BioCaseus 2007 a Pienza: un premio per formaggi d’eccellenza e pascoli DOC

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2007 20:45
BioCaseus 2007 a Pienza: un premio per formaggi d’eccellenza e pascoli DOC

È proprio per le strade del magnifico borgo senese, la “città ideale” di Papa Piccolomini dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, che nei giorni sabato 1 e domenica 2 settembre prossimi si svolgerà la quinta edizione di BioCaseus, il premio organizzato dall’Aiab (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) e da Città del Bio, in collaborazione con il coordinamento Città del Formaggio, con il Comune di Pienza, la Comunità Montana Amiata-Val d’Orcia, la Provincia di Siena, la Regione Toscana e la Condotta Slow Food Montepulciano-Chiusi.
Validi casari, tecnici capaci, veri intenditori e consumatori appassionati e competenti s’incontreranno per degustare, confrontare e premiare il meglio dei formaggi di tutta Italia: migliori perché tipici delle più antiche tradizioni locali e in quanto ottenuti tutti in conformità con le norme dell’agricoltura e dell’allevamento biologici.

La kermesse approda nel 2007 nella città toscana, dopo due puntate nei territori dei grandi pecorini di Sardegna (2002 e 2003), una nella splendida terrazza romana del Vittoriano, a Roma (2004) e una a Bubbio e Roccaverano, nell’Alta Langa Astigiana delle più pregevoli robiole piemontesi, con premiazione a Bra, in occasione del Cheese organizzato nel 2006 da Slow Food.
La rassegna ha visto di volta in volta aumentare la partecipazione delle aziende di produzione da tutte le regioni italiane ed è caratterizzata da un successo crescente, derivante dalla capacità di coniugare la riscoperta dei sapori e delle migliori tradizioni del nostro Paese con l’aumentata attenzione dei consumatori alla qualità, anche ambientale, dei prodotti.

A fregiarsi dei riconoscimenti del premio saranno i pastori e casari: ma con loro risulteranno vincitori anche i territori di grande qualità ambientale su cui hanno pascolato le capre, le pecore, le vacche e le bufale, operando la prima ed essenziale “trasformazione artigianale” in latte del ricco assortimento di erbe di prati e alpeggi. Il concorso è in tal modo l’occasione per censire i formaggi biologici italiani, stimolandone il miglioramento della qualità e difendendo la loro diversità.

Ma offre anche ai consumatori lapossibilità di scoprire che “il gusto è una spremuta di microbi”. Il lavoro di chi sceglie di produrre secondo il metodo dell’agricoltura biologica, conseguendo sempre ottime performance di qualità organolettica (fino a traguardi di autentica eccellenza) consiste infatti nell’assecondare, in idonee condizioni di igiene, il lavoro dei microrganismi che, attraverso i complessi processi della fermentazione lattea, portano al risultato di ineguagliabili forme: caci e ricotte, tome e pecorini e tutta la grande varietà dei formaggi italiani.
I formaggi partecipanti saranno suddivisi in categorie a seconda del latte di provenienza (capra, pecora, vacca e bufala) e del tempo di maturazione (freschi e a vari gradi di stagionatura).

In contemporanea a BioCaseus si svolgerà 1° Concorso Pecorini a Latte Crudo, per selezionare i migliori prodotti di questa specialità, con una sezione speciale dedicata a premiare le aziende casearie del territorio senese. L’iniziativa fa seguito al convegno “Le tradizioni pientine e i pecorini d’Italia” , in collaborazione con la Città di Pienza, nell’ambito della ormai storica “Fiera del Cacio”, e prepara il grande appuntamento del 2008 “Pecorini d’Italia”, dedicato ai formaggi del Centro-Sud e programmato sempre nel borgo senese.

BioCaseus è uno dei 4 concorsi organizzati per le produzioni biologiche: “BiodiVino”, rassegna dei vini bio, “Il Maiale si fa Bio” – dedicato alla salumeria bio e “Biol”, concorso per gli extravergini di oliva.

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