Un convegno sulla vita e sul ruolo delle donne nella civiltà etrusca è l’occasione per lanciare il pacchetto turistico-culturale che mette in rete l’archeologia, le terme e l’enogastronomia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 settembre 2007 22:04
Un convegno sulla vita e sul ruolo delle donne nella civiltà etrusca è l’occasione per lanciare il pacchetto turistico-culturale che mette in rete l’archeologia, le terme e l’enogastronomia

Chianciano Terme – Un convegno per riscoprire il ruolo domestico e sociale delle donne etrusche, ma anche per lanciare un pacchetto turistico-culturale per valorizzare e promuovere le Terme di Chianciano e il territorio della Val di Chiana con uno sguardo particolare al target del turismo al femminile. Ha questo obiettivo Larthia, la vita di una donna al tempo degli etruschi in programma a Chianciano Terme da venerdì 21 a domenica 23 settembre che oggi, 18 settembre, è stato presentato nella sede della direzione generale delle Terme di Chianciano.

“Vogliamo sperimentare – ha detto la presidente della commissione cultura del Consiglio regionale, Ambra Giorgi –, un metodo capace di tenere insieme tutte le specificità del territorio, per valorizzarne le potenzialità e promuoverlo nel circuito turistico, e che possiamo replicare anche in altre zone della nostra regione”. Ecco spiegato, dunque, il pacchetto turistico-culturale messo a punto per l’occasione: visita guidata al Museo archeologico delle acque di Chianciano, la cena etrusca organizzata dall’Istituto alberghiero “Artusi” di Chianciano, un pomeriggio di relax alle terme sensoriali, l’escursione alla Tomba della “Quadriga infernale” di Sarteano.

Lo stesso pacchetto, messo a punto in occasione dell’anno europeo delle Pari opportunità, con esclusione della cena etrusca e del convegno, sarà ripetuto, a partire da venerdì 29 settembre, per tutti i fine settimane del mese di ottobre. Il convegno, come ha sottolineato Ambra Giorgi, ha l’obiettivo di veicolare le peculiarità delle donne etrusche, libere e emancipate rispetto alle donne delle civiltà a loro contemporanee (quella greca e quella romana in primo luogo). “Ed è simpatico – ha aggiunto – che parlando di donne etrusche si noti che il 90% dei direttori dei musei archeologici della Toscana sono donne”.
Il convegno, che venerdì si aprirà con i saluti del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, è nato dalla collaborazione soggetti pubblici e privati ed è stato organizzato in collaborazione con l’assessorato al Turismo della Regione, la soprintendenza per i beni archeologici della Toscana, i Comuni di Chianciano Terme, Chiusi e Sarteano, la Provincia di Siena, la fondazione Musei senesi, l’Apt Chianciano Terme Val di Chiana, l’Associazione dei Musei archeologici della Toscana e la rivista Archeologia Viva.
Alla presentazione del convegno e del pacchetto turistico-culturale sono intervenuti anche Guido Bombagli, sindaco di Chianciano Terme, Lorenzo Meacci, assessore alla cultura del Comune di Chianciano Terme, Grazia Torelli, presidente dell’Apt Chianciano Terme Val di Chiana e Giuseppe Di Ponzio, direttore delle Terme di Chianciano.

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