Al cinema nel week end :George Clooney e Toni Servillo
Due grandi attori in due buoni film

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 ottobre 2007 01:15
Al cinema nel week end :George Clooney e Toni Servillo<BR>Due grandi attori  in due buoni film

( Firenze,13 ottobre) George Clooney e Toni Servillo possono essere i protagonisti di un week end all’insegna del buon cinema. Due attori diversi, eppur simili nella capacità di imporsi in un mondo di icone, con la loro capacità espressiva e personalità. Toni Servillo è, nel film “La ragazza del lago”, il commissario Giovanni Sanzio. Una giovane donna, annegata in un lago della provincia friulana, è rinvenuta nuda lungo la sponda. Sulla morte misteriosa di Anna, studentessa e giocatrice di hockey, indaga il commissario.

Sanzio padre ruvido e introverso di Francesca, dimenticato dalla consorte che soffre di una malattia degenerativa del sistema nervoso, ricerca con passione metodica le ragioni pubbliche del delitto e quelle private della vita. Procedendo in un'indagine investigativa ed esistenziale scoverà l'assassino e il principio dell'ordine nel perverso svolgimento dell'omicidio. Servillo in questo bel film si rivela ancora più bravo che nelle “Conseguenze dell’amore”. L’attore napoletano interpreta il commissario con l’umanità di Maigret, venata da una malinconia mediterranea, in una bella storia diretta dall’esordiente Andrea Molaioli, e tratta dal romanzo della norvegese Karin Fossum.

Se Servillo ci regala un’interpretazione straordinaria in un davvero ottimo film, non è da meno Clooney, che in “Michael Clayton” è un "faccendiere" che lavora presso uno dei più importanti studi legali di New York. Clayton, sbriga gli affari più sporchi dello studio Kenner, Bach & Eden, cercando di rimediare ai guai commessi dai suoi facoltosi clienti occupandosi di casi di omissione di soccorso, diffamazioni a mezzo stampa, mogli dedite a piccoli furti e politici disonesti. Pur essendo stufo del suo lavoro, Clayton è legato a doppio filo allo Studio, perché il divorzio, la passione per il gioco d'azzardo e un'avventura imprenditoriale finita male gli hanno fatto accumulare una montagna di debiti.

Al contempo, Karen Crowder (Tilda Swinton) capo dell'ufficio legale della U/North, società che opera nel settore dei prodotti chimici per l'agricoltura, si sta giocando la carriera sull'esito di una "class action" nella quale la sua società è difesa dallo studio di Clayton. Ormai sembra che l'esito del processo sia scontato - con una vittoria della U/North, - ma all'improvviso l'avvocato civilista di punta della Kenner, Bach & Ledeen, il brillante Arthur Edens ha un crollo psicologico che lo porta a sabotare l'intera causa minacciando di ribaltarne l'esito.

A quel punto, toccherà a Michael Clayton tentare di risolvere un disastro senza precedenti e nel farlo sarà costretto a fare i conti con ciò che è diventato .Clooney che ci ha abituato da anni al suo lavoro di attore e regista impegnato(notevole Good night,good luck)offre con “Michael Clayton” un’ottima interpretazione di un personaggio,negativo e squallido, facendo emergere quelle qualità di attore che, in una tendenza alla banalizzazione,propria anche di illustri colleghi,sono un piacere per chi ama ancora il “vero cinema": attori bravi,meno effetti speciale e più qualità.

A nostro parere i film “la ragazza del lago “ e “Michael Clayton” sono tra i film più interessanti,attualmente in programmazione.


Alessandro Lazzeri

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