Teatri della Versilia: 32 spettacoli, 25 in abbonamento per 6 mesi di programmazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 novembre 2007 19:01
Teatri della Versilia: 32 spettacoli, 25 in abbonamento per 6 mesi di programmazione

Quattro teatri, tre città, e un solo grande palcoscenico per una straordinaria stagione targata “I Teatri della Versilia”. “E’ un filo più che immaginario quello che lega il Teatro Politeama e Jenco di Viareggio, il Comunale di Pietrasanta, e il Teatro dell’Olivo di Camaiore, che garantiranno, ognuno con le proprie peculiarità di cartellone, insieme con la varietà dei generi, quel pout-pouri di ispirazioni, testi e sperimentazioni tanto apprezzato dal pubblico che ha l’opportunità di scegliere tra un ventaglio di spettacoli (inizio per tutti i teatri alle ore 21,15) che spaziano dai testi più classici, alla commedia amorosa e divertente, “scaltra” e riflessiva, al balletto, alla danza, e all’operetta, fino alla musica e allo spettacolo di intrattenimento puro, grazie all’abbinamento di “libretti” e riletture da parte di grandi autori e grandi compagnie nazionali.
“Un cartellone – hanno sottolineato stamani, durante la conferenza stampa di presentazione del palinsesto teatrale, Manuela Clerici (Presidente Fondazione Città di Camaiore), Massimiliano Simoni (Presidente Fondazione La Versiliana), Maria Cristina Boncompagni (Assessore alla Cultura del Comune di Viareggio), Giulio Marlia (Dirigente Comune di Viareggio del settore cultura), Simonetta Pecini (Presidente Fondazione Toscana Spettacolo) e Simone Martini (Direttore Artistico del Comunale di Pietrasanta e dell’Olivo di Camaiore) – di altissima qualità e livello che porterà in Versilia il meglio del meglio dell’offerta teatrale nazionale”.

“I Teatri della Versilia” sono infatti, un appuntamento frutto dell’accordo ormai consolidato tra i Comuni di Viareggio, che collabora da tempo con la Fondazione Toscana Spettacolo, Pietrasanta che gestisce la stagione attraverso la Fondazione La Versiliana, e Camaiore, gestito dalla Fondazione Città di Camaiore. La direzione artistica è affidata per Pietrasanta e Camaiore, a Simone Martini mentre per il Politeama e lo Jenco, alla Fondazione Toscana Spettacolo e al dirigente comunale del settore cultura, Giulio Marlia.

32 spettacoli complessivi, di cui ben 25 in abbonamento (rinnovo abbonamenti da lunedì 12 a giovedì 15 novembre, nuovi abbonamenti venerdì 16 novembre), 1 di più rispetto alla passata stagione, per 6 mesi di programmazione, dal 20 novembre ad 14 aprile; nel mezzo anche una rassegna di teatro al femminile, allo Jenco, nel mese di marzo, dal titolo “Riflessi in un occhio rosa” con cinque spettacoli. Molti i “volti” celebri del teatro e della televisione alle prese con importanti testi di Sheakspeare, Bergman, Fo, De Filippo, Feydeau, Brecht, Gaber e Petrolini, che passeranno, con le loro prestigiose compagnie in Versilia: da Giuliana De Sio che aprirà ufficialmente la stagione de “I Teatri della Versilia” (e del Teatro Olivo di Camaiore) il 20 novembre con Il Laureato (tratto dal romanzo di Charles Webb), alla “leggenda” vivente Rossella Falk in Sinfonia D’Autunno, (Comunale, 28 novembre) assieme a Maddalena Crippa per un omaggio a Ingmar Bergman ad un anno dalla sua scomparsa, dal “panda” Paolo Migone della scuola “Zelig” con un Recital strappa-risate, (Comunale, 8 gennaio) a Marisa Laurito in coppia con la fiorentina Fioretta Mari nella commedia musicale Menopause – The Musical (Olivo, 30 novembre) a Nicoletta Braschi con Il Metodo Gronholm (Olivo, 9 marzo) fino a Neri Marcorè in un tributo ad Un certo Signor G (Politeama, 4 dicembre), al ballerino di “Amici” Kledi, etoile nel più classico dei classici dei balletti Giulietta e Romeo tratto da Sheakspeare (Politeama, 12 dicembre) riletto in chiave moderna, Amanda Sandrelli in Bambinacci (Olivo, 20 gennaio), Mariangela D’Abbraccio in La Rosa Tatuata di Tennessee Williams (Olivo, 19 febbraio), il duo mitico Zuzzurro e Gaspare con Sarto da Signora (Comunale, 18 febbraio) di Feydeau, e ancora Corrado Tedeschi e Milly Falsini nella lussuosa Plaza Suite (Comunale, 24 gennaio) per la regia di Claudio Insegno, e Marina Massironi, l’anima rosa del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, che porta in scena per la regia di Dario Fo, Non si paga! Non si paga! (10 marzo, Comunale).

In programma un Otello, drammatico e violento più che mai nell’interpretazione di Sebastiano Lo Monaco per la regia di Roberto Guicciardini (Comunale, 11 dicembre), l’immortale Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupery (Olivo, 4 gennaio), l’avanspettacolo di Ettore Petrolini con Gastone interpretato da Massimo Venturiello (Politeama, 9 gennaio), due operette targate Compagnia Italiana di Operetta, al Teatro dell’Olivo, Cin Ci La’ (19 dicembre) e La Danza delle Libellule, (4 aprile), la grande commedia napoletana con il figlio d’arte Luigi De Filippo in Quaranta, ma non li dimostra (Comunale, 1 febbraio), e un po’ di musica con Concha Bonita (Politeama, 26 febbraio) e Gennaro Cosmo Parlato (Comunale, 4 marzo).

E ancora Maurizio Micheli nella claustrofobica e divertentissima Il Contrabbasso di Suskind (Comunale, 12 febbraio), La Vedova Scaltra diretta da Lina Wertmuller, un ritorno al teatro il suo, con Raffaella Azim (Politeama, 14 febbraio), le avventure della vivandiera Madre Coraggio di Bertold Brecht (Politeama, 19 marzo), il poliedrico trasformista Paolo Poli con Sei brillanti giornaliste (Politeama, 1 aprile). Fuori abbonamento gli spettacoli al Teatro Jenco Polli d’Allevamento, il 17 gennaio, con Giulio Casale e con gli arrangiamenti musicali di Franco Battiato e Giusto Pio, e le cinque pieces della rassegna al femminile promossa in collaborazione con “La Casa delle Donne” di Viareggio: Le Galline: prima e dopo con Katia Beni il 1 marzo, il memorandum sulla giornalista Anna Politkovskaja, Donna non rieducabile nel giorno della festa delle donne, l’8 marzo, Sexmachine il 15, Fino all’ultimo sguardo il 25 e La Casa di Bernarda Alba il 29.

Un cartellone che conferma la vivacità di programmi capaci di attirare, e coinvolgere, un pubblico sempre più eterogeneo ed esigente. Quattro teatri, tre città: un solo cartellone. E’ la magia dei Teatri della Versilia.

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