Grey Cat Festival: Special Edition Sextet con Kenny Wheeler domani (ore 21.30) a Massa Marittima in piazza Garibaldi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 agosto 2007 15:49
Grey Cat Festival: Special Edition Sextet con Kenny Wheeler domani (ore 21.30) a Massa Marittima in piazza Garibaldi

La profonda ammirazione nei confronti della musica e del lirismo di Kenny Wheeler è l’elemento comune a questo organico i cui componenti hanno già collaborato con il trombettista canadese in tempi e contesti diversi. La squisita disponibilità di Wheeler, musicista non solito alle collaborazioni casuali, dimostra d’altra parte la sua stima e l’apprezzamento per gli elementi del quintetto italiano riunito intorno a questo progetto promosso dal batterista Alessandro Fabbri insieme al Grey Cat Festival.

È un occasione in più per godere dell’arte di uno dei maggiori compositori e solisti del jazz moderno.
Kenny Wheeler è uno dei più importanti trombettisti contemporanei oltre che uno dei massimi compositori e arrangiatori di Jazz degli ultimi quarant’anni. Trasferitosi a Londra dal Canada, Wheeler alterna al lavoro come musicista in orchestre da ballo, progetti originali. Il 1966 è l’anno della svolta e da allora la sua prolificità e la voglia di nuove esperienze non si arresta, collaborando fra gli altri con Anthony Braxton, Dave Holland, Jan Garbarek.

Roberto Rossi Si diploma presso il conservatorio G.Rossini di Pesaro nel 1984. Si avvicina quindi al jazz che insegna anche presso i seminari invernali di musica jazz di Siena. Roberto Cecchetto, milanese, si è affacciato sulla scena jazzistica nazionale negli “Electric Five” di Enrico Rava si è subito imposto come uno dei più interessanti specialisti italiani delle sei corde.
Paolo Ghetti entra nel mondo della musica agli inizi degli anni '80. Attualmente è docente di contrabbasso dei corsi sperimentali di jazz nei conservatori di Bologna ed Adria alternandosi tra attività concertistica e quella didattica.
Alessandro Fabbri inizia gli studi presso il Drummers Collective di New York.

Partecipa a diversi festivals e rassegne e dal 1983 svolge attività didattica (batteria, musica d'insieme e big band) presso la scuola del CAM di Firenze.
Completa il sestetto Stefano “Cocco” Cantini e lo straordinario lirismo del suo sax; unico vero sopranista del nostro Paese, è divenuto ormai un musicista di culto in Toscana.

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