L’antico teatro di figura alla Fonte di fata Morgana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2007 12:31
L’antico teatro di figura alla Fonte di fata Morgana

Un ninfeo cinquecentesco circondato da leggende, il gorgoglio di una fonte d’acqua ritenuta magica che si perde tra il silenzio delle colline, personaggi e storie fantastiche che tornano da un lontano passato ad animare un pomeriggio di prima estate. Questi gli ingredienti dell’ultimo spettacolo del calendario estivo della rassegna Viae Musicae, che si svolgerà sabato 9 giugno a partire dalle ore 17.30, presso il suggestivo Ninfeo del Giambologna. Conosciuto anche come Fonte di Morgana la Fata e come Casina delle Fate, il Ninfeo fu costruito alla fine del XVI secolo da Giambologna su commissione del mecenate e uomo di lettere Bernardo Vecchietti per abbellire il parco della Villa Il Riposo, dove l’artista belga fu ospite e da dove costruì la sua fortuna in Italia.

Circondato sin da subito da numerose leggende, sorte tra la popolazione di Grassina e dintorni, che parlavano di misteriosi conciliaboli di fate e ninfe durante i pleniluni o di passaggi segreti scavati sotto la collina, la Fonte di Fata Morgana è ancor oggi famosa per le qualità ringiovanenti delle sue acque. E per questo motivo, spinto dal suo estroso eclettismo, Bernardo Vecchietti volle dedicare questo unico esempio di architettura da giardino a Morgana la Fata, personaggio del ciclo arturiano, ma ancor prima essere fatato e detentore dell’arte di guarire grazie al potere curativo delle acque.
A rinnovare l’atmosfera magica e rarefatta del mondo di fiaba sarà quindi la Compagnia La Birignoccola con lo spettacolo La strega della collina, espressione dell’antico teatro di figura, forma d’arte ormai raramente praticata nel nostro Paese.

Un tuffo tra passato e fantasia che si concluderà con la visita al Ninfeo durante la quale saranno spiegati misteri e meraviglie di questo piccolo capolavoro di architettura da giardino. A chiudere in bellezza la manifestazione sarà una gustosa merenda campestre offerta dall’Azienda Agricola di Vacciano. Il ritrovo quindi è per le 17.30 in Piazza Umberto I a Grassina, da dove, con una breve passeggiata, si raggiungerà il Ninfeo.
La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: 3391891477, 0556390356/7.

Costo del biglietto: intero € 7 ridotto 5 (studenti, soci Coop, Auser, anziani sopra i 65 anni). Direzione artistica: Gabriele Danesi. Informazioni anche: Call Center Linea Comune, tel. 055.055 (800-055055 da telefono fisso), da lunedì a sabato, ore 8-20.

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