.

Tema del concorso, riservato a ragazzi da 15 a 21 anni, il rischio di contrarre la malattia tra i giovani: due i temi su cui i giovani cineasti sono stati chiamati a esprimere la loro creatività, "Sesso sicuro" e "Stop Aids". L'appuntamento è alle 16 presso il centro Fantafondo, via Rocca Tedalda 269. Infine mercoledì 5 dicembre presso l'Aula magna del Centro tecnico di Coverciano si terrà l'incontro con gli studenti sul tema "Lo sport e la prevenzione del contagio Hiv". Tra gli altri previsti interventi di Fino Fini, direttore del Museo del Calcio, Giorgio Galanti, docente di medicina dello sport presso l'Università di Firenze.

A queste iniziative organizzate direttamente dal Comune, si aggiungono alcuni eventi curati dall'Azienda sanitaria di Firenze come la mostra fotografica "Volti positivi. Sudafrica, un viaggio per ripensare l'Aids" presso l'Istituto degli Innocenti in piazza Santissima Annunziata. Sempre l'Istituto degli Innocenti ospiterà sabato il convegno "Stop Aids, Keep the promise" nel corso del quale sarà inaugurata la mostra che rimarrà aperta fino al 6 gennaio.

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