Ataf, nominato il nuovo cda: Maria Capezzuoli presidente
Approvato dall'assemblea dei soci il bilancio 2006

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 luglio 2007 00:38
Ataf, nominato il nuovo cda: Maria Capezzuoli presidente<BR>Approvato dall'assemblea dei soci il bilancio 2006

Maria Capezzuoli è la nuova presidente di Ataf. Guiderà un consiglio di amministrazione formato anche da Claudia Fiaschi e Alessia Bastiani. Il collegio sindacale è composto da Bianca Nannucci (presidente), Giuliana Partilora e Carlo Sarra. La nomina è avvenuta ieri nel corso dell'assemblea dei soci formata dai Comuni di Firenze (83,88 delle quote), Sesto Fiorentino (4,33%), Scandicci (4,27%), Bagno a Ripoli (2,57%), Fiesole (2,12%), Calenzano (1,14%), Campi Bisenzio (0,90%), Impruneta (0,59%), Vaglia (0,20%).

L'assemblea ha anche approvato il bilancio 2006 (con un fatturato di circa 72 milioni) che registra una perdita di 5.796.507 euro, migliore di quanto previsto dal piano industriale (6 milioni e 400mila euro). Un miglioramento rispetto al 2005 e al 2004 che si erano chiusi, rispettivamente, con una perdita di 7.558.844 e 9.966.101 euro ed in assoluto recuperando sul triennio 6 milioni di euro. "In primo luogo - ha sottolineato il sindaco Leonardo Domenici - voglio esprimere il mio ringraziamento al cda uscente.

Il lavoro svolto in questi anni ha conseguito eccellenti risultati, con l'avvio di un processo di risanamento che ha portato Ataf fuori da una difficile crisi e l'ha resa pronta ad affrontare gli impegni del futuro. La progressiva riduzione del deficit, gli accordi sindacali, le nuove assunzioni, il miglioramento dell'efficienza con la riduzione dei costi sono risultati brillanti sotto gli occhi di tutti. Grazie a tutto questo, ora Ataf è più forte e può voltare pagina. E' necessario aprire una fase nuova, che non sarà però meno impegnativa.

Al nuovo Cda i migliori auguri di buon lavoro, che come sempre dovrà essere portato avanti in piena autonomia, ma con la massima collaborazione da parte dell'amministrazione comunale". "A nome del Comune di Firenze e degli altri Comuni soci - ha detto l'assessore alle società partecipate Tea Albini - voglio rivolgere un ringraziamento, non formale, al cda uscente e in particolare alla presidente Elisabetta Tesi. Un consiglio che ha lavorato bene, con impegno e professionalità, in modo coeso e in completa sinergia con i Comuni soci.

La riduzione del consiglio di amministrazione a tre membri è una precisa scelta dell'assemblea dei soci, così come quella di affidarci a tre donne e quella di ridurre il costo complessivo dei compensi da 151.000 a 120.000 euro, onnicomprensivi. La nuova presidente e le altre componenti del cda hanno dimostrato nelle loro attività fin qui svolte, di possedere caratteristiche tali da poter garantire una proficua prosecuzione del lavoro già avviato". L'assessore Albini ha anche ricordato gli importanti obiettivi già centrati dal piano industriale (che prevede un sostanziale pareggio di gestione per il 2009) predisposto dal cda uscente, che ha come presupposti il mantenimento della proprietà pubblica e la garanzia del posto di lavoro: "Anzitutto i risultati economici migliori non solo rispetto agli anni precedenti, ma anche a quelli previsti dal piano industriale stesso.

Questo grazie a una importante azione che ha inciso su costi e ricavi. L'accordo sindacale raggiunto che ha visto, senza alcun licenziamento, passare dai 1.465 addetti del 2005 ai 1.373 attuali. L'incremento delle vendite degli abbonamenti, grazie alla rimodulazione tariffaria che tutela le fasce più deboli, i lavoratori compresi gli atipici e i precari, e incentiva l'uso del mezzo pubblico per giovani e giovanissimi. L'aumento del capitale sociale che è passato a 36.011.894 euro (30.205.468 euro del Comune di Firenze), che garantisce solidità patrimoniale all'azienda.

E poi una profonda rimodulazione delle partecipazioni azionarie di Ataf in aziende, con una serie di dismissioni come Tp Net-Tp Fin, Convention Bureau, Sitimet, la ridefinizione del ruolo in Rasena e Firenze Parcheggi. Sono state acquisite partecipazioni strategiche in Tram Spa, Gest Spa e nella Scarl Ataf&Linea".

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