Un nido d’infanzia a Palazzo Medici Riccardi dall’anno scolastico 2007/2008

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 agosto 2007 13:48
Un nido d’infanzia a Palazzo Medici Riccardi dall’anno scolastico 2007/2008

La Giunta provinciale, nel corso della sua ultima seduta, ha approvato il progetto organizzativo e il progetto educativo per la realizzazione di un nido d’infanzia a Palazzo Medici Riccardi – sede storica della Provincia di Firenze – che sta sorgendo nei locali situati in via Cavour 9. La struttura, in fase di realizzazione, occupa circa 230 mq di superficie utile interna e circa 165 mq di area giochi esterna.
La giunta ha deciso l’apertura dell’asilo nido aziendale della provincia di Firenze a partire dall’anno scolastico 2007/2008, approvando nel contempo le tariffe per gli utenti, pari a Euro 380,00 per la massima e 66,00 Euro per la tariffa minima.

Le eventuali riduzioni saranno corrisposte in misura differenziata all’Isee familiare (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). “L’istituzione dell’asilo nido – ricorda Tiziano Lepri, Assessore al Personale della Provincia di Firenze – rientra a pieno titolo nella linea di azione della Regione e degli Enti locali della Toscana, che fin dagli anni Settanta si sono impegnati costantemente nella promozione di servizi educativi idonei per l’infanzia”.
L’asilo è progettato per bambini e bambine di età compresa tra i 12 e i 36 mesi.

In tutto potrà accogliere fino a 20 bambini. Le richieste pervenute dai dipendenti della Provincia finora sono 9, attualmente al vaglio della Direzione Generale Servizi alla Persona. I posti liberi potranno essere assegnati anche a bambini e bambine iscritti nella lista d’attesa comunale. Il 30% dei posti è infatti riservato ai bambini del Quartiere 1.
“L’asilo nido che stiamo realizzando dentro la sede della Provincia, nel Palazzo che fu la prima casa dei Medici – dice Alessia Ballini, Assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità – vuol essere anche un segnale di valorizzazione di un’azione politica che vuol coniugare maternità e lavoro”.
Secondo il progetto, la struttura che ospiterà il nido sarà divisa in zone adibite ai più svariati usi.

Ci sarà la zona di accoglienza, all’ingresso dell’asilo, che ospiterà uno spazio per gli armadietti, una area per i genitori e uno spazio di accoglienza con desk-segreteria; la zona pranzo, per i pasti; la zona attività, per la lettura e i giochi; la zona nanna; la zona per il gioco libero; la zona bagno per i bambini, con vasetti, lavabi a misura di bambino e un fasciatoio; la zona bagno per adulti, accessibile anche ai diversamente abili; la zona sporzionamento, per le merende; la zona spogliatoio personale, con appositi armadi per il cambio personale; infine la zona giardino, delimitata e sicura, arredata con giochi funzionali alla didattica.

Secondo il progetto approvato dalla Provincia, l’importo derivante dalle rette (76.000,00 Euro) garantisce ampiamente la copertura dei costi del servizio.

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