Ricamatrici del Mugello e della Valdelsa in Palazzo Medici Riccardi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2007 14:01
Ricamatrici del Mugello e della Valdelsa in Palazzo Medici Riccardi

Nell’ambito del Genio Fiorentino su iniziativa dell’Assessore provinciale alla Moda Elisabetta Cianfanelli, il cortile e il giardino di Palazzo Medici Riccardi saranno lo scenario, mercoledì 16 maggio, dell’affascinante spettacolo delle migliori ricamatrici della nostra provincia, che delizieranno i visitatori con una esibizione della loro arte: un filo di Arianna che legherà un labirinto ricostruito nel cortile di Michelozzo e il giardino rinascimentale.
L’ingresso è libero dalle 15 alle 22.

12 i grandi tavoli allestisti per questa pacifica invasione di Palazzo Medici, con un esercito di 60 ricamatrici coinvolte. Il gruppo più numeroso, 31, è quello della scuola di Cavallina e Barberino di Mugello; altre 14 ricamatrici vengono dal ‘Gruppo amatoriale del ricamo e del Tempo Ritrovato di Castelfiorentino’; 4 da Bagno a Ripoli e altrettante dal Gruppo ‘Ricamo Impara l’Arte’ di San Casciano; due le artiste della scuola di ricamo a telaio dell’Antella e due quelle di Capraia e Limite; 1 rappresentante ciascuno hanno infine la scuola di Piera Bernini, Borgo San Lorenzo e il ‘Trifoglio’ di Scandicci.

“L’evento – spiega l’assessore Cianfanelli - ripropone un’arte diffusa e storicizzata sul territorio fiorentino su palcoscenici degni di un saper fare unico e fortemente legato al genius loci della provincia. L’allestimento utilizza un doppio registro di interpretazione dell’arte del ricamo e del potere evocativo che vi è contenuto”.
Un ‘labirinto informativo’, appositamente realizzato nel cortile di Michelozzo, espone immagini d’epoca delle ricamatrici dei territori fiorentini, una vera e propria icona del saper fare e del lavoro femminile nel sistema manifatturiero.
Le immagini della donna e del ricamo vengono accompagnate da citazioni classiche di miti greci, tratti da Omero e da Plutarco, che evidenziano l’importanza che tale attività manuale ha sempre ricoperto nelle arti figurative fin dall’antichità.
Il ricamo e la tessitura acquistano, ancora oggi, un ruolo iconico che sintetizza la funzione che la donna ha sempre rivestito nella vita reale, nel sistema della gestione delle attività domestiche e dell’economia familiare.

Pragmatismo, tenacia ed attento controllo della spesa, propri dell’attitudine femminile, rappresentano un nuovo ed efficace modello l’economia e, perché no, la politica.
L’evento è realizzato in partnership con Flos, azienda italiana leader nel settore del lighting design internazionale, per la prima volta presente ad un evento del Genio Fiorentino, segno dell’attenzione che anche i grandi marchi rivolgono alle ricchezze ed ai potrimoni storici dei luoghi. L’azienda illuminerà con speciali abat jour i tavoli del ricamo creando una scambio dialettico tra architettura monumentale del palazzo ed eccellenza del design contemporaneo.

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