Italia Wave Love Festival: anche incontri in notturna intorno alla classica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 giugno 2007 12:42
Italia Wave Love Festival: anche incontri in notturna intorno alla classica

All'interno di Italia Wave Love Festival, il nuovo evento dell'estate festivaliera italiana, in svolgimento dal 17 al 22 Luglio prossimi a Firenze, una selezione di musica classica curata da Nuovi Eventi Musicali per i visitatori del festival. Una sfida, ma anche la voglia di educare i giovani e i frequentatori del festival all'ascolto di musica classica in una collocazione notturna del tutto insolita, ma estremamente affascinante. Un programma dedicato alla notte, fra Novecento e passato. Il pensiero va a Ligeti, magico compositore scelto da Kubrick per molti dei suoi film.

Genio assoluto del Novecento, scomparso un anno fa, ha regalato capolavori di "musica meccanica", primo fra tutti il poema sinfonico per 100 metronomi. Negli altri incontri ritornerà, accanto a Frank Zappa, Bach e tanti altri, alla ricerca di una giustapposizione critica di capolavori, più che della contaminazione.
Obiettivo principale dei Nuovi Eventi Musicali è creare ponti fra i generi e nella storia: ClassicWave è il panorama ideale per questo. E la notte cornice dolce e accogliente.
Per questo gli esecutori, tutti membri del NemEnsemble, sono di livello internazionale, alcuni dei protagonisti del futuro musicale italiano: da Dillon ad Attademo, fino a Matteo Fossi e David Brutti, alcuni dei migliori giovani della scena internazionale.
Il concerto di apertura, 18 luglio, vedrà impegnato il Duo Disecheis (David Brutti sax, Filippo Farinelli pianoforte): Il Duo nasce nel novembre del 2001 con l'intento di diffondere la musica da camera del novecento e contemporanea.

Il livello altissimo delle loro esecuzioni li porta a vincere numerosi concorsi internazionali. Il programma preparato ad hoc per italia Wave è la cifra di un impegno programmatico per la musica contemporanea e per le nuove sonorità: SWERTS, Piet (*1960) Klonos (1993); ZAPPA, Frank (1940-1990) 3 pieces (arr. Disecheis); PORRO, Mauro (*1956) Sonata a tre? (2006); ZAPPA, Frank (1940-1990) Be Bop Tango (1984); YOSHIMATSU, Takashi (*1953) Fuzzy Bird Sonata (1995); REICH, Steve (*1936) New York Counterpoint (1985); FITKIN, Graham (*1963) Gate (2001).
Le musiche del 19 luglio (secondo concerto) saranno eseguite in mezzo ad un "tappeto" di metronomi, che apriranno la nottata, dando subito la cifra di un evento unico.

Lo stesso Ligeti, pensando a questo poema sinfonico per 100 metronomi, dovette affrontare notevoli difficoltà tecniche, superate da una scansione temporale casuale ed aleatoria, ma circoscritta da un pensiero chiaro ed uniforme. Lo strumento di studio e "fatica" della musica, il metronomo appunto, diventa strumento poetico dei nostri tempi, scanditi da battiti e pulsazioni casuali, ma ricollegabili ad una dimensione unica e coerente, anche se spesso contraddittoria. Il programma, che vedrà interpreti Matteo Fossi pianoforte, Luigi Attademo chitarra, Francesco Gesualdi fisarmonica, è vertigionoso per bellezza e profondità: Ligeti Poema Sinfonico per 100 metronomi; Solbiati Pape Moe; Ligeti studio per pianoforte "l'apprendista stregone", Ligeti Musica Ricercata versione per fisarmonica; Ohana Tiento per chitarra sola; Prokofiev Toccata per pianoforte op.11; Cardi Breathe per fisarmonica ed elettronica; Fedele Latina Mix; Maderna Serenata per un satellite.

Grande spazio agli strumenti "dimenticati" dai normali cartelloni della classica: ecco quindi il 20 luglio un concerto per percussioni. Federico Poli, uno dei migliori percussionisti italiani, presenterà una panoramica completa sulle possibilità dei vari strumenti. Il programma: Schwantner Velocities; Xenakis Rebounds a-b; Burton Cega de Saudade; Rosauro Sonata.
La chiusura (21 luglio) sarà affidata ad una delle migliori formazioni cameristiche d'Italia. Il Tro Voces Intimae presenterà un programma intitolato "Midsummer night's trio".

Il Trio non ha davvero bisogno di presentazioni: incide per la Warner, ha suonato alla Carnegie Hall e nei più importanti teatri del mondo. Il Programma: Schubert Andante dall'op. 100; Mendelssohn Trio op.49; Donizzetti Lamento sulla morte di Bellini.
Una sfida unica, possibile solo con artisti aperti, di qualità altissima e con i capolavori del passato che si confrontano liberamente con i nostri tempi.

Collegamenti
In evidenza