Il 23 luglio la consegna del Giglio d'oro alle deputate afghane Malalai Joya e Shukria Barakzai

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 luglio 2007 10:01
Il 23 luglio la consegna del Giglio d'oro alle deputate afghane Malalai Joya e Shukria Barakzai

Si svolgerà in seduta solenne il consiglio comunale di lunedì 23 luglio a partire dalle 12.30 per la consegna del Giglio d'oro del Comune di Firenze. Il prestigioso riconoscimento andrà alle deputate afghane Malalai Joya e Shukria Barakzai. Il Giglio d'oro viene consegnato ogni anno a persone, associazioni e enti particolarmente benemeriti nell'opera di promozione della pace e difesa dei diritti umani ed a favore di chi ne sia stato gravemente privato. Malalai Joya, ventisettenne parlamentare, si impegna fin da giovanissima nell'insegnamento in scuole clandestine per bambine e ragazze a Herat, città afghana.

Dopo la caduta del regime talebano si trasferisce nella sua città di origine Farah e qui diventa direttrice dell'Opawc - Organizzazione per la promozione delle capacità delle donne afgane. Grazie all'impegno per i diritti dei più deboli e nel garantire i necessari servizi assistenziali in sostegno alla società civile Malalai viene eletta con largo consenso deputata alla Loya Jirga (il parlamento afghano). Proprio in questa sede la giovane deputata interviene denunciando i crimini commessi dai signori della guerra insediati nella stessa Jirga.

Da allora vive sotto scorta continuamente minacciata di morte. La popolazione afgana si è dimostrata in più occasioni dalla sua parte organizzando una manifestazione in suo sostegno a cui hanno partecipato 10.000 donne senza burqua. Nel 2005 Malalai Joya è stata eletta nel nuovo parlamento afgano con un numero altissimo di preferenze ma nel maggio del 2007 ne è stata espulsa per avere criticato i suoi colleghi parlamentari esponendone la natura fondamentalista e antidemocratica e denunciando le loro implicazioni con il traffico di droga e di armi e con le violazioni dei diritti umani commessi a danno della popolazione afgana negli ultimi decenni.

L'altra personalità a cui andrà il Giglio d'oro è Shukria Barakzai. Dal 1999 allestisce corsi di istruzione in scuole clandestine per centinaia a di ragazze di tutte le età. Oltre all'attività di queste "scuole domestiche" che hanno contribuito a formare studentesse liceali e universitarie ma anche impiegate e giornaliste, Shukria è fortemente impegnata per migliorare la condizione femminile delle donne afgane specie nel campo dell'istruzione e dei diritti civili. Celebri le sue battaglie combattute nella Camera bassa del nuovo parlamento afgano dov'è stata eletta nel 2005, contro i signori della guerra e i talebani che continuano a ostacolare il processo di sviluppo del Paese e l'emancipazione femminile.

Shukria Barakzai dopo pochi mesi dalla fuga dei talebani da Kabul aveva già dato vita ad un giornale "Lo specchio delle donne" il primo giornale femminile afgano. Per questo Shukria è stata recentemente insignita del premio giornalistico dell'organizzazione mondiale della stampa. Lo Specchio delle donne ha una tiratura di tremila copie ed informa le donne sui loro diritti rispetto alle leggi dello Stato e all'Islam.

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