Pitti Uomo: dal 20 al 23 giugno 2007

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 maggio 2007 14:31
Pitti Uomo: dal 20 al 23 giugno 2007

Diesel è l’ospite d’onore con un evento in più atti, un fashion project innovativo e una grande festa musicale, in programma la sera di giovedì 21 giugno all’ex Dogana di via Valfonda. Nei giorni del salone, gli spazi della Dogana diventano anche scenografia inedita per le linee di abbigliamento e accessori delle collezioni uomo e donna firmate Diesel.
“E’ qui, a Firenze - afferma l’amministratore delegato Raffaello Napoleone - che il business dialoga con la creatività, che i buyer più attenti di tutto il mondo, quelli che dettano regole e tendenze, vengono a cercare sia i brand consolidati sia i marchi di assoluta ricerca.

Pitti Uomo è tutto questo: dai grandi nomi della moda italiana e internazionale al mix contemporaneo del nuovo fashion district all’interno della Fortezza, passando per i talenti emergenti di New Beat(s) e le luxury collections di Pitti Rooms. E il salone diventerà anche il laboratorio per ripensare il concetto di fiera e proiettarlo al futuro, con il progetto che abbiamo avviato assieme al MIT di Boston. Ma l’importanza di Pitti Uomo va ormai oltre la moda maschile: lo testimoniano Diesel, che sceglie Firenze per presentare in modo spettacolare il suo lifestyle globale, e la grande novità di Scervino alla vigilia della manifestazione, con la prima uscita della donna”.
Ermanno Scervino stravolge le regole con una novità assoluta: alla vigilia di Pitti Uomo, martedì 19 giugno, presenta per la prima volta in un’unica occasione la pre-collezione donna e la collezione uomo per la primavera-estate 2008.


Il viaggio di Pitti Uomo dentro la moda maschile ne ridefinisce i confini e lancia le tendenze del mercato. E’ così che questa edizione si apre nel segno di un percorso nuovo: Futuro Maschile, la sezione che racconta l’eleganza innovativa dell’uomo di oggi, cambia casa e si colloca nel Padiglione delle Nazioni, diventando protagonista di un’area strategica assieme a Touch!, l’Altro Uomo e Ynformal. Le 4 sezioni diventano un vero e proprio fashion district, che con oltre 180 collezioni propone il mix più eclettico e moderno del guardaroba contemporaneo.

Una nuova interpretazione dello stile, che offre ai buyer delle boutique più all’avanguardia una prospettiva inedita della moda uomo, con un layout firmato da Oliviero Baldini. Un’altra importante novità nella mappa di Pitti Uomo riguarda il Padiglione Centrale, la vetrina dei grandi nomi dell’eleganza maschile: le aziende che nelle precedenti edizioni si trovavano nella Sala della Nazioni entrano ora nel Padiglione Centrale, e presentano le loro collezioni nel Salone M del Piano Inferiore.


Rooms n.6, l’anima più sofisticata del luxury design contemporaneo, va in scena negli spazi di Villa Vittoria, accanto alla Fortezza da Basso. Collezioni in serie limitata, preziose e anticonvenzionali, diventano protagoniste di un originale percorso attraverso un giardino tropicale, che nasce all’improvviso nelle stanze di una villa ottocentesca: è Living in the Jungle, a cura di Sergio Colantuoni.
Spazio speciale che Pitti Uomo riserva al debutto dei designer emergenti, New Beat(s), all’ottava edizione, guarda alle proposte di giovani marchi d’avanguardia provenienti da tutto il mondo.

A Marco Morosini, talento della creatività e del design, l’incarico di preparare il Lyceum ad accogliere un concentrato di forme espressive in direzione fashion.
Welcome to my house è il progetto espositivo che interpreta l’evoluzione naturale dello streetwear: con un numero selezionato di giovani aziende che rappresentano oggi la ricerca sullo stile della strada. Il set di allestimento è curato da Erica il Cane, uno dei nomi nuovi e più originali della scena artistica underground italiana.

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