On The Road Festival 2007: giovedì 5 luglio la prima data italiana dei newyorkesi Klezmatics

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2007 13:51
On The Road Festival 2007: giovedì 5 luglio la prima data italiana dei newyorkesi Klezmatics

Quattro giorni no-stop, da giovedì 5 a domenica 8 luglio 2007, nello splendido borgo alle porte di Firenze, insieme a buskers, musicisti, giocolieri, attori, pittori, madonnari, poeti... Concerti, spettacoli, ma anche incontri, performance, mostre, tavole rotonde.
Giovedì 5 luglio alle ore 18, in palazzo Comunale, inaugurazione ufficiale del festival.
Alle ore 21,30, sul palco centrale di piazza Ghiberti, spazio al folk/pop dei Klezmatics, la straordinaria band newyorkese che ha rivitalizzato e fatto conoscere al grande pubblico il klezmer, la musica degli ebrei emigrati nell'Europa dell'Est e legata alle tradizioni originali delle comunità yiddish.
Sempre giovedì sera, ma allo spazio Blues Corner: “Reads on the Road”, reading/spettacolo della compagnia Diesis Teatrango in occasione del cinquantesimo anniversario dell’uscita di “Sulla strada” di Jack Kerouac; alle ore 23 Triò in concerto.
Tra gli ospiti dei prossimi giorni, invece: venerdì, dalla Germania, arrivano gli Embryo, indiscussi pionieri del free-ethno-rock-jazz.

Sempre sul palco centrale, sabato 7, spazio al folk eclettico di Maurizio Geri che per l’occasione presenta, in anteprima assoluta, il nuovo progetto “Ancora un ballo”. E ovviamente loro, i buskers, decine e decine di musicisti di strada, giocolieri, attori, pittori, madonnari e poeti che per tutto il festival animano strade, vicoli, giardini e piazze di Pelago.
Il prezzo del biglietto è di 8 euro, con possibilità di abbonamento alle 4 serate (25 euro). La direzione artistica di On The Road Festival 2007 è di Bruno Casini, l’organizzazione dell’Ufficio Cultura del Comune di Pelago.

THE KLEZMATICS
I Klezmatics, giovani musicisti del Lower East Side di New York, hanno studiato l'idioma della tradizionale musica delle feste ebraiche dell'Est Europa, conosciuta come klezmer, e se ne sono impadroniti, apportandovi sensibilità contemporanee, combinando identità e misticismo ebraico con lo spirito del nostro tempo.

Creatori quindi di un nuovo klezmer, in cui si mescolano avanguardia classica e pop, folk, rock, jazz, heavy metal, sin dall'esordio, datato 1986, i Klezmatics hanno registrato il tutto esaurito nei loro spettacoli nel Nord e Sud America, e in tutta Europa, comprese le apparizioni ai tanti festival, Womad di Peter Gabriel, Jazz di Montreal, Folk di Philadelphia o Klezmer di Safed, in Israele. Hanno raggiunto le case di milioni di telespettatori, tramite la CBS, la BBC, la MTV. I loro progetti annoverano collaborazioni così varie quanto creative: dal virtuoso del violino Itzhak Perlman alla cantante israeliana Chava Alberstein, dal poeta Allen Ginsberg all'attore Robin Williams, dagli artisti della scena downtown newyorkese Elliot Sharp, John Zorn e lo stesso Marc Ribot agli ex Led Zeppelin Robert Plant e Jimmy Page, ai membri del Flying Karamazov Brothers.

I Klezmatics hanno lavorato con la compagnia Los Angeles Modern Dance and Ballet, hanno scritto le musiche per piece di danza della coreografa Twyla Tharp, per i registi Jonathan Berman (The Shvitz) e Greg Bordowitz (Fast Trip, Long Drop), e per la produzione dell'Hartford Stage di Mark Lamos "The Dybbuk", su adattamento del drammaturgo Tony Kushner, vincitore del Premio Pulitzer (Angels in America). La loro è una rilettura di celebri pagine del repertorio yiddish in cui rivivono i versi di alcuni dei più grandi poeti yiddish del XX Secolo.

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