Da Firenze decine di cittadini hanno inviato contributi all'insegnante palermitana che rischiava due mesi di galera

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2007 00:04
Da Firenze decine di cittadini hanno inviato contributi all'insegnante palermitana che rischiava due mesi di galera

Lo scorso 11 giugno l’Associazione radicale “Andrea Tamburi” di Firenze (anche in seguito di un precedente convegno, del 4 maggio a Firenze, sui temi del ‘merito’ e della ‘legalità’ nella scuola italiana, concluso dall’intervento della Segretaria di Radicali Italiani, Rita Bernardini) lanciò una sottoscrizione in favore dell'insegnante palermitana che rischiava due mesi di galera e un pesante risarcimento danni per “abuso di mezzi di correzione”, in sostanza per avere difeso uno studente aggredito e punito il suo aggressore, sia pure con una sanzione “sui generis”.
L’iniziativa intendeva indicare, con la massima chiarezza, le vere responsabilità in una vicenda che appariva emblematica di come vanno le cose nella scuola italiana: e cioè la colpevole tolleranza dell'istituzione scolastica nel suo insieme, e di molti dirigenti in particolare, rispetto ai comportamenti scorretti degli allievi.

In questo caso erano state lasciate senza ulteriori conseguenze le ripetute note disciplinari che il protagonista aveva collezionato, lasciando sola l’insegnante ad affrontare il problema.
E’ significativo che decine di cittadini abbiano deciso di inviare un contributo, a partire da pochi euro fino a cifre anche molto alte, certo non solo per esprimere solidarietà alla professoressa, ma perché condividono la “diagnosi” che della vicenda proponeva l’appello, e forse anche perché ritengono che sia da evitare una così pesante interferenza della magistratura nelle scelte didattico-educative di un insegnante, anche nel caso in cui le si ritengano discutibili.

La cifra raccolta è di 3.378 €, grazie a 77 versamenti complessivi, e servirà a coprire per intero le spese legali che l’insegnante è stata costretta a sostenere. Un grazie va a tutti coloro che hanno deciso di sostenere l'iniziativa.

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