Il Colle degli Ulivi: nove giorni a Rigomagno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 giugno 2007 19:05
Il Colle degli Ulivi: nove giorni a Rigomagno

Torna “Il Colle degli Ulivi”, l’evento dedicato all’arte, alla cultura, alla tradizione toscana e alla buona tavola, organizzato ormai da quattordici anni dalla Pro Loco di Rigomagno, nata nel 1967 e presieduta da Renzo Francini. Una manifestazione patrocinata dal Comune di Sinalunga, ma creata come ogni anno soprattutto grazie al lavoro dell’intera comunità di questo piccolo borgo, che conta appena cento anime.
Rigomagno, immerso fra il verde e gli ulivi delle colline di Sinalunga (Siena), è da anni punto di riferimento per chi vuole scoprire la Toscana autentica, dalla cucina alla cultura dell’accoglienza.

È qui che quindici anni fa è nata la manifestazione “Il Colle degli Ulivi”, che ha i suoi momenti clou nelle mostre organizzate direttamente nelle strade del borgo e all’interno delle abitazioni messe a disposizione dagli abitanti, negli appuntamenti enogastronomici fra strade e cantine e poi nella “Benfinita”, la tradizionale cena degli avanzi riservata agli “addetti ai lavori”.
“Il Colle degli Ulivi” è una festa “vera”, cioè nata come momento di incontro per i Rigomagnesi ed evolutasi col tempo fino a guadagnare l’interesse di migliaia di persone e di vip di fama nazionale.

Un cambiamento che ha però lasciato invariato il clima familiare, informale e genuino che rappresenta da sempre una delle caratteristiche fondamentali di questa manifestazione. E al “Colle degli Ulivi”, la degustazione ha da sempre un posto di primo piano, con menù ricercati ed elaborati da chef di fama consolidata, affiancati dai piatti tradizionali curati dalle massaie di Rigomagno. Punta di diamante, la serata di gala (martedì 19) con i migliori chef della provincia di Siena che abbineranno le loro preparazioni agli champagne artigianali messi a disposizione direttamente dai produttori di Ay, la località di punta nella produzione di questo pregiato vino.
Al piacere della buona tavola e della convivialità, si aggiungono poi importanti eventi di piazza, con musica, recitazione, arte, moda, dibattiti con scrittori, giornalisti e registi e presentazione di libri.

Dall’edizione 1996 poi, si svolge il Premio Rigomagno (domenica 24), assegnato a personaggi di primo piano della cultura, dello spettacolo e della poesia. In questi anni lo hanno ricevuto personaggi come Dacia Maraini, Loriano Macchiavelli, Bruno Lauzi, Aldo Forbice, Mario Monicelli, Carlo Conti, Fabio Canino, Alberto Patrucco solo per fare alcuni esempi. Quest’anno sarà la volta di Flavio Oreglio, comico di Zelig , il comico ‘catartico’ che tanto ha fatto sorridere, ma anche riflettere.

Un cabaret che si trasforma in arte, allontanandosi dalla trita battuta che purtroppo infesta i programmi televisivi del quotidiano. Prima della premiazione di Oreglio, sul palco un altro pezzo da novanta della comicità di denuncia toscana e nazionale, direttamente da Le Iene, Andrea Agresti.
Insomma, il “Colle degli Ulivi” fa convivere da sempre storia e tradizione, impegno sociale e cultura moderna, in un mix che affascina e richiama ogni anno migliaia di visitatori.

Gli appuntamenti dell’edizione 2007
Dal 17 al 24 giugno, ovvero per tutta la durata della manifestazione, Rigomagno ospiterà “Rigomagno Arte”, ovvero esposizioni e mostre personali di artisti lungo le vie del paese.

Domenica 24 giugno poi le strade e i vicoli del borgo si trasformeranno in un’unica mostra a cielo aperto con l’estemporanea d’acquerello curata dagli artisti dell’Aia, l’associazione italiana acquerellisti.
Per tutta la durata della festa, uno spazio nel paese verrà dedicata al progetto “oBIettivO Rigomagno”, con esposizioni di artigiani, laboratori, ditte e aziende specializzate nel biologico: dalla bioarchitettura e bioedilizia, alla realizzazione di mobili, elettrodomestici e impianti che rispettano l’ambiente e favoriscono il risparmio energetico, per concludere con aziende agricole e ditte alimentari che puntano sulle coltivazione bio e sulla produzione di alimenti naturali.

Non mancheranno, come ogni anno, convegni e incontri a tema. La Pro Loco di Rigomagno vanta fra l’altro una sede in bio-architettura, completamente ristrutturata dal consorzio Toscana Bio, con il contributo della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena. Non solo, ma la Bio-sede ha recentemente aderito al progetto ‘Conto-energia’: sul tetto sono stati installati pannelli fotovoltaici che consentono di produrre energia pulita.
Passando agli eventi musicali, dopo il successo delle passate edizioni, torna il Festival Rigojazz.

Le migliori band del settore, alcune delle quali direttamente da New Orleans, si esibiranno fra vicoli e piazze, negli angoli più suggestivi del borgo, il 20, 21 e 22 giugno in particolare, da non perdere l’esibizione di Alice Reynolds, della Roman Dixieland few stars di Michele Pavese, ospite Lino Patruno (il 21) e il sax di James Thompson che chiuderà la rassegna il 22. Tantissimi poi gli appuntamenti enogastronomici, fra gemellaggi con le capitali italiane e europee della buona tavola, collaborazioni con grandi ristoranti, chef e aziende agricole, assaggi e degustazioni.

Durante tutta la festa saranno attivi il ristorante pizzeria, il bar con cocktail e drink, l’enoteca e soprattutto l’Angolo del ghiotto, dove sarà sempre possibile degustare vini diversi e dove si svolgerà un fitto calendario di assaggi guidati di vini, olio, champagne, e altro ancora. Da non perdere poi gli “Spuntini di Mezzanotte”: al dodicesimo rintocco, assaggi in piazzetta di piatti unici preparati da grandi chef con uno scopo benefico.
Sempre per i più ghiotti, martedì 19 giugno torna “Grandi cuochi & champagne”, la cena di gala, in collaborazione con il comune gemellato di Ay Champagne (Francia).

Come lo scorso anno, grandi chef e sommelier guideranno i presenti in abbinamenti sperimentali fra diversi tipi di Champagne e piatti tipici della Toscana, in parte rivisitati. Ma dopo il successo della passata edizione, torna al Colle degli Ulivi “Rigomagno-Ridens”, il Concorso Nazionale dell’Umorismo, nato dall’idea dei vignettisti Marco Fusi e Giovanni Beduschi. La mostra sarà aperta sabato 23 per le vie del borgo. Le opere saranno anche utilizzate per la realizzazione di etichette da vino, l’abbellimento della zona ristorante durante la prossima edizione e infine per arricchire il costituendo “Museo da Ridere” di Rigomagno e per il volume che viene pubblicato ogni anno sul “Colle degli Ulivi”.

Non mancheranno le incursioni di Giovanni Beduschi, che insegnerà a disegnare il Topino di Rigomagno.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza